La sveglia suona...ma non quella delle 10: quella delle 11:30!!!
Alla mezza arrivano i miei e noi dobbiamo ancora preparare pranzo!"Set, svegliati. Sono le undici e mezza!"
"Merda! Di già!?" Si alza di scatto: "Tu stai a letto, faccio io"."Steeeefan! Su svegliati fratello!" Urla lanciandogli un cuscino addosso,
"Eh... cosa c'è? Che ore sono?" Chiede lui intontito nascondendo la testa nel cuscino,
"Quasi mezzogiorno! Alzati su! Fai l'uomo almeno una volta!" Kim sente gli 'insulti' di Set e si sveglia:
"...che ora è?"
"Quasi mezzogiorno..." dico io sedendomi nel letto;
"Tu. Stai. Li!" mi rimprovera Set puntandomi un dito contro,
"Sissignore!" scherzo io facendo il segno del soldato,
"Lo sai che ti amo... " dice senza esitare guardandomi con uno dei suo sguardi complici,
"Anche io... ti amo!".È la prima volta che lo diciamo ad alta voce, ammettendo a noi stessi quanto uno sia importante per l'altra... sono quasi commossa!
I due vanno in cucina con i gatti alle calcagna... avranno fame. "Grazie per ieri sera, comunque"
"Non so chi fosse più spaventata" dice Kim spostando il piumone,
"No, veramente... fossi stata da sola avrei dato di matto!".
Mi siedo con le gambe a penzoloni, il pavimento è freddo e la luce filtra dalle tapparelle facendo intravedere la polvere.
"Non dovresti alzarti..."
"Non dovresti dire ai tuoi di Stefan?" La stuzzico corrugando la fronte,
"Non cambiare discorso! Rimani a letto, cucino io!"
".. o la faccio nel letto, o mi alzo e vado in bagno; personalmente preferisco la seconda!"
"Aspe" Kim si alza e viene ad aiutarmi.
"Ce la faccio... sto bene adesso!"
"Lo dici sempre... e poi stai male!"
"Non è vero...!" Dico imbronciata,
"Vuoi che ti rammenti la frase del -ho tut-to sot-to control-lo...- ?" Dice imitando perfettamente il mio tono di voce,
"Smettila..." rido tirandole una pacca sulla spalla,
"Che c'è!? È la pura verità!",
"Vuoi renderti utile? Vai a svegliare Sasha, così ci aiuta in cucina!" Cambio discorso io,
"Dorme ancora!? Vado subito... tu fa attenzione!"
"Si..."
Kim corre in camera di mia sorella e io in bagno. Sto bene, solo un po indolenzita.
Arrivo in cucina ed è già tutto pronto: "però, che cuochi!" Bacio Set che mi guarda male perché mi sono alzata.
Accendo la TV e trovo subito Shameless... ottimo!Sasha scende per pranzo e preoccupata si fa raccontare la stupenda serata passata ieri ; credo che Kim le abbia accennato qualcosa. Iniziamo a mangiare e arrivano i miei genitori per pranzo, seguiti dalla banda di gatti.
"Ciao gioie! Come state?" chiede mia mamma rivolgendosi a me e mia sorella,
"Bene, insomma... siamo sveglie da un po' e abbiamo preparato la pasta alla carbonara!" Set mi sorride e Kim scoppia a ridere, i miei non capiscono e io mi mordo il labbro per non seguirli a ruota.
Non si sono veramente accorti di nulla!Oggi sono due anni dal giorno in cui il padre di Set ci ha lasciati; quindi oggi passeremo in cimitero a portargli dei fiori, dopo essere passati allo studio della ginecologa.
Arriviamo da Carina, ha detto che voleva farmi un controllo per assicurarsi che non entrassi in travaglio due mesi e mezzo prima del previsto.
Saliamo al 3° piano e Jo, una specializzanda , ci accoglie dicendo che oggi la sostituisce lei, perché Carina ha un cesareo gemellare complicato.
Ci fa accomodare e mi visita, mi fa l'ecografia con quel gel freddissimo confermandoci che è una femminuccia, ausculta il battito e mi misura la pressione: tutto nella norma, nonostante l'altra sera!
"È tutto a posto, basta che stai a riposo senza sforzarti troppo e continui a prendere le vitamine, e dovrebbe andare tutto secondo i piani!" Mi porge una prescrizione delle vitamine e ci sorride calorosamente,
"Grazie mille! Arrivederci"
"Buona giornata!".Jo è simpatica, penso sia un allieva di Carina, perché è molto gentile. Le abbiamo chiesto se poteva lasciarci delle foto e lei ne ha stampate 5... così tranquillizzo Kim e le lascio alla mia famiglia.
Una ho intenzione di spedirla a mio padrino, sua moglie e sua figlia; che abitano lontano da noi e non ci vediamo spesso.
Usciamo dallo studio con un sorriso a 32 denti, pensando poi che non sarà così bello riandare in cimitero: tutti i ricordi, Set che piangeva, io che non sapevo ancora che saremmo arrivati qui... con una famiglia a 17 anni!
Parcheggiamo davanti al fioraio e ci incamminiamo a piedi al cimitero dopo aver comprato i fiori.
Siamo qui, davanti a questo enorme muro di cemento, grigio come il cielo, che improvvisamente sembra essersi arrabbiato; come Set al pensiero di quell'incidente, quello stupido incidente che non doveva capitare ad una persona così solare. Suo padre era sempre coridale con noi, i miei facevano grandi grigliate con loro e quando la madre di Set alzava un po' il gomito, mia madre la distraeva con i racconti di noi da piccole.
Scaccio via quei pensieri per non piangere e noto una lacrima scorrere solitatia sulla guancia di Set, gliela asciugo accarezzandogli la faccia:
"Mi dispiace..."
"Non è colpa tua, quel dannato incendio!" Tira su col naso per poi guardarmi con gli occhi pieni di rancore, "prendi freddo così, tieni!" Si affretta a mettermi sulle spalle la sua giacca.
"Grazie..."
"Non ringraziarmi... nostra figlia sta prendendo freddo... dobbiamo andare"
"Non importa, sto bene... se ti servono ancora dieci minuti ce la faccio..."
"No tranquilla... andiamo" mi prende per mano e mi cinge la vita baciandomi una guancia.
"Grazie che ci sei sempre..."
"Grazie a te... che non sei scappato quando ti ho detto di essere incinta!" Azzardo una battuta e lo faccio sorridere.Torinamo a casa in tempo, appena mettiamo piede sullo zerbino iniza a diluviare e ci precipitiamo a salvare i fiori del giardino e i gatti per non fargli inzuppare il pelo.
Sembra che tutto quello che Set aveva dentro lo stia buttando fuori il cielo, il mio Set... forte davanti alle tempeste!
Accampati sul divano mostriamo le ecografie a mia sorella e mia nonna; tutte le volte che vediamo la nostra piccolina in quello schermo ci sentiamo come sotto extasi! E non voglio che passi l'effetto!
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A Beautiful Mess
RomanceUn inizio come tanti, una fine mozzafiato... Miley è una ragazza sedicenne che vive con i suoi genitori, sua sorella Sasha, i suoi tre gatti e suo fratellastro Set, che è anche qualcosa di più. C'è un ''piccolo'' problema...