Capitolo 6 - New Entry

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Ho detto a Kira, Kim e Jade che i miei genitori sanno tutto, che l'hanno presa abbastanza bene e che ora potremmo parlarne apertamente, senza preoccuparci di trovare scuse demenziali nel caso avessero ascoltato una delle nostre conversazioni sul bambino.

È il 1° giorno di scuola dopo le vacanze di Pasqua; ho una maglia nera attillata con delle stelline in basso a sinistra e aspetto gli insulti e i pettegolezzi dai corridoi; all'inizio sarà strazinate, lo so, ma devo diventare sorda ai loro pensieri... io sono di più di tutto questo, e poi avrò Kim a sostenermi e ad insultare chiunque possa fare commenti sul mio aspetto!

Entra il prof di Matematica, ci osserva tutti pronto a scaraventare note sul registro di chi manca all'appello perché impegnato a girovagare nei corridoi o a girarsi sigarette nascosti in bagno; mi guarda storto, si siede e inizia a spiegare... e io che pensavo mi umiliasse davanti a tutti; forse avrà capito che sono incinta o avrà notato il mio occhio nero...
o forse oggi è troppo stanco per rimproverarmi.
Tanto ormai la reputazione è andata a farsi benedire quindi non ho niente da perdere.

Nessuno mi chiede niente anche se noto che mi fissano male e non capisco se sia per l'occhio o per la mia pancia:
"Pensi che dovrò dirlo io, apertamente?" Chiedo scherzando a Kira mentre siamo in bagno,
"Penso che se entro oggi non ti chiedono niente, metti una foto su instagram e fai prima!" mi consiglia entrando poi in un bagno libero,
"Ottima idea! Non ci avevo pensato..." penso fra me e me aprendo la mia brioche al cioccolato.

Metto la foto dell'ecografia su insta, con scritto sotto: 'non vedo l'ora di conoscerti'... vediamo se capiscono.
Verso il pomeriggio mi chiama mio zio Danny:
"Ciaoooo, com'è che non ci dici niente!?"...evidentemente l'ha saputo,
"Ciao" dico imbarazzata grattandomi la testa e lanciando un'occhiataccia a mia madre che mi sorride innocente,
"non sapevo come dirvelo, cosa avreste pensato di me, non è da tutti i giorni avere una nipote incinta a 16 anni, ma ora lo sapete quindi... diventerai prozio!" esclamo molto a disagio,
"Come abbiamo a fatto a non notarlo, cioè siamo venuti da te un miliardo di volte?"
"Sono un'ottima attrice, e so come vestirmi!!" Dico orgogliosa,
"Bhe, ti avviso che ora devo vendicarmi per il fatto che tu non me lo abbia detto prima... ci vediamo sabato comunque, passiamo a salutarvi! Ora vado che sono in macchina... ciau"
"Okay... ciau" attacco sospirando appoggiandomi al davanzale; pensavo mi urlasse contro, invece.
Lui si che è un uomo rispettabile: ha semplicemente capito che urlare non serve a niente.
Perché anche se avesse urlato e si fosse infuriato, il mio bambino non sarebbe andato via, non sarebbe cambiato niente... solo che avrebbe sprecato voce per niente.

A scuola gli sguardi iniziano ad aumentare, la gente ci fissa, ma non me ne frega più di tanto. Siamo all'artistico!
Una gravidanza non fa che aumentare i numeri da circo che ci sono qui, penso che saranno più aperti i miei compagni che in tante altre scuole...
Mi siedo su un banco mostrando le ultime ecografie a Kim che sclera e gli fa una foto😅,
(Sono contenta che ci sia lei ad appoggiarmi, Set mi sostiene sempre ma un fidanzato non sostituisce una migliore amica, MAI!)
Valerie, una mia amica dagli occhi verdi, capelli lunghi castani e una passione sfrenata per i gatti (quindi a prescindere una mia amica) , si avvicina curiosa:
"Scusa se faccio la ficcanaso, ma cosa sono?"
"Ecografie... " i nostri sguardi si incrociano e immagino capisca cosa intendo,
"Sei incinta? Veramente!"
"...si" abbasso lo sguardo un po' imbarazzata,
"È bellissimo! Congatulazioni!"
"Grazie... almeno tu l'hai presa bene..." soffoco una risata nervosa,
"Certo... per qualsiasi cosa io ci sono!... ah... poi verresti a darmi un consiglio su un disegno?"
"Certo, arrivo!"
Kim è intenta a postare le foto e io vado con Valerie per aiutarla.

Ve lo avevo detto! I miei compagni sono molto aperti!

Oggi facciamo un giro in centro e torniamo a casa.
Sasha si è ufficialmente fidanzata con Ethan, ovvero Mister X, ufficialmente significa che lo sappiamo io, Set e le mie amiche, i miei per ora no!
Comunque l'ho già spaventato per bene... solo al ricordo delle sue perole mi vien da ridere:
"Ma perché mi odi!?"
"Non è che ti odio, solo non sono necessariamente entusiasta della tua esistenza!"
"Devi star tranquilla, che Sasha sa difendersi, e io sarò un bravo fidanzato!"
"Non ci sarà bisogno che sappia difendersi... perché se solo provi a torcerle un capello ti decapito!".
Set lo ha già squadrato, e mi ha detto che non gli piace per niente... vedremo come andrà a finire!

Arriviamo stanchi e accaldati e mi ritrovo Sasha in piedi su una scala che cerca di prendere qualcosa sulla tettoia ed Ethan che le fissa il culo! Mi schiarisco la gola e lui si gira di scatto:
"Hey bellezza!"
"Ciao." dico con tono secco guardandolo male:
"Che state facendo?",
"Hem, Sasha ha trovato un gatto e si è incastrato sul tetto",
a quelle parole credo di aver smesso per un istante di odiarlo e mi sono avvicinata alla scala.

Sasha scende tutta infangata e mi guarda arresa: "Con me non scende, è inutile! Prova tu..." dice strofinandosi il naso nero e impolverato;
"Okay, vado..." senza pensarci due volte faccio per salire, ma Set mi ferma:
"Ma che fai, sei impazzita?!"
"Dai non c'è niente di male, sto attenta!"
"No, non ci sali tu lì!" indicando con un dito l'alta tettoia traballante,
"Si invece... ", gli sposto la mano dalla scala e inizio ad arrampicarmi:
"Dai vieni micio, vieni ti prendo!" Vedo quella piccola palla di pelo bianca muoversi e venire verso di me... mantengo la calma per non cadere dalla scala... ci mancherebbe solo più quello...
"Ma sei bellissimo... vieni piccolo!"
Si avvicina quatto-quatto e lo prendo, poi lo passo a Set, scendo tenendomi attentamente ai gradini e lo riprendo in braccio: è piccolo, spaventato e probabilmente bianco, solo che essendo sporco il suo colorito è più sul grigiastro, avrà si e no 1 mese.

Saliamo in casa, lo puliamo per bene con acqua calda e gli metto della scatoletta in un piattino, ma non ne vuole sapere, per fortuna arriva Lexie e se la mangia lei!
Allora provo a prendere un po' di latte, col contagocce, e inizia a mangiare di gusto muovendo le orecchie su e giù... è minuscolo.

"Hai gli occhi che brillano!" mi dice Set, io lo guardo e ci sorridiamo.
Finito il latte chiamo Arizona, una mia amica veterinaria, chiedo se può passare di qua e dare un occhiata ad un gattino che abbiamo trovato; lei disponibile dice che passa subito. Visitato il micino ci dice che sta bene, che è una femmina di 4 settimane non ancora svezzata, e ci consiglia di allattarla ancora per un mese con il biberoon apposta; poi mi fa le congratulazioni per la gravidanza, chiedendo spiegazioni riguardo l'occhio nero e se ne va promettendo di tornare il prima possibile.
( io e lei siamo amiche da un bel po'... una volta non avevo amici e lei era l'unica a capirmi davvero).

Bhe, non c'è problema!
La allatterò io, mi metterò lì con il contagocce e la farò crescere, dovrò imparare, no?
Set ha deciso di chiamarla Angel!
Perché è un angelo, arrivato da non-so-dove per farmi illuminare il viso come solo un gatto può fare.

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