Stan esitò qualche istante cercò di alzarsi ma alla fine preferì restare appoggiato al muro in silenzio, totalmente incapace di dire una sola parola.
Doveva avere un'espressione davvero esilarante dato che la bionda scoppiò a ridere. «Credevi di essermi sfuggito vero Stanley?»
«Non so... Cosa tu voglia farmi intendere»
«Sei un pessimo bugiardo-Affermò sorridendo-Ma lascia che ti schiarisca un po' le idee» Si avvicinò di qualche passo abbassandosi alla sua altezza, lo riparò sotto l'ombrello scarlatto osservandolo dritto negli occhi.
«Il 7 marzo di quattro anni fa-Il moro deglutì a vuoto nel sentire quella data, che ricordava fin troppo bene-Kyle Broflovski corse scalzo per le strade gridando il tuo nome, era ricoperto di graffi e lividi, scappato non si sa come dall'antishylar, non si fermò finché non ti trovò in fin di vita. Volevano portare via anche te, ma in seguito numerosi imprevisti si pensò che fosse più semplice ucciderti all'istante; Kyle ti trascinò fuori di casa cercando aiuto, ma quale essere sano di mente avrebbe aiutato degli abomini come voi?» si leccò le labbra tornando a sorridere. «Tutto sarebbe andato secondo i piani se solo non foste spariti, senza lasciare traccia, grazie al potere di Wendy Testaburger: Il teletrasporto. Ma dimmi...» Si avvicinò al suo orecchio.
«Ora ti è più chiaro a cosa mi riferisco?» Sussurrò facendolo rabbrividire.Stan si allontanò alzandosi di scatto. «Non so di che cosa tu stia parlando Bebe, vattene.» si maledí mentalmente accorgendosi di non riuscire ad usare un tono di voce normale.
La bionda rise di gusto. «Non ce la fai proprio a mentire eh? Basta giochetti. Dove vi nascondete?»
Il moro preferì non rispondere voltandole le spalle pronto ad andarsene.
«Tieni a mente una sola cosa Marsh: quando vi troveremo, e stai sicuro che lo faremo, non colpiremo te, ma la persona che ritieni più importante... Mh, di chi si tratta esattamente? Wendy? O Forse Kyle»
«Non osare toccarli!» Gridò Stanley con aria minacciosa voltandosi velocemente. Una ventata d'aria gelida li travolse in maniera del tutto anomala. I suoi occhi per unistante parvero emettere una luce blu, mentre le gocce passate allo stato solido, a causa dell'improvvisa escursione termica, produssero un tintinnio sinistro toccando il suolo.
«Non saresti in grado di uccidere qualcuno che conosci» Affermò la ragazza sorridendo, ed era vero, aveva parecchie difficoltà nel colpire qualcuno con cui aveva parlato anche una sola volta; ma in quel momento era davvero troppo scosso per ammetterlo.
«Mettimi alla prova» sorrise ironicamente. Ottenne istantaneamente come risposta uno sparo che schivò per un soffio.
«Mh... Io ti ricordavo più rapido-Un altro colpo-cosa succede? Troppo preoccupato?-un altro-O magari potresti consegnarmi... Il responsabile dell'accaduto al centro commerciale.»
Il moro si fermò pensando per un attimo che fosse la soluzione migliore.
«Allora?»
Stan sorrise vagamente irritato, non poteva consegnarle Tweek. «Col cazzo.»
Bebe sbuffò infastidita, strinse le labbra in una linea dritta. «Va bene. Vorrà dire che allora consegnerò direttamente te.» Affermò lasciando l'ombrello per poi avventarsi contro il corvino. Come previsto il corvino si limitò a schivare, si nascose dietro la colonna del garage lì vicino, non riusciva ad attaccarla in alcun modo.
«Che ti succede Marsh? Non vorrai mica scappare per sempre.» disse la bionda camminando per la struttura.
Stanley sospirò guardandosi attorno. Che situazione del cazzo. Si odiava per la sua incapacità di affrontare vecchie conoscenze, al momento purtroppo non aveva scelta.
Un momento... Quel silenzio era davvero innaturale, dov'era finita? Si sporse dalla colonna non vedendo nessuno.
Click.
Rimase pietrificato a quel suono fin troppo vicino. «Ti ho trovato»
Subito dopo sentì solo uno sparo.
Nuovo capitolo! Anche questo parecchio breve, scusatemi ^^'
Stan si trova un tantino nei guai voi che dite? Non molto da dire in realtà, a parte che da qui in poi le cose inizieranno a farsi un poco più interessanti...? Spero.
In ogni caso grazie per la lettura :)Lilith
9/07/18
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Shylar | South Park
Fanfiction~Non giudicare sbagliato ciò che è diverso~ Tratto dal capitolo 15 «Ciò che è diverso fa paura è?» «Diverso?-Assottigliò lo sguardo con aria vagamente divertita-Voi non siete diversi, siete dei mostri. Vi uccideremo dal primo all'ultimo. Non vincera...