Stan osservò il ragazzo che aveva di fronte come se fosse un extraterrestre. «Scusa?»
«Come... Come Craig e Tweek, anche Kyle non c'è più»
«Non è vero.» furono queste tre parole, pronunciate con convinzione, ad aver lasciato le labbra di Stanley.
Kenny dischiuse le labbra in cerca di qualcosa da poter dire, la sua mente sembrava svuotata, incapace di concepire quel suo repentino cambio d'umore. «No, no è la verità, mi... Mi dispiace, ma è così. Kyle non c'è più.» asserì ripetendo la brutta notizia.
«No...–Scosse la testa mentre un sorriso ironico si dipingeva sul suo volto–Non è vero, stai sbagliando.»
Gli occhi del moro, di solito dello stesso colore che aveva il cielo poco prima del tramonto, quel blu così intenso che quasi faceva male agli occhi, ora, erano annebbiati da chissà quale emozione.
«Stan, cosa diamine stai dicendo?» il tono con cui aveva posto la domanda era piuttosto incerto, quasi timoroso, si sarebbe aspettato qualsiasi reazione ma, non questa.
«Smettila di sparare cazzate Kenneth.»
Kenny ebbe un piccolo sussulto, odiava quando l'amico pronunciava il suo nome completo, ma il modo con cui l'aveva detto sta volta, lo aveva fatto rabbrividire.
Perché faceva così?
Non ricevendo alcuna risposta il moro decise che fosse il momento di allontanarsi. L'altro lo bloccò afferrandogli il polso.
«Non sono cazzate! Stan ascoltami Ky-»
Il ragazzo si liberò con uno strattone, con l'altro braccio fece cadere, involontariamente, il posacenere che cadde al suolo frantumandosi in mille pezzi. Il suono riecheggiò per la silenziosa stanza facendo trasalire ancora una volta, un Kenny più confuso che mai.
Gli occhi di Stan brillavano di una luce inquietante, sul suo volto leggeva solo profondo odio. «Non mi toccare o ti giuro, che questa volta finisce male.» detto ciò iniziò ad allontanarsi a passo svelto, diretto fuori dalla stanza.
Solo quando arrivò sulla soglia della porta, il biondo riuscì finalmente a spiccare parola. «Stan! Stan, dove stai andando? Aspetta!»
Inutile dire che fu totalmente ignorato. Lo seguì fino alla porta d'ingresso che gli venne letteralmente sbattuta in faccia.
Rimasto ormai solo Kenny si chiese se fosse o meno il caso di seguirlo, sospirò chiudendo gli occhi, non ne poteva più di pensare così tanto. Dopotutto era sempre così no? Se Stan aveva bisogno di riflettere, usciva per fare una corsa.
Nulla poteva andare storto.
★★★
Wendy osservò il display del cellulare di Kenny, posato sul tavolo, il quale, ormai da qualche minuto, squillava indisturbato. Il biondo, tuttavia, non sembrava minimamente intenzionato a rispondere, anzi, a dirla tutta, non sembrava neanche percepirlo. Se ne stava a fissare un punto indeterminato di fronte a sè. Con la testa appoggiata sul suo braccio sinistro, mentre con l'altro girava il caffè, ormai freddo, che la sorella gli aveva preparato poco prima.
La mora mandò giù l'aspirina osservando l'ora, Stanley non si era ancora fatto vivo. Emise un sospiro seccato quando il dispositivo ricominciò a suonare, represse l'impulso di volerlo lanciare, allungò svogliatamente il braccio verso il cellulare accettando la chiamata.
«Kenny, qualcuno ti sta chiamando.»
Asserì con voce annoiata.
Nessuna risposta.
«Kenny mi hai sen-» Lo sguardo di Wendy si addolcì appena, notando il biondo addormentatosi, con il cucchiaino in mano, nella stessa posizione di poco prima.
Scosse la testa con sorriso rassegnato afferrando il telefono, si accigliò appena notando che si trattasse di un numero privato.
«Pronto, chi parla?»
«Wends?»
Qualcuno mi ha chiesto la mia top 5 dei personaggi di South Park eccola qui dunque:
1. Kyle
2. Butters
3. Clyde
4. Tweek
5. Kenny/Craig (non posso scegliere tra loro due XD)
In pratica ho già fatto fuori tre dei miei personaggi preferiti :')
La vostra qual è?
Parlando del capitolo, so che la reazione di Stan è piuttosto inaspettata e inconcepibile, ma vi assicuro che c'è una spiegazione a tutto. u.u
Il povero Kenny alla fine è crollato, credo che infondo sia un bene? Almeno si riposa XD
Spero che non ci siano troppi errori, nel caso segnalatemeli, vi auguro una buona serata, alla prossima!
Lilith
13/08/18
STAI LEGGENDO
Shylar | South Park
Fanfiction~Non giudicare sbagliato ciò che è diverso~ Tratto dal capitolo 15 «Ciò che è diverso fa paura è?» «Diverso?-Assottigliò lo sguardo con aria vagamente divertita-Voi non siete diversi, siete dei mostri. Vi uccideremo dal primo all'ultimo. Non vincera...
