13.

145 18 8
                                    

«Dai Karen... Basta piangere su...»

La ragazza scosse la testa continuando a singhiozzare.

«Troverà sicuramente un modo per scappare da lì... Si tratta di Kyle, ha sempre un piano B, C e D... e anche E... Ed F e-»La più piccola lo bloccò posandogli un dito sulle labbra.

«Okay okay... Kenny è chiaro il concetto» affermò mentre sul suo viso si disegnava un sorriso appena percettibile.

Il biondo l'attirò a sé stringendola. Sperava con tutto se stesso che il rosso sapesse come cavarsela anche in quel momento. Le passò una mano trai capelli sospirando e come se i problemi non bastassero il moro si era volatilizzato.
Si augurò almeno che evitasse di farsi ammazzare, tenerlo lì dentro non era di certo una buona idea, a meno che non volessero ritrovarsi senza un tetto sopra le proprie teste, ovviamente.

Sentì il respiro di sua sorella regolarizzarsi, la prese in braccio, si era addormentata. La fece stendere sul letto per poi lasciare la stanza accostando la porta.

★★★

«Oh no, non lo farò, cosa dovrebbe c'entrare lei? Non se ne parla.»

«Ci serve per trovare il soggettoA-12»

Clyde la osservò confuso. «In che modo scusa?»

Bebe sorrise accavallando le gambe. «Ho il sospetto che Tweek c'entri qualcosa e se c'entra lui, c'entra anche quel disgraziato del tuo migliore amici.»

Lo sguardo del castano cambiò improvvisamente come se avesse appena realizzato qualcosa.

«Non lo senti da un po' eh?»

Deglutì a vuoto. «Sarà solo impegnato...»

«Ovviamente, a nascondersi.-Si Alzò dalla poltrona camminando verso l'uscita-Avanti, andiamo a prenderla.» asserì seguita poco dopo dall'altro.

Clyde suonò esitante il campanello, sentiva l'ansia fin dentro le ossa. Craig era sicuramente lì, non poteva avere ragione Bebe.

Ad aprire fu proprio Tricia che lo squadrò inarcando un sopracciglio. «Quel cazzone di mio fratello non c'è»

Asserì facendolo innervosire di più. «È fuori da molto?»

«Qualche giorno, doveva andare, con Tweek, non ricordo bene dove»

Clyde annuì sforzandosi di sorridere «Io in realtà ero qui per te, dovresti seguirmi»

«Seguirti? E dove?»

«Conosci l'antishylar vero? Ti andrebbe di visitare i suoi laboratori?»

Gli occhi della ragazza si illuminarono. «Davvero posso?!»

Il castano si sforzò di sorridere ancora. «Ovviamente!» si sentiva in colpa per aver usato quella sua passione insospettabile per convincerla a seguirlo.

Purtroppo non aveva molta scelta.

Dopo aver girovagato qua e là per tutta la sede, Tricia tornò sui suoi passi notando qualcuno di famigliare. «Ehi, ma quello non è Kyle?»

Clyde trasalì tirandola via. «Kyle? Ma che dici, è scomparso quattro anni fa!» affermò ridendo nervosamente continuando a camminare.

«Ti dico che era lui!»

«Impossibile, ci lavoro qui, l'avrei riconosciuto non ti pare?»

Sul volto di Tricia comparve un sorrisetto furbo. «Considerata la tua stupidità ne dubito fortemente, Clyde»

Il castano si portò una mano sul cuore con fare melodrammatico. «Così mi offendi signorinella!»

La ragazza ridacchiò «Obbiettivo raggiunto!-Si infilò le mani in tasca-Mh... Avete qualcosa da mangiare qui dentro?»

«Da mangiare dici? Certo, seguimi»

Tra Tricia e Clyde non era ben chiaro chi parlasse di più, Bebe era leggermente stanca di aspettare, magari un piccolo aiutino sarebbe servito per passare alla seconda parte del piano. Aveva infatti sciolto un po' di sonnifero nel bicchiere della ragazza, ora addormentata.

Sorrise quando il castano la guardò quasi preoccupato.

La fase 2 poteva iniziare.

Un altro capitolo extra corto :(
(E non so neanche che titolo mettere XD se vi viene in mente qualcosa ditemi :')
Abbiamo anche Tricia! Clyde sembra eseguire tutto contro voglia, ma se è così perché si trova all'antishylar anche lui?
Non è difficile capire perché hanno bisogno della sorellina di Craig vero?
Si spera che finisca bene :')
Buona giornata a tutti!

Lilith
16/07/18

Shylar | South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora