Cariba's Pov.
Sono ancora nel letto, tutti sono svegli tranne Jacob che mi stringe a sé mentre dorme.
Ho deciso di fare un giro qui intorno, e così, stando attenta a non svegliarlo, mi sollevo dal letto.
Faccio una doccia, lavo i denti, e metto un pantaloncino di jeans ad alta vita, una maglietta nera, e le mie vans.
Non mi curo molto di nient'altro, mi do solo una pettinata, e scendo giù.
"Buongiorno, nanetta" Paul ironizza sulla mia 'altezza'.
Gli faccio uno sguardo imbronciato.
"Buongiorno a tutti" dico salutandoli.
"Ne vuoi uno?" Dice Emily porgendomi un muffin.
Non ci penso due volte e ne prendo uno, lei ridacchia.
"Vedo che hai fame" dice lasciandone un altro sul mio tovagliolo.
"Oh no, ne basta uno, tieni, lo do a te" dico a Paul dandogli il muffin.
Mi fa l'occhiolino, ed io esco salutando tutti.
L'aria fresca della riserva è quello che ci vuole per riprendersi da nottate frastornate.
Ma purtroppo sono sbadata, e non vedo la piccola breccia sulla mia strada, che prendo in pieno rotolando giù dalla ripida discesa piena di erba e rametti.
Arrivo ai piedi di una specie di piccolo fiume, e mi rialzo dolorante.
"Già sono distrutta, ci mancava anche questa" dico massaggiandomi la testa.
"Sei sempre la solita" mi volto, e rivedo la faccia che mai avrei pensato di rivedere qui.
Cos'è? Il tempo delle vecchie conoscenze? Prima mia madre, ora lei.
'Flashback'.
Questo posto è casa mia, lei è una sorella per me, e siamo sirene entrambe.
Siamo due australiane di sedici anni, e quando ci annoiamo conosciamo solo un posto.
Passiamo giorni e notti qui a Mako, e le risate non mancano mai, ma tra noi c'è molto di più.
"Cariba" la ragazza mora si accosta a me nella piscina naturale, e mi volto aspettando di sapere cosa vuole dirmi.
"Credo...Insomma" non riesce a parlare, il che è strano conoscendola.
"Allora?" La incito.
Sospira, ma poi finalmente parla.
"Ti amo" mi dice tutto d'un fiato, e per poco non svengo.
"Ma...Mi ami come si ama una sorella, no?" Ridacchio nervosamente.
Scuote la testa.
"Io ti amo come se volessi condividere la mia vita con te per sempre, Cariba" dice accarezzandomi il viso.
Poi si avvicina, ed incomincia a lasciare umidi baci sul mio collo, fino alla bocca.
Stranamente mi piace, e le lascio fare quel che vuole.
Il bacio è tutto meno che casto, e libera le sue mani su di me, ma siamo ancora in acqua.
Decidiamo di uscire, ed asciugarci, ma poco dopo mi freno.
"Xileira, io non ti amo, non posso illuderti in questo modo" dico alzandomi.
"Ma di sicuro ti confondi, anche tu mi ami, ne sono certa!" Cerca disperatamente di baciarmi ancora, ma la scanso.
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"L'eccezione"
Roman pour AdolescentsFare la rivoluzione là dove la normalità non esiste, rendersi unici nella rarità, nel bene e nel male. Chi ha detto che due razze distinte non possano amarsi?