Macy's Day Parade ||Muke||

IV

We keep this love
in a photograph
We made these memories
for ourselves

Ormai erano due settimane che Luke si recava a casa Clifford quasi tutti i giorni e il biondo era contento di non aver mandato all'aria l'ennesimo lavoro.

Non vedeva l'ora di vedere Macy, adorava quella bambina alla follia.
Okay, forse -forse- era impaziente di vedere Michael, ormai era sicuro di essersi preso una sbandata per il ragazzo.

Quel giorno Luke si sorprese quando ad aprirgli la porta non fu Michael, ma Macy.

La bambina sorrise ampiamente e allungò le braccia facendosi prendere in braccio. Strinse le mani intorno al suo collo. "Papà è andato via poco fa, mi ha detto di dirti che tornerà per cena."

Il ragazzo annuì e entrò chiudendo la porta, poi la appoggiò per terra. "Allora, che ti va di fare, Rae?"

Macy ridacchiò trascinandolo verso la sua camera. "Disegniamo un po', Robert? Poi possiamo giocare alla play."

Il biondo alzò gli occhi al cielo divertito, annuendo. Era stato un enorme sbaglio dirle il suo secondo nome, decisamente.

La camera di Macy era semplice, ma bellissima. Urlava 'sono la figlia di Michael Clifford' da ogni parete.

I muri erano colorati di un celeste chiaro - il suo colore preferito - e mentre su una parete si trovava un'enorme libreria piena di libri, quella opposta era piena di foto. Ce n'erano di tutti i tipi, ma tutte raffiguravano lei e il padre in loro diverse avventure. In una erano al parco, in un'altra al mare, in un'altra ancora a Disneyland.

In molte, con i due, era raffigurato un ragazzo dalla pelle scura e i tratti orientali, nella maggior parte delle foto era accanto a Michael che lo teneva stretto a sé.

Luke si maledisse quando un lieve senso di gelosia gli attanagliò lo stomaco.
Non aveva nessun diritto di sentirti così, ma non poteva farci niente.
Michael lo attirava all'inverosimile.

Il biondo aiutò Macy a sedersi alla scrivania e si posizionò accanto a lei, porgendole un foglio pulito "Allora, che vuoi disegnare?"

Lo sguardo della bambina si illuminò. "Facciamo una gara! Scriviamo delle cose su dei fogli e disegniamo quello che esce. Il più bello vince!"

Luke ridacchiò prendendo una matita (La dannata tentazione di scrivere lapis, oddio. Benvenuti in Toscana.) "E chi decide qual è il più bello?"

L'altra ci pensò un attimo, poi sorrise. "Il mio papà, quando torna a casa."

Dopo che ebbero preparato i biglietti e pescato il primo, iniziarono la sfida.
Luke si stava divertendo, ma c'era un problema: non sapeva assolutamente disegnare.
Ogni tanto lanciava un'occhiata alla bambina accanto a lui -che aveva creato una barriera di astucci per non farsi copiare- e sorrideva vedendola con un'espressione concentrata, con tanto di lingua che spuntava dalle labbra.

Dopo quasi un ora e mezza Macy si stancò e mentre andavano verso il salotto, il ragazzo ebbe un'idea.
"Rae, e se preparassimo una bella cena al tuo papà? Possiamo fargli una sorpresa, visto che torna presto."

La bambina fece qualche urletto eccitato e annuì trascinandolo in cucina "Cosa prepariamo?"

Luke diede un'occhiata alla dispensa e al frigo, poi sorrise "La pasta al forno. È un piatto speciale davvero molto buono."

Macy annuì contenta e, sotto aiuto dell'altro, iniziò a passargli i vari ingredienti.

La pasta al forno era uno dei pochi piatti che gli venivano bene: aveva imparato a farla tre anni prima, quando era in Italia per una vacanza studio. C'era rimasto più di un mese e le uniche cose che aveva imparato erano quella e 'vorrei un gelato alla vaniglia'. La seconda gli sarebbe di sicuro stata utile nella vita.

Iniziarono a prepararla ridacchiando e canticchiando stupide canzoni dei cartoni animati, ma a Luke cadde della pasta -ancora cruda- per terra e gli scappò un 'merda'.

Si girò subito verso Macy sgranando gli occhi, la bambina lo stava guardando con disappunto mentre gli porgeva un barattolo di vetro, pieno a metà di banconote.

Alla faccia confusa di Luke, la bambina sorrise. "È il barattolo delle parolacce. Ogni volta che qualcuno ne dice una deve mettere qualcosa qui dentro. Dato che è la prima basta un dollaro. Papà si è pentito di questa regola subito dopo averla messa, non è bravo a trattenersi."

Il ragazzo sorrise divertito e mise un dollaro all'interno del barattolo, prima di tornare al lavoro.

Dopo che la ebbero infornata non restava che aspettare così -dopo aver apparecchiato- si misero a giocare alla play, per aspettare sia Michael che la pasta.

Fu così che il ragazzo dai capelli rossi li trovò una volta tornato a casa, seduti sul divano che urlavano contro la televisione presi totalmente dal gioco.

Michael li guardò divertito per qualche minuto, poi tossì leggermente cercando di farsi notare.

"PAPÀ!" Macy scattò in piedi mentre Luke stoppava il gioco e saltò al collo del più grande abbracciandolo. "Mi sei mancato! Io e Luke abbiamo disegnato tanto, dopo devi giudicare chi è il più bravo! E ti abbiamo fatto una sorpresa, Luke ha preparato la pasha al forno!"

Sotto lo guardò confuso e divertito del rosso, Luke sorrise. "La pasta al forno, è un piatto italiano." Chiarì.

Michael sorrise baciando la guancia alla figlia "Non vedo l'ora di vedere i disegni, pulcina. Sono sicuro che abbiate fatto entrambi un ottimo lavoro." La mise giù e si levò la giacca, attaccandola all'appendiabiti. "Allora, questa buonissima pasta? Non dovevi disturbarti, Luke. Potevo ordinare una pizza."

Il biondo fece spallucce, imbarazzato, mentre entravano in cucina. "Non è un problema, mi ha fatto davvero piacere. È meglio che torni a casa adesso."

Michael lo guardò confuso. "Credevo rimanessi a cena, insomma.. Non possiamo mangiare tutto questo ben di dio da soli, no?" Scherzò levando la pasta dal forno.

"Ti prego ti prego ti prego Robert rimani!" Macy gli tirò leggermente la mano e fece il labbruccio. "Mangia con noi!"

Luke sorrise e annuì leggermente, il suo cuore accelerò quando Michael sorrise di rimando.

Non avrebbe rifiutato per niente al mondo.

Spazio autrice
E niente, ho deciso di aggiornare due volte alla settimana perchè non posso proprio aspettare.

Finalmente Luke e Mike riescono a parlarsi per più di due minuti, cosa succederà nel prossimo capitolo?
Spero davvero vi stia piacendo, fatemi un parere se vi va.
A presto!
Arey

P.s. Enjoy