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Found myself today
singing out your name,
You said I'm crazy,
If I am
I'm crazy for you

“Dio Luke, è deliziosa!” Michael era estasiato, ormai aveva mangiato tre piatti di pasta. “Sono sazio, ma non riesco a smettere di mangiarla.”

Luke arrossì sorridendo imbarazzato. “Sono contento che ti- vi piaccia.”

Macy sorrise con la bocca piena. “È buonissima!”

“Macy" Michael la guardò severo. “Non si parla a bocca piena.”

Sarebbe sembrato serio, se solo non l'avesse detto con un pezzo di pasta che spuntava dalle labbra.

Luke scoppiò a ridere e bevve un sorso d'acqua.

Il rosso sorrise alzandosi “Vuoi un po’ di vino? Birra?”

Il biondo annuì piano. “La birra va bene, grazie.”

L'altro ne stappò una e gliela porse, prendendone una anche per sé. Bevve un lungo sorso. “Macy, è quasi ora di andare a letto. Vuoi guardare i cartoni prima di andare?”
La bambina annuì e scattò in piedi per poi correre in salotto.

Michael si girò verso di lui e sorrise. “Raccontami qualcosa di te Luke, vieni qui da più di due settimane e non ci siamo mai parlati se non qualche saluto. E beh, è colpa mia che sono sempre di corsa.” Alzò leggermente le spalle.

“Non c’è molto da dire in realtà, ho ventidue anni e vivo con il mio migliore amico, Ashton. Non studio e di solito non riesco a tenermi un lavoro per più di una settimana. Direi che questo è un record.” Scherzò stringendo leggermente il collo della bottiglia tra le dita.

Il rosso ridacchiò guardandolo curioso. “Hai una ragazza?”

Il biondo scosse la testa, non sapeva perché ma quella domanda l’aveva imbarazzato da morire. “No, io.. Non sono un tipo da ragazze.”
Si maledisse mentalmente. Con quale coraggio l'aveva detto?

“Beh, un ragazzo allora.” Michael lo guardava tranquillo, non si era smosso neanche.

“No, la mia vita sentimentale è abbastanza inesistente.” Luke sorrise leggermente, poi si sentì morire.

Rimase immobile a fissare Michael che appoggiava le labbra rosse al collo della bottiglia, il suo pomo d’adamo che si muoveva, la gocciolina bagnata che scivolava dalle labbra.
Non poteva essere umano.

“Luke?”

Il ragazzo sobbalzò, in panico, e guardò l’altro abbastanza spaesato.
“Il telefono" Disse divertito posando la bottiglia di birra ormai vuota. “Ti è arrivato un messaggio.”

Il biondo arrossì annuendo leggermente e prese il telefono. Era Ashton.

Ashtonio Irwinie:
MI SPIEGHI DOVE DIAVOLO SEI?! SONO LE NOVE E MEZZA LUCAS GIURO TI FACCIO DORMIRE SU UNA PANCHINA DEL PARCO STANOTTE.
[9:42 P.M.]

Luek Hemmo:
Sono rimasto a cena da Michael, ti ho mandato un messaggio per avvisarti, Irwin.
[9:44 P.M]

Ashtonio Irwinie:
NO CHE NON L’HAI FATTO!
[9:44 P.M.]

Okay, l’hai fatto. Spero tu abbia preso le chiavi, divertiti. Ti voglio bene.
[9:44 P.M.]

Luek Hemmo:
Ti voglio bene anche io, a dopo Ash.
[9:46 P.M.]

Luke posò il telefono con un sorriso divertito e tornò a guardare l’altro. “Era Ashton” spiegò ridacchiando. “Non aveva visto il messaggio dove lo avvisavo che non sarei tornato per cena.”

Macy's Day Parade ||Muke||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora