XIII

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Wrapped in your arms,
I swear I'd die
For your love,
your love,
I'm a better, better man

Luke si svegliò di soprassalto quando una luce accecante gli venne puntata in faccia.

Aprì gli occhi mugolando infastidito, Michael accanto a lui si mosse appena ma senza aprire gli occhi.

Alzò la testa che prima aveva appoggiata sul petto dell’altro e si guardò intorno, davanti a lui vide Calum e Ashton che li guardavano sorridendo e con i telefoni in mano.

“Ma cosa..” Mugugnò con voce assonnata guardandoli confuso, poi il suo sguardo cade sul corpo nudo dell’altro è arrossì coprendo entrambi con un lenzuolo. “Che ci fate qui?”

“Macy ha chiamato Calum per chiedergli di portare la colazione, visto che quando si è affacciata entrambi dormivate ancora. Fortunatamente coperti.” Ammiccò Ashton facendogli l’occhiolino. “Io ero con Calum, allora l’ho accompagnato.

Luke gli lanciò un'occhiataccia, arrossendo. “Poi mi spiegherai perché eri con lui.”

Il riccio stava per rispondere, ma un mugolio da parte di Michael lo interruppe. “Spegni la tv, Luke. Voglio dormire.”

Il biondo sorrise leggermente, divertito e lo scosse piano. “Ci sono Ashton e Calum, Mike. Sono..” Lanciò un'occhiata al telefono e spalancò gli occhi. “Sono quasi le undici.”

Michael rimase immobile per alcuni secondi, poi scattò a sedere imprecando. “Cazzo, Macy! Non ho messo la sveglia ieri sera.”

Si alzò velocemente guardandosi intorno velocemente poi sorrise quando qualcuno gli porse i boxer. “Grazie Cal.” Li infilò, poi si fermò confuso. “Calum? Che ci fai qui?”

Ashton sorrise divertito e lanciò i boxer a Luke, che se li infilò da sotto la coperta. “Abbiamo portato la colazione.”

Michael sospirò e stampò un bacio sulla guancia a Calum, che subito si pulì lamentandosi. “Siete fantastici. Macy è in cucina?”

Infilò dei pantaloni della tuta e una vecchia maglietta nera, poi porse dei vestiti comodi anche a Luke.

Quando il biondo uscì da sotto le coperte Calum e Ashton fischiarono, sorridendo maliziosi. “Mike sapevo tu fossi un leone a letto ma devo dire che ti sei superato!” Disse Calum facendo scontrare il pugno contro il suo. “Quasi mi va di farmi un giro!”

Luke arrossì infilandosi velocemente la maglia, ma alcuni succhiotti si vedevano comunque. “Mi dispiace, ma è tardi per il giro. È impegnato.” borbottò il biondo con un sorrisetto sul viso.

Ashton rise cingendo il biondo con un braccio e uscendo con lui dalla stanza, seguito dagli altri due.

“Papà! Finalmente sei sveglio!”

Michael sorrise prendendo Macy in braccio e le riempì il viso di baci.
“Giorno pulcina, scusa se non ti ho preparato la colazione.”

“Se io, non ti ho preparato la colazione.” Rise Luke arrossendo leggermente. “Tu prepari a malapena il caffè.”

“Touchè" borbottò il rosso sedendosi al tavolo e afferrando un cornetto.

Macy scese dalle braccia del padre e si avvicinò ad Ashton, sorridendo imbarazzata. “Posso venire in braccio?”

Il riccio sorrise dolcemente e si sedette, facendola accomodare tra le sue braccia. Quando alzò lo sguardo, incontrò quello contrariato di Michael.

Luke ridacchiò sedendosi accanto lui e gli baciò la guancia. “Non fare il geloso.”

“È la mia bambina, quella.” borbottò avvicinando il cornetto che stava mangiando alle labbra dell’altro, che lo addentò.

Macy si accoccolò al petto di Ashton, arrossendo. “Rimani il mio principe papà, lo sai. Il principe mio e di Robert.”

Nella stanza cadde il silenzio e Luke arrossì imbarazzato. “Io e Rae ci capiamo.” I due si batterono il cinque scatenando una risata generale.

Mangiarono chiacchierando tranquillamente e quando ebbe finito, Macy andò in salotto a vedere i cartoni.

“Allora Mike, che facciamo per il tuo compleanno?” Cal sorrise bevendo un sorso di caffè.

Michael alzò leggermente le spalle. “Porterò Macy al luna park come tutti gli anni.”

“Ma fai venticinque anni!” Il moro si imbronciò guardandolo. “Potremmo festeggiare Macy il venti e uscire per il tuo sabato ventidue.” Propose con un sorriso.

“Sai che non mi piace festeggiare, Cal.”
“Ma quest'anno non siamo solo io e te! Ci sono anche Luke e Ashton, ci divertiremo!”

Il rosso si girò verso Luke come a chiedergli un parere e l’altro sorrise accarezzandogli la gamba. “Beh, mi dispiacerebbe non festeggiare con te.”

Il più grande sorrise e gli stampò un lieve bacio sulle labbra. “Okay, okay allora usciamo.”

Calum lanciò un urlo contento e batté le mani. “Dio Luke, ogni volta che devo convincerlo a fare qualcosa ti chiamo!”

Michael sbuffò divertito e alzò gli occhi al cielo. “Sei un idiota.”

Ashton, che era stato in silenzio fino a quel momento, sorrise a Michael. “È sia il compleanno tuo che quello di Macy?”

Il rosso sorrise annuendo. “È stato il regalo di compleanno più bello che io abbia mai ricevuto.”

“Allora..” Riprese Calum dopo qualche minuto di silenzio. “Avete scopato, eh?”

Luke soffocò con il caffè che stava bevendo e Michael scoppiò a ridere colpendogli leggermente la schiena. “Cal! Ti sembrano domande da fare?”

Calum annuì. “Sono il tuo migliore amico, è il mio dovere farle.”

“Non credo l’abbiano fatto.” Si intromise Ashton sorridendo malizioso a Luke. “O la principessina si starebbe lamentando per il fastidio al sedere.”

“ASHTON!” Luke spalancò la bocca arrossendo, affondò la testa tra le mani gemendo imbarazzato. “Oh mio dio. Perchè a me.”

Michael rise, accarezzandogli lievemente la spalla.

Da quando si erano alzati, avevano cercato in continuazione un contatto con l’altro, anche leggero.

Il riccio rise facendo spuntare quelle fossette adorabili e si alzò. “Devo andare a lavoro, ragazzi. Lukey, vuoi un passaggio a casa?”

Luke annuì leggermente alzandosi. “Così mi faccio una doccia e mi cambio.” Guardò il rosso con un lieve sorriso. “Se hai bisogno passo oggi.”

Michael sorrise e lo attirò a sé per i fianchi, dopo essersi alzato. “Sono a casa, se vuoi venire ci mangiamo una pizza insieme stasera.”

Il biondo annuì lasciandogli un dolce bacio. “A stasera allora. Ciao Calum"

Dopo aver salutato anche Macy - che era diventata tutta rossa quando Ashton le aveva baciato la guancia - i due uscirono da casa Clifford e salirono in macchina.

“Allora..” Cominciò Ashton. Luke sapeva già dove voleva andare a parare. “Sei caduto bene con Michael, eh?”
“Ash! Ma dai!”
“Era per dire! Mi ha fatto venire dei complessi di inferiorità vederlo nudo.” Il riccio sbuffò leggermente, partendo.

“Ma tu sei bellissimo, Ashy.” fece una piccola pausa. “Però sì, ce l’ha grande.”
“Luke!”
“Che c’è? Sei tu che me l’hai chiesto!”
“Oh cristo.”

Spazio autrice
Heilà!
Ormai abbiamo capito che aggiorno sempre prima ma shh.

Oggi la mia vita sembra aver preso finalmente una piega positiva, quindi volevo festeggiare con voi.

Capitolo un po' corto, ma spero vi sia piaciuto lo stesso.
Non ho molto da dire in realtà, o meglio avrei così tante cose da dire per ringraziarvi e dirvi quanto vi adoro e oh mio dio quasi 800 visualizzazioni i'm crying.
Smetto di blaterare perdonatemi.
A mercoledì, vi adoro.

Arey

P.s. se vi va (giuro che è l'ultima volta che lo scrivo lo so che sono una piattola) passate da '17' e da 'jet black heart' sono sempre Muke vi adoro.

Macy's Day Parade ||Muke||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora