XXVII

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Something felt so good
when you said my name
All that I want from you,
is to feel the same
Stay for the night
I wanna show you
what the real you is like
Turn back the time
I'm only living
when you're here in my life

Il giorno dell'esibizione, Luke era mille volte più agitato di Michael.

Il moro era tranquillamente seduto al tavolino davanti al bancone con Ashton e Calum mentre Luke aveva fatto avanti e indietro tre volte dal bagno dicendo che doveva vomitare.

"Stai bene piccolo?" Michael lo guardò preoccupato, dopo la quarta volta.

Luke annuì con un sorriso nervoso, sedendosi. "L'ansia mi gioca brutti scherzi."

"Lo dovevate vedere quando doveva dare gli esami di ammissione all'università." Ashton scosse leggermente la testa un sorso di birra. "Avevo il numero dell'ambulanza tra i preferiti."

Il biondo appoggiò la testa sulla spalla del suo ragazzo, con un sospiro. "Tu non sei nervoso, Mike?"

Il tinto scosse leggermente la testa, portando una mano tra i suoi ricci e accarezzandoli. "Non molto, in realtà."

Calum rise leggermente. "Michael è l'opposto, totalmente. Mai vista una persona così tranquilla!"

"Alla fine se va male va male" borbottò il ragazzo con un mezzo sorriso.

Quando Ashton gli scoccò un'occhiataccia indicandogli il volto bianco di Luke, si corresse. "Cioè, questo non vuol dire che andrà male. Andrà tutto bene Lukey, dico davvero. Sarai meraviglioso."

Luke sospirò leggermente ma annuì, rilassando le spalle sotto il tocco dolce dell'altro.

Sentirono un verso strozzato provenire da Calum, Michael lo guardò confuso. "Cal ti senti bene?"

Il moro annuì, rosso fino alla punta delle orecchie. "Ho.. ho bisogno di andare in bagno." Sussurrò alzandosi di scatto, fu così veloce che quasi non capirono.

Luke alzò un sopracciglio verso Ashton, che si stava alzando a sua volta.

"Vado a vedere come sta." Sorrise mostrando le fossette, prima di sparire anche lui dietro la porta del bagno.

Beh, Calum gli doveva un favore no?

"Mike."

"Mh?"

"Sono andati a scopare vero?"

"Credo proprio di sì, piccolo." Michael rise, stringendolo dolcemente a sé e baciandogli la fronte. "Sapevo sarebbero finiti così."

Luke ridacchiò, lasciandogli un bacio sulla mascella. "Magari questa è la volta buona che si fanno avanti."

"Nah" Michael rise, strofinando leggermente il naso con il suo prima di alzarsi. "Vado a sistemare la chitarra amore, torno a salutarti prima di iniziare okay?"

Luke lo guardò con gli occhi spalancati, mentre l'altro si allontanava.

Quando Ashton e Calum tornarono, dopo circa un quarto d'ora -con le guance rosse e i capelli scompigliati- lo trovarono con la stessa identica espressione.

"Luke?" Il primo si sedette accanto a lui, scuotendolo leggermente. "Ti senti bene?"

"Amore." Sussurrò con voce spezzata, gli occhi brillanti. "Mi ha chiamato amore."

"E.. Non sei contento?" Calum lo guardò, abbastanza confuso.

"Diamine sì!" Il biondo sorrise, senza staccare gli occhi da Michael che armeggiava con la chitarra in piedi sul palco. "Solo.. è la prima volta che lo fa, io.. oh dio non me lo aspettavo! Mi sento così.. strano."

Macy's Day Parade ||Muke||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora