I can take you out,
oh-oh
We can kill some time,
stay homeErano passate altre due settimane, ormai Luke passava le sue giornate con Macy da quasi un mese e ne era felice.
Con Michael non aveva più parlato di quella sera -o meglio, il rosso aveva provato a mettere in mezzo l'argomento più di una volta, ma Luke aveva evitato di parlarne-, anche se in realtà non avevano parlato molto in generale.
Lo aveva visto di sfuggita circa tre volte in una settimana e di solito, quando arrivava, Michael era già andato a lavoro e trovava Macy da sola.
A quanto pare era davvero un'emergenza quella al locale, avevano avuto problemi piuttosto seri con le tubature che aveva portato via un sacco di tempo al rosso.
Aprì la porta usando le chiavi che Michael gli aveva fatto trovare sul tavolo qualche giorno prima e entrò. "Rae?"
Sentì delle risate provenire dal salotto e subito si allarmò, Michael gli aveva scritto che era partito un quarto d'ora prima quindi non poteva essere lui. Entrò velocemente, preoccupato. "Rae con chi stai- oh."
I due seduti sul tappeto alzarono lo sguardo, Macy gli corse incontro per salutarlo e Luke la prese in braccio, senza staccare gli occhi dal ragazzo seduto sul tappeto.
Era lui, quello delle foto e che li aveva interrotti al bar.
Il biondo strinse leggermente Macy a se è imprecò mentalmente, quel ragazzo era davvero bello.
Aveva la pelle scura marchiata da tatuaggi, gli occhi e i capelli neri e un sorriso bianco tremendamente contagioso.
Luke si schiarì leggermente la voce. "Uhm, Michael non mi aveva detto che ci sarebbe stato qualcun'altro."
L'altro ridacchiò alzandosi e pulendosi i pantaloni con le mani. "Non lo sa, passavo di qui per andare a casa e mi sono fermato a salutare la mia peste preferita."
Luke guardò Macy accigliato. "Sai che non devi aprire a nessuno, Rae."
"Oh no ho le chiavi, non mi ha aperto lei." Il ragazzo sorrise e si avvicinò porgendogli la mano. "Tu devi essere Luke, Michael non smette di parlare di te."
Il biondo arrossì leggermente ma non abbassò la guardia. Aveva anche una coppia delle chiavi, chi era, il ragazzo di Michael?
Luke alzò un angolo della bocca e prese la sua mano stringendola piano, la voglia di atterrarlo con una mossa di karate che non sapeva assolutamente fare era immensa. "Sì, sono io. Tu sei?"
"Bastardo di un Clifford, davvero non ti ha detto chi sono? E poi dice di amarmi!"
Luke trattenne leggermente il respiro a quelle parole e serrò leggermente la mascella.
Nel frattempo Macy era scesa dalle sue braccia e porgeva al moro il barattolo delle parolacce.
Il ragazzo davanti a lui prese cinque dollari dalla tasca e borbottò qualcosa di incomprensibile dandoli alla bambina, poi tornò a rivolgersi a lui.
"Sono Calum Hood, comunque." Chiarì con un sorriso. "Il migliore amico di Michael."
Quando elaborò la frase, Luke si diede dell'idiota. Ma certo, era il Calum che conosceva anche Ashton e che gli aveva detto del lavoro.
"È un piacere conoscerti." Sorrise leggermente accarezzando i capelli a Macy che stava accanto a lui. "Michael e Ashton parlano di te, ma finalmente posso associare il nome ad un volto."
"Oh beh, io ho potuto associare due settimane fa, non so se hai presente." Calum ammiccò sorridendo malizioso mentre Macy li guardava confusa.
"Zio Cally, resti a giocare con me e Robert?" la bambina li guardò speranzosa.
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Macy's Day Parade ||Muke||
FanfictionDove Luke si ritrova a fare da babysitter a Macy, la figlia di Michael. Con quest'ultimo svilupperà più di un rapporto lavorativo. [MUKE] [CASHTON] Crediti a @LittleTurtle95 per la copertina. #2 in Muke [8/10/18] #1 in Cashton [8/10/18]