When you smile
I melt insideIl viaggio in macchina fu piacevole, Michael picchettava con le dita sul volante e canticchiava ogni canzone che passavano alla radio, Luke non riusciva a smettere di guardarlo.
I loro occhi si erano incrociati più di una volta e un sorriso spontaneo era nato sulle labbra di entrambi.
“Dove andiamo?” Chiese dopo circa un quarto d’ora di viaggio il biondo.
“In un posto speciale, deve essere un primo appuntamento fantastico.” Rispose il rosso sorridendo leggermente.
Luke spalancò gli occhi e divenne dello stesso colore dei capelli dell’altro. “A-Apuntamento?”
Michael sorrise lasciandogli un'occhiata “Beh, se non vuoi che lo sia possiamo trasformarla in uscita da amici.” Alzò leggermente le spalle. “Ma mi dispiacerebbe abbastanza.”
“No, no!” Luke scattò leggermente, arrossendo ancora di più. “Cioè, certo che voglio uscire con te. Non solo come amici, intendo. Cioè, un appuntamento.”
Il più grande rise annuendo leggermente. “Okay, e appuntamento sia allora.”
Dopo pochi minuti Michael accostò e gli sorrise leggermente. “Ti piace l’italiano?”L'altro annuì curioso e sorrise. “Siamo arrivati?”
Il rosso sorrise e scese dalla macchina, per poi andargli ad aprire la portiera. “Sì. È uno dei migliori ristoranti italiani, il preferito di Macy.”
Luke scese sorridendo leggermente e si morse il labbro quando le loro mani si sfiorarono.
Lo seguì all’interno del ristorante e poco dopo presero posto.
“Cosa mi consigli?” Il biondo scrutò tutto il menu, poi alzò lo sguardo sull’altro.“Fanno una pizza ottima.” Ridacchiò posando il menù. “Ma se vuoi fare il sofisticato puoi ordinare la lasagna o la carbonara.” Scherzò.
Luke ridacchiò scuotendo leggermente la testa. “La pizza è perfetta. Per me margherita con doppia mozzarella.”
Michael sorrise e quando il cameriere si avvicinò, ordinò due pizze e due birre.
“Allora.” Il più grande si appoggiò al tavolo. “Facciamo il gioco delle venti domande?”
L'altro rise annuendo leggermente. “Okay, ci sto. Inizia tu.”
“Mh, compleanno?”
“Sedici luglio.” Sorrise guardandolo. “Il tuo?”
“Venti novembre. Cercavi davvero un lavoro come babysitter?”“No." Confessò arrossendo leggermente. “Anzi, all'inizio ero tentato di rifiutare ma avevo davvero bisogno di soldi. Beh, poi ho conosciuto Macy ed è stato amore.”
“Giù le mani dalla mia bambina, pedofilo.” Scherzò con una risata il rosso. “Sta a te.”
“Band preferita?”
“All time low, decisamente. La tua?”
“Mh, ottima scelta. Credo di non poter scegliere tra Green Day, All time low e INXS.”Michael sospirò leggermente e appoggiò la mano sulla sua. “Dove sei stato fino ad adesso, uomo dei miei sogni?”
Luke sapeva che stava scherzando, ne era sicuro ma non riuscì a non arrossire e abbassare lo sguardo. “In casa a suonare la chitarra, probabilmente.” Scherzò facendo ridacchiare l’altro, che però non levò la mano dalla sua.
“Colore preferito?” Sorrise il più grande stringendo leggermente la sua mano. “Ti risparmio una domanda, io non ne ho uno.”
“Blu” sorrise mordendosi piano il labbro. “Quando.. quando hai capito che ti piacevano i ragazzi? Insomma, hai Macy..”
“In realtà l’ho sempre saputo, quella notte.. non ne vado fiero, ma ero davvero davvero ubriaco." Sorrise leggermente alzando le spalle. “Ti sarai accorto del fatto che la madre di Macy non c’è, non ha voluto avere niente a che fare con noi. Voleva abortire all’inizio, ma io nonostante avessi diciannove anni lo volevo davvero quel bambino. L’ho convinta a tenerlo e le ho promesso che una volta nato me ne sarei occupato io e.. beh, dopo aver partorito è sparita dalle nostre vite. Amo Macy più di me stesso e non c’è cosa che non farei per quella bambina.”
Luke sorrise dolcemente e intrecciò le dita con le sue. “Sei un ottimo padre, Michael. Macy non potrebbe stare meglio di così.”
Il rosso gli sorrise grato. “Faccio del mio meglio. Quando era piccola mi chiedeva spesso di sua madre, ma adesso saranno un paio d'anni che non lo fa. Credo abbia capito qualcosa, è una bambina davvero intelligente.”
Luke annuì ridacchiando. “Oh si, molto. Riesce a spillare soldi a palate!”
Le loro mani si separarono non appena il cameriere arrivò con la pizza, ma quasi in un gesto involontario Luke avvicinò la gamba alla sua facendole sfiorare.
Era sbagliato se un contatto con lui gli mancava come l’aria?
Michael sorrise e iniziò a mangiare, sotto lo sguardo sconvolto di Luke finì la pizza dopo neanche dieci minuti.
Il rosso sorrise imbarazzato e alzò le spalle. “Amo la pizza, non posso farci niente.”Il biondo lo guardò divertito e sconvolto, poi gli porse la sua ultima fetta di pizza. “Vuoi?”
“Oh mio dio questo è meglio di una proposta di matrimonio.”
In pochi secondi divorò anche l'ultima fetta, poi sorrise leggermente. “Io.. non me ne intendo molto, non so se è l’appuntamento ideale ma..”
Luke sorrise dolcemente. “Va tutto bene, Michael. È una serata splendida.”
“Sono un po’ arrugginito per quanto riguarda gli appuntamenti e le relazioni.” Ammettè il rosso con un mezzo sorriso imbarazzato. “Da quando ho avuto Macy questo è il secondo appuntamento a cui partecipo. Ho avuto.. beh, relazioni da una notte e via, ma nessuno vuole impegnarsi con un ragazzo che ha già una bambina.”
“Se ti consola” Luke sorrise sinceramente guardandolo negli occhi. “Sono uscito con te proprio grazie a Macy. Se tu non l'avessi avuta, forse non ci saremmo mai conosciuti. Poi beh, ti rende molto più interessante.” Scherzò ridacchiando.
“Sono d’accordo." Michael rise alzandosi, Luke non fece in tempo a seguirlo che il rosso era già tornato al tavolo, dopo aver pagato. “Andiamo, ho promesso a Macy che sarei tornato presto.”
Durante il viaggio in macchina li avvolse un silenzio piacevole, che venne rotto da Michael non appena parcheggiò fuori l’appartamento del biondo. “Beh, ci vediamo domani allora. Sono stato molto bene, Luke.”
Luke sorrise mordendosi leggermente il labbro, lo guardò dolcemente. “Anche io sono stato bene" sussurrò guardandolo negli occhi.
Il più grande gli si avvicinò leggermente, poi gli posò un dolce bacio all’angolo della bocca. “Sono arrugginito, ma ricordo qualcosa riguardo i tre appuntamenti per il bacio, no?”
Il biondo arrossì torturandosi il piercing con i denti. “Quando andiamo per il secondo?” si fece scappare.
Michael rise e tornò composto sul suo sedile. “Questo weekend Macy va dalla nonna, può andare sabato?”
Luke sorrise dolcemente e annuì, gli lasciò una carezza sulla mano prima di scendere dalla macchina. “Sabato è perfetto. Ci vediamo domani, Mikey.”
Il rosso sorrise, prima di mettere di nuovo in moto. “A domani, Lukey.”
Non lo avrebbe ammesso a nessuno, ma rimase a guardare la macchina finché non sparì in lontananza.
Spazio autrice
Ancora niente bacio, non odiatemi plz.
Sì, sono le 4.18 e io sono appena tornata dal compleanno della mia migliore amica (diciottesimo pazzesco a tema disney, ho fatto Crudelia De Mon hey, anche se non vi interessa) e sono già qui ad aggiornare.Commenti sulla mamma di Macy?
Vi lascio in pace!
Forse forse potrebbe scappare un doppio aggiornamento..
A prestissssimo!
Arey
P.s. Enjoy
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Macy's Day Parade ||Muke||
FanfictionDove Luke si ritrova a fare da babysitter a Macy, la figlia di Michael. Con quest'ultimo svilupperà più di un rapporto lavorativo. [MUKE] [CASHTON] Crediti a @LittleTurtle95 per la copertina. #2 in Muke [8/10/18] #1 in Cashton [8/10/18]