CAPITOLO 38

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BIONDO’S POV
Che sfiga, il tipo dell'agenzia mi ha detto che i biglietti per Roma sono disponibili solo per tre giorni, il destino insomma!
Affranto torno in hotel, che giornata stressante è stata oggi, tra l'altro Marco se ne è andato senza nemmeno salutarmi, beh meglio cosi, non l'avrei sopportato un secondo di più.
Salgo in camera mia e mi butto sul letto, e in pochissimi minuti mi addormentò.
LA MATTINA SEGUENTE
EMMA'S POV
Non ho dormito per niente, al solo pensiero che Biondo abbia pensato male quanto mi ha visto abbracciato a Keanu mi fa stare malissimo, chissà quante paranoie si sta facendo. Lo sto solo facendo soffrire, devo parlargli , ma come? Non so neanche dove si trova, prevedo una giornata pesante, dovrò cercare in tutti gli hotel, e a Malta ce ne sono parecchi!
BIONDO'S POV
Mi sveglio abbastanza presto, sono le 8.30 e il mio primo pensiero cade su di Emma, devo assicurarsi che non mi trovi, avviso Marco ( tramite messaggio ) che Emma non deve sapere dove mi trovo altrimenti sono cazzi, io non voglio vederla per tutto il resto della mia vita, Emma ormai è storia.
Scendo al bar dell'hotel, faccio colazione, e risalgo in stanza, dovrò stare per tre giorni chiusi in questo hotel, evitando che Emma mi trovi.
Il mio cellulare squilla di continuo, è Emma che cerca di cercarmi, ma io no, non voglio risponderle.
MARCO'S POV
Ho ricevuto un messaggio da Biondo dove dice:
B: “ hey Marco, so quello che è successo, sei fortunato ad avere Emma al tuo fianco, ma attento, quella li nasconde qualcosa. Ti ho scritto per chiederti un favore, Emma non deve sapere dove mi trovo, grazie!” Gli rispondo con un OK ma poi inizio a riflettere, se io non sto con Emma è per colpa di Biondo perché è perennemente nella testa di Emma, e perché io dovrei stare dalla parte di Biondo?
Aspetto qualche minuto e…

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