Capitolo 11

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Sento il cellulare che squilla incessantemente.

Ancora con gli occhi chiusi lo cerco passando la mano su tutta la superficie del comodino, quando finalmente lo trovo lo porto pigramente all'orecchio.

"Pronto?" dico con voce assonnata.

"Sky fra 10 minuti sono da te, sei pronta?"

"Ma chi sei?" chiedo cercando di aprire gli occhi, ma non ne vogliono sapere.

"Skylar ma sono Shawn. Non dirmi che sei ancora a letto"

Mi tirò su di colpo. Shawn oggi deve portarmi a scuola, me ne ero completamente scordata.

"Ehm...nono sono sveglissima. Ci vediamo dopo"

Chiudo la chiamata e corro in bagno a sciacquarmi.

Ho solo dieci minuti per prepararmi, si vede che mi sono dimenticata di puntare la sveglia.

Pettino un po' i capelli, che fortunatamente sono ancora lisci dato che ieri sera li ho piastrati.

Tiro fuori dall'armadio una t-shirt bianca e dei jeans a vita alta, e nel frattempo metto in bocca una barretta ai cereali. Questa sarà la mia misera colazione per oggi.
Mentre infilo le scarpe sento il suono di un clacson provenire da fuori. Deduco che sia Shawn, perciò afferro lo zaino e il cellulare ed esco di casa.

Salgo sulla jeep scura e vengo accolta da uno Shawn sorridente.

"Come hai fatto a prepararti in soli dieci minuti?" chiede ironico.

Mando giù l'ultimo boccone della mia colazione prima di rispondergli.

"Ma chi ti dice che io non fossi già pronta quando mi hai chiamata?"

"Ma piantala, eri ancora nel mondo dei sogni ammettilo. Non hai neanche riconosciuto la mia voce" dice guardandomi divertito.

"E va bene hai ragione. Ieri sera mi sono scordata di puntare la sveglia"

"Comunque, sei riuscita a fare colazione o vuoi che ci fermiamo in un bar?"

"Nono ho mangiato, grazie per il pensiero" rispondo con un sorriso.

Lui mi sorride di rimando poi torna a guardare la strada.

Lo osservo mentre tiene una mano sul volante e il braccio fuori dal finestrino. Guardo i capelli ricci che si muovono a causa del vento.

Noto addirittura due nei sul collo, sembrano quasi il segno del morso di un vampiro.

"Mi stai facendo una radiografia per caso?" chiede Shawn lanciandomi un'occhiata divertita.

Distolgo subito lo sguardo mentre le guance mi vanno a fuoco.

"Scusa io non..." balbetto imbarazzata, ma lui mi interrompe mettendomi una mano sulla gamba.

"Tranquilla Sky, stavo solo scherzando. Non volevo metterti in imbarazzo" risponde sereno accarezzandomi il ginocchio.

Mi irrigidisco a causa del contatto fisico inaspettato, ma dopo poco mi abituo e lo trovo persino piacevole.
-

"Siamo arrivati" annuncia Shawn parcheggiando la macchina.

Nel momento esatto in cui guardo fuori dal finestrino noto i miei amici. E se ci fosse pure Cameron?

L'ansia si fa strada dentro di me e inizio a mangiarmi le unghie. Non ci avevo pensato, ma il solo pensiero di rivederlo mi fa sentire una fitta allo stomaco.

"Ehi ma che hai? Stai pensando a Cameron vero?" domanda Shawn leggendomi nel pensiero.

Io annuisco lievemente, e lui mi prende le mani tra le sue.

~Perfectly Wrong~ S.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora