~Perfectly Wrong~ S.M.

Capitolo 20

Non appena varchiamo la soglia della cucina Karen si porta le mani davanti alla bocca.

"Ragazzi siete bellissimi. Manuel guardali, hai visto come sono belli?" domanda la donna rivolta al marito, che subito annuisce e ci sorride.

"Sei bellissima Sky" dice Aaliyah guardandomi con i suoi occhioni.

"E io?" domanda Shawn passandosi una mano fra i capelli.

"Tu no" sentenzia la sorella facendo ridere tutti. Tutti tranne Shawn, che alza gli occhi al cielo fingendosi arrabbiato.

"Poi facciamo i conti" dice addolcendo il tono mentre le scompiglia i capelli, gesto che fa arrabbiare la sorellina.

"Divertitevi ragazzi, buona serata" ci saluta Karen mentre io e Shawn usciamo di casa, esponendoci al vento freddo di Toronto.

Ci catapultiamo in macchina e Shawn accende il riscaldamento al massimo.

Io sfrego le mani fra di loro per cercare di scaldarle, dato che sono congelate.

Shawn si volta verso di me e lo nota.

"Dammi le mani"

Faccio come mi dice e lui inizia a riscaldarle con la sua, mentre l'altra la tiene sul volante.

Accarezza le mie mani dolcemente, con dei lenti movimenti circolari.

"Va meglio ora?" chiede spostando lo sguardo dalla strada e posandolo su di me.

"Si, molto meglio. Grazie" sorrido mentre porto la sua mano sulla mia guancia, che subito inizia ad accarezzare col pollice.

"Te l'ho già detto ma te lo voglio ridire. Sei bellissima Skylar" dice mordendosi il labbro e lasciando intravedere un sorriso.

"Ah si?" domando per provocarlo mentre la mia mano risale lungo il suo braccio, fino ad arrivare ai capelli.

"Si...Skylar devo guidare, se fai così mi distrai" dice lui muovendo in modo strano le gambe.

Sposto la mano dai suoi capelli e scoppio a ridere. Ora capisco in che senso l'ho distratto...

"Ti fa ridere eh? Ti stai prendendo gioco di me? Guarda che ti faccio scendere e ti lascio qua" esclama Shawn fingendosi serio, anche se riesco a vedere che sta ridendo sotto i baffi.

Lo guardo divertita, tanto so che non lo farebbe mai.

"Ma si può sapere dove mi stai portando?"

"Ti ho detto che è una sorpresa! Lo vedrai non appena saremo arrivati"

Mi metto a braccia conserte e appoggio la testa contro al finestrino, l'attesa mi sta uccidendo, sono veramente curiosa di vedere che ha progettato. Questo ragazzo sarebbe capace di qualsiasi cosa.

-

Una volta arrivati nel centro di Toronto, Shawn parcheggia la macchina, e dopo essere sceso corre ad aprire anche la mia portiera.

"Oh ma grazie" dico lusingata dal suo gesto.

Shawn mi passa un braccio intorno alle spalle e ci mettiamo a camminare lungo una via che mi sembra di conoscere.

"E' molto lontano? Perché iniziano a farmi male i piedi"

"Manca pochissimo. Ma non potevi metterti delle scarpe più comode?"

"Queste si abbinavano al vestito, e poi così sono più alta"

Shawn si volta e mi guarda scuotendo la testa, facendo così dondolare il suo ciuffetto ribelle.