Capitolo 30

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Il mattino seguente, la prima cosa che vedo appena sveglia è il dolce viso di Shawn.
Siamo entrambi sotto il piumone, le nostre gambe sono intrecciate tra di loro.
Con un braccio mi tiene stretta a sé, come se avesse paura di perdermi, mentre l'altro è posto sotto la mia testa.
Il suo viso è a pochi centimetri dal mio.
Le sue labbra, le stesse che vorrei baciare all'infinito, sono arrossate e semi aperte.

Penso che potrei passare delle ore a studiare ogni tratto del suo viso.
È un'opera d'arte, una bellezza così pura e rara.

Senza riuscire a trattenermi gioco con i suoi capelli scompigliati che gli ricadono sulla fronte, per poi fargli una carezza sulla soffice guancia.
Mi avvicino maggiormente a lui, e gli lascio un piccolo bacio.

Vorrei rimanere in questa posizione per tutta la giornata, ma la sveglia metallica sopra il comodino mi ricorda che ci dobbiamo alzare da quel caldo letto.

Decido di lasciare dormire Shawn per qualche altro minuto, e nel frattempo vado in bagno a prepararmi.
Apro la porta con cautela cercando di non fare rumore, e in corridoio incontro una piccola Aaliyah in pigiama ancora assonnata.

"Sky, che ci fai qui?" domanda stropicciandosi gli occhi.

"Shawn mi aveva chiesto di rimanere a dormire qua ieri sera, quando siamo arrivati tu eri già a letto tesoro" spiego accarezzandole i capelli, legati in una treccia a spina di grano.

"Avete dormito insieme?" domanda per poi ridacchiare.

Le lancio un'occhiataccia, mordendomi l'interno della guancia per non sorridere.

"Si abbiamo dormito insieme, forza ora vai a fare colazione!" esclamo dandole un piccolo pizzicotto.

La bimba mi fa una linguaccia, per poi correre giù per le scale.

Tutta suo fratello, penso.

Scuoto la testa e mi dirigo in bagno, che fortunatamente è libero.
Mi sciacquo velocemente con l'acqua fresca, e a malincuore mi sfilo l'enorme felpa bordeaux che mi aveva prestato Shawn, che tra l'altro profuma ancora di lui.

Dopo essermi vestita torno in camera per svegliare Shawn, che conoscendolo sarà ancora nel mondo dei sogni.

"Ehi dormiglione sveglia!" esclamo spalancando la porta di legno, rivelando il letto dove prima eravamo sdraiati totalmente vuoto.
Le coperte sono ammucchiate da un lato, il cuscino è stropicciato.

Strano, non è da lui alzarsi presto.

Mi volto per uscire dalla stanza, ma vado a sbattere contro il suo petto.
Sussulto per lo spavento.

"Dove credi di andare senza avermi dato il buongiorno?" domanda lui con le braccia ai lati della porta, come se volesse sbarrarmi il passaggio.

La semplice maglietta blu che indossa gli ricade alla perfezione, lasciando intravedere i muscoli delle braccia.

"Beh, buongiorno Shawn" dico spostando lo sguardo dal suo corpo ai suoi occhi, che mi osservano con una scintilla di malizia.

"Buongiorno anche a te, Sky" continua lui portando le sue braccia intorno al mio busto, facendomi arretrare dentro la camera.
Con un calcio chiude la porta, e subito dopo le sue labbra fameliche sono già sulle mie.
Le solite farfalle ricominciano a danzarmi nello stomaco, mentre la mia bocca cerca disperatamente la sua, bisognosa di quel contatto.

Rabbrividisco sentendo le sue mani fredde insinuarsi sotto la mia maglietta, tracciando le linee del mio corpo.
Passo le dita lungo tutta la superficie della sua schiena, fino ad arrivare alle spalle.

~Perfectly Wrong~ S.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora