"Daniel Parker hai detto? Non credo di averlo mai sentito..." scuote la testa Nash, rivolgendo un'occhiata anche a Madison ed a Sam, che sono sedute sopra a dei cuscini ai piedi del mio letto.
"Non credo sia di qui, non l'ho mai visto nemmeno a scuola" prosegue Shawn, continuando ad accarezzarmi la schiena. Non ha smesso di farlo da quando ho iniziato a raccontare ai miei amici cos'è successo in centrale.
"Ragazzi, ora che ve l'ho detto sento di essermi liberata di un grosso peso. Voglio chiudere definitivamente questo capitolo della mia vita. Non voglio più sentir parlare di quella festa, e di tutto ciò che la riguarda. Ho già speso troppo tempo a rimproverarmi per le mie azioni ed a soffrire. Non ho la macchina del tempo e non mi è consentito tornare indietro per sistemare le cose. Ormai è successo, purtroppo è così. Ma quell'uomo ora è in prigione, devo andare avanti."
Questa volta sento veramente di potercela fare. Forse riuscirò davvero a voltare pagina.
La polizia ha descritto Parker come una persona 'incapace di intendere e di volere'...Secondo la centrale lui è stato l'unico artefice, l'unico ad aver progettato il piano.Lui è il solo colpevole, ed ora è finalmente in prigione.
"Sono sicura che ce la farai Skylar. Sei una ragazza forte." a Sam quasi scende una lacrima nel pronunciare queste parole.
Scosso la testa facendo ondeggiare i miei lunghi capelli castani.
'Se fossi una ragazza forte non avrei passato parte della mia vita a soffrire', penso fra me e me.
"E' così Sky, io non sarei riuscita ad affrontare anche solo la metà delle cose che hai dovuto affrontare tu. Ti aiuteremo noi ad andare avanti. Lo faremo tutti insieme, non è vero?" domanda Madison, che riceve cenni di consenso da tutti gli altri.
Rivolgo loro un sorriso di gratitudine, sapere di aver il loro supporto significa veramente tanto.
"Questo è il momento in cui scoppiamo tutti a piangere e ci abbracciamo, giusto?" domanda Nash cercando di smorzare la tensione creatasi.
"Grier sai che sei proprio un coglione?" Shawn gli tira il cuscino su cui era seduto dritto in faccia, e non posso fare a meno di ridere per l'espressione buffa di Nash.
"Mendes, non avresti dovuto. Ora è guerra."
Io e le ragazze ci alziamo di scatto cercando di sfuggire alle loro cuscinate, ma il nostro piano va in fumo. Nash riesce a bloccarle, mentre Shawn, con un movimento scaltro, mette me all'angolo.
Il suo abbraccio mi afferra per la vita e mi scaraventa senza pietà sul letto.
"Brutto scemo vedi di piantarla" urlo ridendo cercando di schivare le sue cuscinate.
"Finalmente sono riuscito a strapparti un sorriso."
"Te l'hanno mai detto che copiare le frasi melense dei film non è più di moda?" lo prendo in giro, sapendo di farlo arrabbiare.
"Dio, sei veramente insopportabile" ride lui cominciando a punzecchiarmi le costole con le dita.
Tento invano di bloccargli i polsi e di colpirlo a mia volta, ma è praticamente impossibile.
"Okay, okay ti chiedo scusa ma ti prego smettila, non respiro!" cerco di dire fra le risa.
"Con te bisogna sempre usare le maniere forti Morris" sentenzia lui sfiorandomi il naso col suo.
Siamo così vicini che riesco a sentire il suo respiro caldo sulle mie labbra.Sollevo leggermente la testa per annullare la distanza che ci separa, ma un cuscino ci arriva dritto in testa, seguito da delle risate.
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~Perfectly Wrong~ S.M.
FanfictionSkylar dopo la morte della madre è costretta a trasferirsi in Canada col patrigno. Dopo quello che ha passato crede che iniziando una nuova vita le cose cambieranno e tutto si sistemerà. Ma sarà veramente così? Wattpad cover di @happywithaz