~Perfectly Wrong~ S.M.

Capitolo 28

Lunedì mattina mi alzo dal letto riluttante, con un incessante voglia di dormire un altro po'. 

Scosto la tenda lavanda appesa alla mia finestra e vedo tanti piccoli fiocchi di neve scendere dal cielo, posandosi poi sull'asfalto creando un soffice tappeto bianco.

Sarebbe la giornata ideale per rimanere raggomitolati fra le coperte, sorseggiando una cioccolata calda, ma la scuola mi aspetta.

Il pensiero che fra poco questo inferno sarà finito, seppur solo per qualche giorno, mi tira su di morale. Devo resistere fino alle vacanze di Natale.

Stacco il cellulare dalla presa della corrente, e mentre aspetto che si accenda vado in bagno a sciacquarmi.

Ieri sera sono stata sveglia più del solito nella speranza di ricevere un messaggio da Sam.
Credo solo che si sia dimenticata di scrivermi, ma non riesco comunque a stare tranquilla.
Fortunatamente la vedrò oggi a scuola, e potrà dirmi di persona che è andato tutto bene.

Sento un trillo provenire dal mio cellulare, perciò richiudo il tubetto di mascara e corro in camera.
Lo schermo è illuminato, e c'è la notifica di un messaggio. Sorrido leggendo il nome del mittente.

Shawn: "Buongiorno piccola, dato che fuori c'è la bufera ti passo a prendere io. Ci vediamo dopo ;)"

Sollevata dal fatto che non dovrò uscire prima per farmi la strada a piedi digito una risposta veloce, e dopo di che scendo al piano di sotto per prepararmi la colazione.
Prendo due uova dal frigo, il succo all'arancia e qualche striscia di bacon.
Comincio a rompere il guscio delle uova, per poi metterle sul tegame.

La altre mattine faccio colazione di corsa con una barretta ai cereali, e certe volte non mangio proprio perché mi sveglio tardi, perciò almeno oggi voglio concedermi un primo pasto come si deve.

Mentre mi sto infilando il cappotto sento un clacson provenire da fuori.
Mi lego la sciarpa di lana nera intorno a collo, poi afferro lo zaino colmo di libri e mi precipito fuori dalla porta.

Salgo infreddolita sulla jeep verde, ma il sorriso di Shawn mi riscalda immediatamente. Questo ragazzo diventa ogni giorno più bello.

"Ciao" lo saluto sfregando il mio naso rosso contro il suo, che è del medesimo colore a causa del freddo.

Lui mi afferra il mento fra le dita e posa le sue labbra sulle mie, picchiettando con la lingua contro di esse.
Nel giro di pochi secondi le sue mani mi afferrano per i fianchi e mi fanno sedere sulle sue gambe, il tutto senza interrompere il contatto.

Una risatina spontanea mi esce dalle labbra notando i vetri appannati e la sua bocca marchiata dal mio lucida labbra.

"Perché ridi?" domanda scostandomi i capelli dal volto.

"Rido perché sei veramente insaziabile"

"Ti stavo solamente dando il buongiorno" dice mordendosi un labbro e stringendo la presa intorno ai miei fianchi.

"Ora ho la conferma che sarà un buon giorno" gli lascio un ultimo bacio a fior di labbra, e poi mi sposto a malincuore dalle sue gambe rimettendomi sul mio sedile.

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Dopo essere scesi dalla macchina io e Shawn entriamo subito dentro scuola, dato che i nostri amici ci stanno aspettando in corridoio.

Non appena svoltiamo l'angolo li noto raggruppati vicino al mio armadietto.
Allungo il passo, ma man mano che mi avvicino noto che manca Samantha.

Una stretta mi avvolge lo stomaco, ho una brutta sensazione.

"Ehi ciao ragazzi"

"Ciao Grier" saluta Shawn afferrandogli la mano.