~Perfectly Wrong~ S.M.

Capitolo 12

Gli accarezzo dolcemente la guancia, mentre lui si avvicina sempre di più schiudendo le labbra.
E in quel momento decido di farlo.

Gli strappo il telecomando di mano e slego le gambe dalla sua vita.
"Si guarda quello che dico io, Mendes" dico vittoriosa mentre osservo l'espressione di stupore sul suo volto.
"Tu...tu hai fatto tutto questo...per il telecomando?" chiede indicandomi.
Ha un'espressione confusa, ed allo stesso tempo divertita.
"Fammici pensare...ah si, l'ho appena fatto"

"Skylar Morris, sei veramente una manipolatrice" dice ridendo mentre si avvicina a me.

"In realtà sei tu che sei uno stupido Mendes" affermo indietreggiando.

"Sbaglio o fuori hai la piscina?"

Gli rivolgo un'occhiata dubbiosa.

"Ehm, si ma perché ti inter-" non riesco a concludere la frase perché sento le sue mani sui mie fianchi e due secondi dopo mi ritrovo in aria.

"Shawn ma che diamine fai!" urlo a testa in giù.

"Io? Oh niente, voglio solo vedere chi sarà lo stupido quando tu finirai in acqua" dice ironico mentre si incammina verso il retro della casa.

"Non ti azzardare, mettimi giù subito!" cerco di suonare arrabbiata, ma non riesco a nascondere un velo di divertimento.

"Ora ti metto giù stai tranquilla" ride avvicinandosi al bordo della piscina.

Mi poggia delicatamente a terra, e al contatto col suolo butto un sospiro di sollievo.

Ma il mio sollievo dura ben poco dato che subito dopo mi stringe da dietro con le sue braccia

"Nono Shawn lasciami!" dico cercando di liberarmi, ma lui è molto più forte di me.

"Allora sei pronta? Uno...." conta facendomi dondolare a pelo dell'acqua

"No Shawn dai è fredda, tu sei pazzo"

"Due...."

"No okay so che non lo farai davvero"

"TRE" urla spingendomi in avanti.

"No!" grido chiudendo gli occhi di scatto, preparandomi all'impatto con l'acqua gelida.

Mantengo gli occhi chiusi per un po', ma quando sento Shawn che ride come un matto li riapro e mi rendo conto che sono ancora sul bordo.
Ha fatto finta di lanciarmi solo per spaventarmi, ma che simpaticone.

Mi volto e lo guardo furiosa.

"Tu sei veramente un cretino, non farlo mai più" dico colpendolo ripetutamente mentre lui se la ride.

"Sai una cosa? Sei adorabile quando ti arrabbi"

Lo guardo con sufficienza e voltandogli le spalle me ne torno in casa, ma lui mi ferma allacciando le braccia intorno al mio collo.

"Ah e riguardo a quello che è successo prima in sala...un giorno quel bacio sarà mio" mi sussurra all'orecchio.

Le sue parole scatenano una serie di brividi lungo tutto il mio corpo, ma cerco di non darci peso.
Conoscendolo starà scherzando, infatti subito dopo si mette a ridere.

-

"Okay io ora vado, ci vediamo domani sera alla festa?" domanda Shawn infilandosi la felpa.

"Direi di si"

"Allora perfetto. A domani" risponde avvicinandosi alle mie labbra, per poi deviare il bacio sulla guancia.

Lo saluto a mio volta e chiudo la porta, per poi appoggiarmici con la schiena.