~Perfectly Wrong~ S.M.

Capitolo 31

Questa mattina a scuola riesco a percepire il clima allegro ed eccitato tipico dell'inizio delle vacanze.
La maggior parte dei professori non ha fatto lezione, e ci ha permesso di guardare film in classe o di chiacchierare tra noi. Alcuni ragazzi hanno anche portato qualcosa da mangiare e da bere per festeggiare.
I corridoi sono addobbati da ghirlande natalizie, festoni color rosso fuoco e striscioni con su scritto "Buone Vacanze!" .

Poso il libro di letteratura nell'armadietto verde decorato da foto ed adesivi colorati,e mi volto osservando lo sciame di studenti che si riversa fuori dalle aule.

Fra poco suonerà l'ultima campanella, quella che metterà fine, almeno per un po', a questo strazio chiamato scuola.
Me la sono cavata abbastanza bene durante tutto il trimestre, e sono più che soddisfatta dei risultati che ho ottenuto.
Questi mesi non sono stati facili, sono successe talmente tante cose tutte insieme che a volte ho creduto che non ce l'avrei fatta.

"Ehi, eccoti qua" la figura di Shawn mi appare davanti agli occhi, distraendomi dai miei pensieri.

"Ti stavo aspettando, com'è andato il recupero di biologia?"

"È andato bene"

"Per fortuna, non ne potevo più di ascoltarti ripetere il funzionamento dell'apparato digerente!" scherzo dandogli una spinta.

"Cazzo quel capitolo non ne voleva sapere di entrarmi in testa!"

Ridiamo entrambi, incamminandoci insieme verso le macchinette, dove abbiamo appuntamento con Madison.

"Oh ciao ragazzi!" esclama quest'ultima portandosi una barretta al cioccolato alla bocca. "Avete saputo la novità?" continua lei.

Guardo Shawn, il quale mi osserva scuotendo la testa, facendomi capire che anche lui non sa nulla.

"Quale novità?"

"Oggi dimettono Samantha!"

"Davvero? Oh che bella notizia, almeno passerà il Natale a casa sua e non in ospedale."

Mi sento un po' in colpa per non aver scritto a Sam nell'ultimo periodo, ma sono stata veramente impegnata con le ultime verifiche.

"Stasera potremmo uscire tutti insieme, Sam compresa, per festeggiare l'inizio delle vacanze, che ne dite?" propone Shawn inserendo le monetine nella macchina del caffè.

"Si! Dove andiamo?"

"George Street Diner?" dicono contemporaneamente Shawn e Madison guardandosi complici.

"Andata, allora ci vediamo stasera" dico prendendo a Shawn a braccetto, mentre Madison si allontana per raggiungere Nash, che è in palestra.

"Devi prendere qualcosa dall'armadietto tu?" domando a Shawn, intento a sorseggiare il suo caffè.

"No ho tutto nello zaino, ti accompagno al tuo."

Svoltiamo a sinistra nel lungo corridoio facendoci largo tra i vari studenti e ne imbocchiamo uno in cui alle pareti arancioni sono addossate lunghe file di armadietti.

Anche se sono qui da mesi non riesco ancora a ricordarmi la posizione esatta del mio armadietto, infatti ci metto sempre un po' a trovarlo.