Chiudo gli occhi e ripercorro brevemente quel momento.
La sua mano afferra la mia caviglia, sento il peso del suo corpo sopra il mio.
Mi blocca i polsi, le sue labbra umide sono sul mio collo. Qualcosa mi punge, qualcosa di appuntito.
Si allontana da me e riesco a finalmente a mettere a fuoco.
"Una collana. Ricordo di avergli visto una collana con un ciondolo" dico riaprendo gli occhi.
La poliziotta mi osserva con espressione seria.
"Mi sai descrivere questo ciondolo?"
"Erano due spade incrociate, due spade color oro"
"Mmm...okay. Ricordi solo questo?" domanda scettica.
"Io...si. Ricordo solo questo. Ma le ho già viste da qualche parte. Lo giuro. So di averle già viste" dico nervosa.
Io mi devo ricordare, devo sforzarmi."Ehi tranquilla Sky" sussurra Shawn posando una mano sulla mia spalla.
"Va bene Skylar. Ho scritto tutto quello che mi hai detto, nei prossimi giorni inizieremo le indagini. Nel frattempo è meglio se eviti di uscire di casa da sola la sera, e dato che il tuo aggressore si potrebbe aggirare a piede libero in queste zone ti consiglio di rimanere in un posto sicuro. Non appena scopriremo qualcosa verrai contattata" conclude alzandosi la poliziotta.
Io e Shawn la ringraziamo e dopo di che usciamo dalla centrale di polizia.
-
"Vedrai che lo prenderanno" mi rassicura Shawn mentre mi riporta a casa.
"Lo spero Shawn..."
"Anche perché se non lo troverà la polizia ti assicuro che lo troverò io. Pagherà per quello che ha fatto" dice a denti stretti stringendo con forza il volante.
-
Dopo venti minuti arriviamo davanti a casa mia, così ringrazio Shawn e mi avvio verso l'ingresso di casa.
"Scusa ma cosa credi di fare?" domanda Shawn scendendo anche lui dalla macchina.
Lo guardo perplessa non capendo cosa intenda.
"Entro in casa, mi sembra ovvio"
"Ricordi che ha detto la poliziotta?"
"Ehm si, che non appena scopriranno qualcosa mi chiameranno"
"Non intendo quello, ha detto anche un'altra cosa"
"Di non uscire da sola di sera? Ma tanto la sera non esco quasi mai, perciò puoi stare tranquillo"
"Ha detto anche che devi restare in un ambiente sicuro, e questo posto non lo è. Non puoi di certo stare qua da sola" dice indicando la casa.
"E cosa vorresti fare al riguardo? Vuoi trasferirti qui?" domando sorridendo leggermente.
"Io? No no non hai capito. Sarai tu a venire da me" sentenzia guardandomi serio.
Strabuzzo gli occhi per lo stupore. Questo ragazzo è pazzo.
"Shawn ma che stai dicendo. Non posso venire a vivere a casa tua, con la tua famiglia. Sarei solo in mezzo alle scatole"
"Non dire cavolate, e poi non hai altra scelta, perché io qua da sola non ti ci lascio. Quindi vedi un po' te"
Mi metto a braccia conserte e lo osservo dubbiosa. Non so cosa fare, andare a vivere da lui mi sembra esagerato. Non so neanche perché si preoccupi così tanto per me.
STAI LEGGENDO
~Perfectly Wrong~ S.M.
FanfictionSkylar dopo la morte della madre è costretta a trasferirsi in Canada col patrigno. Dopo quello che ha passato crede che iniziando una nuova vita le cose cambieranno e tutto si sistemerà. Ma sarà veramente così? Wattpad cover di @happywithaz