sento il mio telefono che squilla e corro in camera mia a prenderlo
è cam
io: "pronto?"
cam: "ehy, ti va di uscire?"
io: "certo, a che ore?"
cam: "adesso, sono qua sotto"
io: "oh...va bene, mi preparo e scendo"vado verso la mia cabina armadio, tiro fuori dei pantaloncini di jeans neri e una maglietta bianca, metto la maglietta dentro i pantaloncini
metto le mie vans nere, metto il telefono nei pantaloncini e scendo le scale
io: "josh esco di casa" urlo sul pento di uscire dalla porta
josh: "va b-bene" ma perché balbettava? decido di tornare di sopra e appoggiare il mio orecchio alla porta di camera sua e sento vari gemiti, quindi decido di non entrare.lui e layla ci stanno dando da fare in questi giorni
esco di casa e vado verso di cameron che è appoggiato alla sua moto
appena arrivo da lui, lo bacio e lui ricambia mettendomi le mani sui fianchi.
io: "dove andiamo?"
cam: "è una sorpresa, sali sulla moto"saliamo, mette in moto il veicolo e dopo circa un quarto d'ora arriviamo vicino al mare
scendiamo
mi prende per mano e mi porta in riva al mare, si siede sulla sabbia e io faccio lo stesso
passiamo dieci minuti in silenzio a fissare il mano
ad un certo punto si gira verso di me di scatto
cam: "ma quindi stiamo insieme?"
mi giro verso di lui, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio, ricambia il bacio e subito da un semplice bacio si trasporma in un bacio passionale pieno di voglia
continuando a baciarci piano piano mi fa sdraiare sulla sabbia e si stacca
cam: "era un si?"
io: "si"rimette le sue labbra sulle mie e continua a baciarmi.
dopo mezz'ora passata sdraiati sulla sabbia a parlare, ci alziamo e vediamo all'orizzonte davanti a noi il tramonto
sento il telefono vibrare, lo prendo e leggo un messaggio da un numero sconosciuto
xx: ciao bellezza, abbiamo ancora un conto in sospeso io e te
io: e chi cazzo saresti tu?
la sua risposta non tarda nenache di un secondo ad arrivare
xx: ma come hai già dimenticato la scopata che stavamo per fare nello sgabuzzino prima che quel coglione di dallas arrivasse ad interromperci?!
io: ascolta, lasciami starerimetto il telefono in tasca
cam: "chi era?"
io: "n-nessuno tranquillo"
cam: "si vede dalla tua faccia che sei preoccupata, chi era?"
io: "nessuno cam, davvero"
cam: "va bene, ti credo"per fortuna, se venisse a sapere chi è lo ammazzerebbe sicuramente, quindi meglio non dirgli nulla...
torniamo al parcheggio dove abbiamo lasciato la moto e ci saliamo sopra, mi riporta fino a casa
cam: "vai su, fatti una doccia, mettiti un vestito, che sta sera c'è la festa a casa di rachele, la ragazza di aaron, un mio amico"
io: "va bene, ci vediamo tra mezz'ora qua giù?"
cam: "si"vado in camera mia e mi precipito subiti in bagno per farmi una doccia veloce
***
cam: "oh, finalmente ti sto aspettando da dieci minuti dice lui ridacchiando, mi avvisino a lui e gli do un bacio a stampo
saliamo sulla sua moto e ci dirigiamo verso la festa a casa di rachele
***
aaron: "cam, finalmente, siete arrivati"
cam: "ciao aaron, lei è alex, la mia ragazza"
aaron: "piacere alex, io sono aaron"
io: "piacere, alessia" puntualizzo guardando male cam mentre lui si sbellica dalle risateandiamo dagli altri che sono su dei divanetti di pelle neri
appena arrivati mi dirigo verso layla
io: "layla, vieni con me a prendere qualcos da bere?"
layla: "certo, andiamo"mentre andiamo al bancone le racconto di me e di suo fratello
povs. cam
matt: "oh cam, hai detto ad alessia quella cosa?"
io: "no, e non lo deve sapere"
nash: "amico, è meglio se glielo dici, se lo venisse a scoprire da sola non ti perdonerebbe molto facilmente"
io: "ho capito ragazzi ma non glielo posso dire, si preoccuperebbe solo"povs. alessia
mentre torniamo dai ragazzi io e layla fi fermiamo prima quando sentiamo che stanno parlando di una cosa che a quanto pare io non dovrei sapere
aaron: "non le vuoi dire che corri?"
cam: "no, non posso andare da lei e dirle 'oh senti, io corro illegalmente con la macchina, ma tranquilla' non posso ragazzi"decidiamo di avvicinarci, mi vado a sedere difianco a cameron
io: "cos'è vhe non dovrei sapere?" faccio finta di non aver sentito prima
cam: "nulla, tranquilla"
io: "okey"passiamo un oretta tutti insieme a parlare, poi ognuno va a ballare, rimaniamo da soli io e cam seduti su un divanetto
cam: "ti va di andare a ballare?"
io: "si, però prima andiamo a prendere da bere"andiamo verso il bancone, ordino una vodka liscia e lui una birra,
sorseggiamo i nostri alcolici e non appena abbiamo finito di bere andiamo a ballare***
quando l'orario e sono le quattro del mattina, esco dalla casa di rachele per parlare al telefono siccome stava squillando
io: "pronto?"
xx: "ehy, bellezza, mi manchi sai?"
io: "ma cosa vuoi ancora da me, ti ho detto di lasciarmi stare!!!"
xx: "oh, lo sai cosa voglio, e finché non l'ottengo non ti lascerò stare"
io: "non otterrai nulla da me, lasciami stare" dopo questa frase gli riattacco in facciasento due mani che mi si posano sui fianchi, mi giro e vedo cameron
cam: "ehy amore, chi era?"
mi stacco da lui e dico
io: "non sono cazzi tuoi"
cam: "ma che hai?"
io: "di che stavate parlando prima dentro?"
cam: "amore, davvero, non posso dirtelo"
io: "bene, allora io ti dirò chi era al telefono"mi allontano da lui per tornare dentro la festa, finché non sento una mano afferrarmi il braccio, che mi fa girare
cameron vede che una lacrima mi sta attraversando il viso, me la asciula con il pollice
cam: "perché piangi"
io: "devi smettere di correre, perfavore"mi guarda preoccupato e irritato
cam: "chi te lo ha detto?"
io: "vi ho sentito mentre ne parlavate dentro" continuano a scendere delle lacrime sulle mie gotecam: "non posso, alex, davvero se potessi lo farei"
io: "si che puoi, non ti obbliga nessuno a farlo"
cam: "davvero alex, ti prego credimi, è una storia lunga, non posso raccontartela, ma credimi quando ti dico che non posso smettere"cam: "dai, ora andiamo, ti porto a casa"
ci avviciniamo alla sua moto e saliamo sopra
arriviamo davanti alle nostre case
cam: "vieni da me?"
io: "va bene"andiamo in camera sua, mi da una sua maglietta, la indosso e ci mettiamo sul suo letto a dormire
***
povs. cam
mi sveglio nella notte quando sento delle urla
ale: "no! non farlo, ti prego, lascialo stare!"mi giro verso ad alessia e vedo che sta ancora dormendo e ha delle lacrime sulle guance, gliele asciugo e la scuoto piano piano per farla svegliare
io: "piccola, era solo un sogno, non ti preoccupare"
mi da un abbraccio stra forte, come se fosse felice di vedermi, poi resta tra le mie braccia tutta la notte
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odio, sesso e amore ||CAMERON DALLAS||
Romancealessia 16 anni si trasferisce con la sua famiglia a los angeles, inizierà a frequentare un college nuovo, conoscerà la sua nuova migliore amica leyla, verrà derisa dalle tre puttanelle della scuola e diventerá amica del gruppetto di puttanieri dell...