capitolo 62.

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arrivo davanti alla pista delle corse e scendo dalla mia auto

vedo matt, josh e  nash in lontanaza

josh è steso per terra pieno di sangue, matt e nash cercano di aiutarlo a rialzarsi

quei figli di puttana lo hanno massacrato

io: "che cazzo gli hanno fatto?!" grido quando arrivo da loro
matt: "lo hanno massacrato cazzo! sono dei fottuti figli di troia! solo perché ha difeso la reputazione di sua sorella, cazzo!"
nash: "porca puttana, dobbiamo chiamare un ambulanza, immediatamente"
io: "voi chiamatela, io vado a casa di martino"

mentre mi allontano matt mi prende per la spalla

matt: "no, cam, non fare cazzate, ti ammazzerá!".
io: "non credo proprio"

mi giro ma lui mi riferma

io: "si può sapere che cazzo vuoi?!"
matt: "cosa hai detto ad alessia?"
io: "che dovevo aiutare nash con lo studio"
matt: "è sua sorella cazzo! deve saperlo!"
io: "no, non deve"

matt non mi guarda più in faccia, guarda dietro di me

mi giro e vedo quel pezzo di merda con i suoi scagnozzi

martino: "dallas si è aggiunto alla festa? sarebbe stato più carino se avessi portato anche la tua ragazza, magari dopo averti massagrato mi sarei potuto fare un giretto con alessia...si chiama così giusto?"
io: "non azzartarti mai più a nominarla brutti figlio di puttana!" dico avvicinandomi a lui

ma uno dei suoi mi blocca

xx: "fossi in te non farei un altro passo" dice estraendo un coltello dalla tasca

sono armati quei coglioni

matt: "martino smettila! hai già ridotto malissimo josh! tanto fra poco arriverà la polizia e l'ambulanza, quindi vai via se non vuoi problemi"

un suo scagnozzo tira fuori una pistola

cazzo no!

martino: "avete chiamato gli sbirri?! bene, allora richiamate l'ambulanza e dite che ve ne servono quattro"

fa un cenno con la testa all'uomo con la pisto e lui la punta addosso a matt

io: "no! no! che cazzo stai facendo?! ragiona martino cazzo!"
martino: "oh, sto ragionando, se non vuoi che gli spari devi chiamare la tua ragazza e farla venire qui, subito!"
io: "non farò nulla di quello che mi hai appena detto! ora fai mettere giù quella pistola a lui o altrimenti giuro che ti spacco la testa su questo cazzo di cemento!"

lui scoppia in una risata
martino: "davvero credi di potermi minacciare?! sei ridicolo! sei solo un figlio di puttana, ti credi tanto forte ma sai molto bene anche tu che non sei un cazzo! forse tua madre ti avrebbe dovuto insegnare le buone maniere invece di fare la puttana"

oh cazzo. doveva starsene zitto e fare quello che gli ho appena chiesto. non doveva nominare mia madre!

corro verso l'uomo con la pistola e con un gesto veloce e agile gli strappo la pistola dalle mani e lo butto atterra

io: "sta giù o giuro che ti ammazzo!"

lui sta giù poi punto la pistola contro gli altri
io: "buttate giù le armi o vi sparo, muovetevi!"

estraggono le pistole e i coltelli dalle tasche e li gettano a terra

mi giro verso di matt
io: "prendile"

lui si avvicina e prende tutte le armi

mi avveto su martino e lo scaramento per terra

mi metto a cavalcioni sopra di lui e gli punto la pistola alla gola

io: "che cazzo hai detto su mia madre?!"
martino: "hai sentito, ho detto che è una brutta puttana! proprio come la tua ragazza, però devo dire che lei me la farei"

spingo ancora di più la pistola che affonta nel suo collo

nash: "cameron, cazzo fermati"
mi grida, ma io non lo ascolto

io: "non devi nominare mia madre cazzo!"
martino: "però la tua ragazza me la posso scopare vero?"

gli sferro un pugno in faccia e spingo ancora di più la pistola sul suo collo

io: "sei solo un cazzo di figlio di puttana! ti ammazzo!"

matt: "cam, sta solo cercando di provocarti! non fare cazzate!"

martino: "dai cameron, su, premi quel grilletto! so che vuoi farlo! coraggio premilo!"

sento il rumore di una moto fermarsi vicino a noi poi dei passi dietro di me

ale: "cameron! non farlo!"

come cazzo mi ha trovato?!

ma non mi giro a guardarla

continuo a fissare quel pezzo di merda

martino: "dai dallas, non fare il vigliacco! su spara!"

ale: "cameron! guardami! guardami cazzo!"

ma non mi giro

ale: "ti prego cameron, non farlo! fallo per me! te ne pentirai!"

faccio per alzarmi ma quel figlio di puttana apre bocca

martino: "come pensavo, sei solo un vigliacco, qulla troia di tua madre ti avrà insegnato solo a fare pompini, proprio come faceva lei!"

ale: "cameron! non farlo! ti vuole solo provocare!"

mi chino e gli tiro un altro pugno in faccia poi mi alzo

mi giro ma lui mi afferra per la caviglia e sussurra

martino: "cameron, se non lo fai mi scoperó la tua bambolino, fino a quando non urla il mio nome, ti immagini, le che ansima il mio nome? ti piacerebbe eh?"

mi volto verso di lui e gli tiro un calcio in faccia, per fargli chiudere quella bocca di merda

poi ne tiro un altro sulla pancia e un altro ancora sulla faccia

mi chino su di lui e inizio a prenderlo a pugni in faccia ma quanlcuno mi tira dalle spalle e mi fa andare indietro

mi alzo inpiedi e grido
io: "prova solo a sfiorarla e giuro che sarà l'ultima volta che tocchi qualcuno"

gli tiro un altro calcio mi allontano

alessia corre verso mi me e cerca di prendermi per il braccio ma io la spingo via

io: "non toccarmi cazzo!" le urlo in faccia

e lei fa un passo indietro

non me ne fotte un cazzo se è spaventata, potevo ammazzarlo se non fosse arrivata lei.







odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora