capitolo 75.

3.9K 135 27
                                    

corro giù per le scale e apro la porta di casa

io: "aaron, che ci fai qui?"
aaron: "ale, jessica, ti devo parlare di jessica"

lo faccio entrare in casa e lo faccio sedere sul divano

io: "dimmi pure"
aaron: "è incinta"
io: "cooosa?"
aaron: "si, è incinta e io non so proprio che fare, appena me lo ha detto sono uscito da casa sua senza dirle niente, io non volevo figli, come tutti sapete, e non so cosa fare" dice mettendosi la testa fra le mani

vado vicino a lui e gli appoggio una mano sulla schiena

io: "la ami? la ami davvero?"
aaron: "si cazzo, la amo da morire, è la mia ragione di vita, ma non ce la faccio a fare il padre, non è una cosa che fa per me"

io: "aaron, se la ami sul serio le devi stare accanto, devi fare da padre a questo bambino, hai visto cameron? lo stronzo insensibile, che quando ha saputo che ero incinta mi è rimasto accanto, e stiamo parlando di cameron, tu sei diverso da lui, non sei stronzo, ce la farai a fare il padre, pure cameron diceva che non sapeva farlo, invece era un padre bravissimo, e tu sarai lo stesso, aaron ragiona, se la abbandoni così come pensi che farà lei?"

aaron: "le volevo chiedere di abortire"

mi alzo di scatto dal divano e lui tira su la testa dalle mani

io: "cosa?! non puoi chiedere una cosa del genere ad una donna! il sogno delle donne è avere figli! jessica mi ha sempre parlato di un futuro con te e qualche figlio, non puoi farle questo aaron! lei ti ama, non puoi farle decidere fra te e il bambino!"

aaron: "lo so, lo so, ma non so cosa fare! la amo, ma non sono pronto a fare il padre"
io: "lei non abortirá e tu questo lo sai, quindi hai già scelto? la abbandoni?"
aarone: "non lo so alessia, non lo so, non sarei dovuto venire qui"

esce di casa e sbatte la porta

ho bisogno di una boccata d'aria prima di avere una crisi di nervi

torno in camera, metto dei leggins neri, il reggiseno e una felpa

chiudo la porta di casa e inizio a camminare sul marciapiede

arrivo fino alla spiaggia e allora decido di farmici un giretto in riva al mare, è presto, spero non ci sia nessuno

metto le mie amate cuffiette nelle orecchie e avvio la musica di mr rain
'ipernova'

'ci siamo uccisi ogni giorno per ricominciare, giocavamo a farci male non capivi che se ti guardavo negli occhi mi vedevo migliore di ciò che sono riflesso nella tua iride'

queste parole mi fanno pensare a cameron, io e lui ci stavamo distruggendo, la nostra storia era una distruzione, la distruzione più bella del mondo

vado a sbattere contro qualcuno

alzo gli occhi ed eccolo li

io: "stai attento a dove cammini"
cam: "stai calma eh, hai percaso il ciclo?"
io: "no! non ho il ciclo, siete voi maschi che non capite un cazzo!" in realtà ce l'ho, ma a lui non deve fregare niente

cam: "cosa c'è, il tuo principe azzurro ti ha fatto qualcosa?" chiede ironico
io: "non sono in vena di discutere anche con te" dico e cammino per allontanarmi da lui

ma prontamente mi afferra il polso e mi fa girare

cam: "cosa ti ha fatto?"
io: "niente! non mi ha fatto niente! lasciami stare!"

cerco di divincolare il polso ma lui lo stringe di più e lo strattona

cam: "mi spieghi che cazzo hai?!"
io: "NON HO nienTE, lasciami stare"
cam: "piantala di fare la cretina! cos'è successo?!"

io: "jessica è incinta! e aaron la vuole lasciare cazzo! è un fottuto coglione! non può farlo, lei lo vuole un figlio e lui le vuole chiedere di abortire! nessuno può negare un figlio ad una donna! è il sogno di ogni donna avere un figlio"
cam: "non è solo questo vero? c'è anche qualcos'altro"
io: "quando mi ha detto che era incinta ho pensato a mariasole, ho pensato a noi, a quello che eravamo prima"
cam: "una distruzione"

lo dice con talmente tanta calma che lo prenderei a schiaffi

io: "vaffanculo cameron, vaffanculo!"

cerco di andarmene ma lui me lo impedisce

cam: "se fossimo rimasti insieme ci saremmo distrutti"
io: "no! noi potevamo sopravvivere"
cam: "tu non hai bisogno di sopravvivere, tu hai bisogno di vivere"

una lacrima mi bagna la guancia

io: "ho-ho fatto un sogno sta notte"
cam: "quale sogno?"
io: "io e te, facevamo l'amore sul mio letto, poi tu sei scomparso, la tua immagine è scomparsa"
cam: "cosa intendi dire con questo?"
io: "sei scomparso, come nella realtà, te ne sei andato, mi hai lasciata da sola, a combattere da sola, e alla fine sono stata sconfitta"
cam: "mi dispiace, ma guarda il lato positivo, tu ora non sei più triste, sei felice con kevin"
io: "c'è una piccola differenza tra non essere tristi e tra l'essere felici"

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora