odio, sesso e amore ||CAMERON DALLAS||

capitolo 30.

povs. cam

entro alla festa e un odore di alcol mi infesta le narici

vedo nash e matt al bancone a prendere alcolici e vado verso di loro

nash: "hai risolto con alessia?"
prendo in mano un bicchiere di vodka e ne bevo un sorso
io: "no, ci siamo lasciati" dico finendo di bere la mia vodka

matt: "stai scherzando vero? e mariasole?"
io: "mariasole cosa? è comunque mia figlia e di certo non le starò lontano solo perché io e sua madre abbiamo chiuso"
nash: "si, ma le hai spiegato il motivo percui hai riniziato?"
io: "no e non deve sapere, farebbe solo una cazzata"

prendo un'altra vodka e la bevo

nash: "quindi ora cosa hai intenzione di fare?"
io: "nulla, ho solo intenzione di divertirmi sta sera, cominciando con l'ubricarmi, se rimanessi sobrio sicuramente mi fermerei prima" dico con una risatina amara

bevo altri bicchiedi di vodka e vado in mezzo alla pista a ballare

xx: "hey cammi"

solo una persona mi chiama così

samantha.

credo che questa sera procedera per il verso giusto.

mi giro e la vedo, vestiti attillato che le arriva a metà coscia, scollatura che lascia poco spazio all'immaginazione e quel sorriso malizioso.

io: "sam, non credevo fossi venuta qui sola"
sam: "sto giusto cercando compagnia, vuoi farmela tu?" chiede facendo il labbruccio

mi avvicino a lei, le stringo le mani attorno ai fianchi e getto le mie labbra sulle sue.

sento lo sguardo di tutti che brucia su di noi

in pochi secondi la faccio salire sulla mia vita e la porto su delle scale, le saliamo e vediamo un corridoio pieno di stanze

povs. jessica

ho notato che alessia non è venuta alla mia festa, così decido di chiamarla

ale: "pronto?"
io: "ciao ale, sono jess, mi stavo chiedendo come mai non sei venuta alla mia festa"
la sento sospirare
ale: "oggi non mi andava, non sto tanto bene"
io: "che è successo?"
ale: "io e cameron abbiamo chiuso"

cazzo, si amavano così tanto, come mai hanno chiuso?

io: "ale, mi dispiace tantissimo, lui ora dov'è?"
ale: "credo sia venuto li"

cazzo, dopo la rottura si sarà ubriacato, e credo che tutti sappiano cosa succede quando dallas si ubriaca

io: "oh, va bene, ci vediamo domani va bene?"
ale: "certo, ciao"

chiudo la chiamata ed inizio a cercare cam con lo sguardo, ma non lo vedo

vado a cercare al bancone, ma non c'è, trovo nash e matt

io: "dov'è cameron?"
nash: "oh, credo che sia a divertirsi con qualcuno" dice ridendo
matt: "perché lo cerchi?"
io: "devo impedirgli di fare una cazzata"

mi allontano da loro e salgo le scale in fretta

mi precipito dentro tutte le stanze ma non lo trovo, apro anche l'ultima ed eccolo li, sul letto mentre bacia una ragazza

mi avvicino a lui in fredda e noto che si tratta di samantha

gli afferro una spalla con la mano e lo sposto

cam: "che cazzo fai?!"
io: "cameron, smettila subito! che cazzo stai facendo?! tradisci così alessia?!"
cam: "no, ci siamo lasciati, quindi solo libero di fare il cazzo che mi pare, vai via"

lo spingo giù dal letto e lo guardo dal basso all'alto

io: "cameron, lei ti ama, e tu ami lei, non puoi fargli questo, è solo incazzata, invece di venire qui e tradirla dovresti starle vicino, è un brutti periodo per lei, e ti ama tantissimo, saresti solo uno stronzo di merda se lo faresti, e inoltre sei ubrico, domani te ne saresti già pentito"
cam: "ma che cazzo vuoi tu?! che sei come me, se non peggio, cos'è, ti sei forse scordata quando ti vendevi eh?! quando facevi la puttana in mezzo alla strada?!"

lo fisso negli occhi e gli tiro uno schiaffo, non pensavo potesse veramente rinfacciarmi questa cosa

io: "no stupido, non l'ho dimenticato, e non ho nemmeno dimenticato quando mi hai fatto il favore di tirarmi fuori dal giro, e ora ti sto ricambiando il favore, sto solo cercando di non farti fare questa cazzata!"

vedo che ha lo sguardo triste, ma non mi importa, non può fare questo ad alessia, lei lo ama.

cam: "hai ragione, scusa ho esagerato"

lo guardo e lo abbraccio

io: "ora rimettiti la maglietta"

mi stacco dal suo abbraccio e gliela passo

povs. cam

esco dalla stanza e scendo velocemente le scale, esco da casa di jessica e salgo in macchina

so di essere fottutamente ubriaco, ma ora vado a riprendermi ciò che è mio.