capitolo 72.

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layla: "alla fine la cena si fa a casa nostra, non qui, cameron non aveva voglia di tornare qua, quindi abbiamo deciso di farla la, per te è un problema?"
io: "no, nessun problema, tanto kevin lavora fino a notte fonda"
layla: "non mi avevi parlato di quel ragazzo"
io: "l'ho conosciuto ieri sera, nel bar, mi ha servito tipo 15 bicchieri di vodka" dico ridendo

lei ricambia la risata
layla: "è molto carino"
io: "si, parecchio" dico sorridendo, poi mi rabbuio, pensando che cameron è molto meglio

layla: "che hai?"
io: "cameron, si è arreso, ha smesso di lottare"
layla: "lui ti ama ale, tantissimo, non può stare senza te, però, lui pensa che tu sia più felice con kevin, pensa che sia lui quello giusto, se vuoi ancora cameron, devi dimostrargli che è lui quello giusto, quello che vuoi, è sempre molto incerto sulle relazioni"
io: "lo so, lo so, ma lui ha rinunciato a me, lo amo cazzo, lo amo da morire, ma non so se è giusto continuare la nostra storia, o terminarla così"

finisce di sistemarsi il vestito rosso

layla: "secondo me, voi due siete fatti per stare insieme, ogni volta che vi lasciate alla fine tornate sempre. però se tu pensi che sia meglio finirla allora finiscila, ma se davvero lo ami ancora devi lottare con lui"

metto il rossetto rosso opaco sulle labbra

io: "lo farò, lotterò, l'otterró e poi me lo terrò"

do un ultima occhiatina allo specchio e grido: "pronta!"
layla: "anche io"

prendo la mia borsa dal letto e ci infilo dentro il telefono e qualche trucco, per sicurezza

layla: "perfetto, possiamo andare"

scendiamo le scale e vediamo con sorpresa che in casa non c'è più nessuno

usciamo e andiamo verso casa sua

entriamo in casa e sono praticamente tutti in salotto

tay: "sei davvero bellissima sta sera, ti sei proprio superata"
matt: "tay, tieni a freno la lingua, mi hanno detto che kevin è ancora più muscoloso di cameron"

no, non è vero, cameron è più muscoloso, più bello, più perfetto

tay: "tranquillo matt, non ci sto provando con lei, era solo per farle un complimento, è davvero molto bella"
io: "grazie tay" dico dandogli un bacio sulla guancia

nash: "avete visto cameron? l'ho cercato ovunque, ma non lo trovo"
layla: "no, non lo abbiamo visto"

ma io so dov'è, è dove va sempre quando vuole stare solo, sugli sdraii della piscina

io: "io vado a prendere una boccata d'aria, torno subito"

vado in cucina, riempio due bicchieri di di champagne poi esco in giardino

arrivo dalla piscina e come immaginavo cameron è seduto sullo sdraio nell'algolino, tutto solo

mi metto a camminare per raggiungerlo, appena arrivo senza parlare mi siedo difianco a lui e gli passo un bicchiere

appena vede il bicchiere alza gli occhi e mi vede

io: "ciao"

prende il bicchiere in mano

cam: "ciao"
io: "ho pensato che avessi bisogno di bere qualcosa" dico portandomi il bicchiere alle labbra e bere il primo sorso

cam: "oh, grazie"

sento troppa tensione nell'aria

sposta gli occhi da me e guarda avanti

beve il suo champagne e lo stesso faccio io

cam: "non sarebbe meglio se torniamo dentro? fa freddo qui fuori"
io: "io qui sto bene"

mi alzo in piedi e vado sullo sdraio di fianco e mi ci stendo sopra

si gira verso di me e mi guarda

io: "ci sono le stelle, sono bellissime"

cam: "già, sono belle"

si stende anche lui e inizia a fissare le stelle

io: "guarda, quella costellazione sembra un fiore" dico indicando un gruppo di stelle

cam: "quella sembra un bambino, guardala" me la indica e appena la vedo penso a mariasole, è lei, deve essere lei

io: "è lei, mi manca tantissimo"
cam: "manca tantissimo anche a me"

continuo a guardare le stelle e trovo quella. la stella che avevamo deciso io e mio padre quando ero piccola, quella era la nostra stella, quella più luminosa

una lacrima mi percorre il viso

e cameron, nonostante il buio la vede

cam: "perché piangi?"
io: "quella stella, è la stella mia e di mio padre, quando ero piccola, l'avevamo scelta insieme, così quando lui non ci sarebbe più stato io avrei visto quella stella e mi sarei ricordata di lui" dico asciugandomi le lacrime

cam: "mi dispiace, davvero tanto"

rimaniamo in silenzio per qualche minuto e ad un certo punto mi ricordo di kevin.

io: "siamo solo amici" dico tutto d'un tratto
cam: "cosa?"
io: "io e kevin, siamo solo amici"
cam: "tranquilla, non mi devi dare spiegazioni"
io: "si, devo"
cam: "perché? se ti piace, se vuoi stare con lui non c'è problema, state molto bene insieme"

io: "ti sei arreso vero? non lotti più"
cam: "non vale la pena lottare se so che la guerra è già persa"
io: "siamo persi?"
cam: "beh, si, l'ho capito solo ora però, in realtà lo siamo sempre stati, non ci poteva essere futuro tra uno come me e una come te?"
io: "che intendi?"
cam: "io sono uno stronzo, un puttaniere, tu sei una brava ragazza invece, ci stavamo solo distruggendo"

no, non può arrendersi così

cam: "cio non significa che io non ti ami più, ti amo tantissimo, e ti amerò per sempre, ma non posso distruggerti"
io: "mi stai distruggendo ora"
cam: "non ti sto distruggendo, ti sto dando una nuova possibilità di vivere felice, con il ragazzo giusto"

mi alzo dallo sdraio e me ne vado, senza rispondere, senza aggiungere altre parole alla distruzione.



odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora