capitolo 86.

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il suono assordante della sveglia mi si intrufola nelle orecchie

apro gli occhi e sono da sola nel letto

mi alzo e vado verso il bagno

ma appena apro la porta intravedo l'ombra nuda di cameron dentro la vasca idromassaggio

richiudo subito la porta prima che mi possa vedere

cam: "entra" urla da dietro la porta
io: "n-no, la faccio dopo tranquillo"
so che se entrassi non uscirei più

cam: "entra dai, se la facciamo insieme almeno arriviamo in orario a scuola"

ne dubito fortemente

ma tanto oggi non mi va nemmeno di andare a scuola

apro la porta e resto sotto lo stipite

io: "dobbiamo andarci per forza?"
cam: "se non vuoi andarci devi venire qui con me" dice battendo la mano sull'alcqua

io: "ma no dai, mi è tornata la voglia di andarci" dico scherzando

mi giro, sto per uscire dal bagno ma la sua mano fredda e bagnata mi afferra il polso

cam: "tu vieni con me"

mi prende in braccio e mi butta dentro l'acqua

io: "no! no! stronzo!"
cam: "ah si? stronzo?"

si mette in ginoccio davanti a me nell'acqua

mette le mani sull'elastico delle mie mutandime e le sfila lentamente

cam: "stronzo eh?" dice sfiorando la parte più sensibile della mia intimità con la mano

io: "si, stronzo, hai bagnato tutta la maglietta" dico indicandola

ma appena abbasso gli occhi noto che si vedono i capezzoli, siccome non indosso il reggiseno

cameron sorride e si lecca le labbra

cam: "bagnata ti sta benissimo, senza però, è ancora meglio"

mi solleva la maglietta e la getta fuori dalla vasca

cam: "vedi? sei bellissima"
io: piantala di fare il lecca cul-" non finisco la frase che le sue dita mi perforano

sobbalzo dalla sorpresa di quel gesto

cam: "lecca culo?"

non rispondo, sto sprofondando nel piacere ogni volta che le sue dita sprofondano in me

cam: "come, non rispondi?" dice provocandomi

io: "s-si lecc-" non riesco a finirla che le sue dita vanno più a fondo e toccano quel punto

cam: "il gatto ti ha mangiato la lingua piccola?"

i miei gemiti si spargono in tutto il bagno

io: "c-cam, b-bast-basta, c'è j-josh di sot-sotto" dico interrotta dai gemiti

cam: "se riesci a dire una frase intera senza interruzioni giuro che smetto"

io: "c-cameronhhh, sm-smettila"
cam: "ti sei interrotta" mi canticchia

le sue dita continuano a provocarmi un gemito dopo l'altro

io: "c-camhhh"

mi sorride e appoggia le labbra sul mio orecchio

cam: "non vuoi che io smetta davvero"
io: "oddio cameron"
cam: "ti piace vero? ti piace essere toccata così da me, ti piace che io riesca ad arrivare così infondo" dice toccando di nuovo il punto più sensibile, che scatena l'orgasmo finale

cam: "brava piccola, brava" dice togliendo le dita da dentro di me

il mio corpo si rilassa dentro l'acqua

appoggio la testa sul bordo della vasca e guardo il soffitto cercando di riprendere fiato

cameron mi guarda e giocherella con il mio seno

cam: "sei bellissima, così, sfinita, stremata, mi piace sfinirti, mi piace vederti, così rilassata, mi piace farti star bene"

abbasso gli occhi e vedo che non stacca i suoi dal mio seno

metto le mani sulla sua nuca e lo tiro verso di me

mette le mani sulle mie coscie e le allarga, ma io le richiudo subito

io: "meglio di no" faccio un sorriso di sfida

mi metto in ginocchio e lui resta digronte a me immobile

io: "alzati in piedi" dico senza staccare gli occhi dalla sua erezione

si alza inpiedi e sorride

si avvicina ancora di più e la sua erezione è a pochi millimetri dalla mia bocca

la apro leggermente e lui ci si spinge dentro

mette le mani sulla mia testa ed inizia a fare avanti e indietro con il bacino, spingendosi sempre più verso la mia gola

non mi lascia fare nulla, fa tutto lui, si scopa la mia bocca

cam: "cazzo, la tua bocca è magica" dice gemendo

mi piace guardarlo in faccia, mentre chiude gli occhi e geme

afferra i miei capelli e li strattona piano

stacca le mani dalla mia testa, e finalmente mi fa lavorare da sola

muovo la testa avanti e indietro e con la lingua lo porto sempre più vicino all'orgasmo

mentre sento i suoi muscoli irrigidirsi, segno che sta per venire, si stacca ed esce dalla mia bocca

lo guardo confusa

cam: "ti voglio, ti voglio sentire dentro"

mi mette una mano sotto il mento e mi fa alzare in piedi

mi mette le mani sui fianchi e mi bacia

la mia schiena finisce attaccata al muro e lui mi prende in braccio

cam: "piccola, in questo modo non l'abbiamo mai fatto, forse ti farà un po' male, però poi passa, va bene?"

annuisco e lui piano piano entra in me

cam: "piccola, ti sento fino infondo" dice con il respiro affannato

appena vede che non rispondo si ferma

cam: "tutto bene? ti fa male?"

pianto le unghie nella sua schiena

io: "continua" dico a denti stretti
cam: "si, continuo, ma stai bene?"
io: "si, sto bene, ti prego muoviti"

sono impaziente oggi, ho sempre il costante bisogno il cameron

ad ogni spinta lo sento sempre più a fondo, ma non solo dentro la mia intimità, ma dentro la mia anima

ad ogni spinta si fa sempre più spazio dentro di me, dentro il mio cuore, e dentro la mia anima




odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora