capitolo 25.

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aaron: "cameron ha fatto un incidente"

mi cade il telefono a terra

sento il mio cuore fermarsi

corro giù dalle scale in tutta fretta, prendo le chiavi della mia moto e corro subito alla pista, scendo dalla moto e mi precipitò da loro

vedo la macchina di cameron distrutta, cerco di andare verso l'auto ma due braccia mi fermano

xx: "lei signorina non può passare"
io: "mi lasci!" grido mentre le lacrime non cessano di scorrere

vedo una barella trasportata da due uomini dell'ambulanza, mi sporgo in avanti per vedere chi ci sia sopra e vedo cameron

corro verso la barella la nash mi ferma

nash: "ale, fermati, non puoi andare"
io: "nash mollami"
mi divincolo dalla presa e corro verso cameron, le porte dell'ambulanza mi si chiudono in faccia

cado a terra sulle ginocchia disperata
sento due mani che mi si posano sulle spalle, ma non mi giro

l'unica cosa che voglio fare in questo momento è annegare nelle mie lacrime

matt: "ale"
mi giro di scatto verso di matt, lo vedo sfocato per colpa delle lacrime
matt: "vieni, ti porto all'ospedale"

mi tira su da terra e mi accompagna dentro la sua auto, parte a tutta velocità ed arriviamo subito all'ospedale

scendo dall'auto e corro subito verso l'entrata dell'ospedale

vedo dei medici correre in una direzione e decido di seguirli

arrivano davanti ad una stanza e mi bloccano l'entrata

resto li davanti a piangere per un'ora, finché non esce un dottore che si toglie la mascherina triste

corro verso di lui

mi fissa con sguardo triste

xx: "mi dispiace...non ce l'ha fatta"

mi siedo su una sedia che è dietro di me ed inizio a fissare il vuoto, non escono lacrime, nulla di nulla

le persone dicono che quando ti succede qualcosa di veramente doloroso non escono le lacrime

sarà per quello che non riesco a piangere

mi ritornano in mente tutti i momenti belli passati con cameron dal primo all'ultimo

cam: "piacere, io sono cameron dallas, volevo vedere se c'era una ragazsa carina da portare a letto"
io: "mi dispiace qua ci sono solo io"

cam: "ah, quindi sei una verginella, molto interessante"

cam: "non vai in classe verginella secchiona?"
io: "no, devo andare dal preside"

io: "che cazzo ci faccio in camera tua?!"
cam: "abbiamo scopato tesoro"
io inizio a fissare il vuoto con una faccia confusa e spaventata
cam: "dai scherzo, stavi dormendo sul lettino e siccome stavamo appendendo le luci ti ho portato qua"

cam: "cazzo, non posso"
io: "perché?"
cam: "sei troppo ubriaca, non lo vuoi veramente"
io: "cam si che lo voglio, io ti voglio"
cam: "no, sei troppo ubriaca, rivestiti"

xx: "oh oh oh, dallas che difende una ragazza, boh non so magari penso di fare quello che fai tu con tutte no?"
cam: "no, mi dispiace lei è offlimits per te"
xx: "che intendi?"
cam: "forse intendo che è mia, una mia preda e tu sai cosa succede alla gente che prova a mettersi tra me e una mia preda"

io: "cam obblico o verità"
cam: "obbligo"
io: "bene, smetti di giocare e vieni via con me"
cam: "oh oh oh, alex, questo obbligo mi piace parecchio"

mi guarda, si morde il labbro, si mette su di me e mi mormora all'orecchio: "sei sicura?"
io: "se sei tu a farlo si" gli prendo il viso tra le mani e lo bacio

cam: "non ti ha mai detto nessuno che le cose di dallas non si toccano?"

cam: "è solo la tua seconda volta, farà ancora male, ma io cercherò di fartene sentire il meno possibile okey? se non te la senti basta dirlo"
io: "si che me la sento"

cam: "ma quindi stiamo insieme?"
mi giro verso di lui, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio, ricambia il bacio e subito da un semplice bacio si trasporma in un bacio passionale pieno di voglia
continuando a baciarci piano piano mi fa sdraiare sulla sabbia e si stacca
cam: "era un si?"
io: "si"
rimette le sue labbra sulle mie e continua a baciarmi.

io: "ho paura"
cam: "di cosa?"
io: "che ti succeda qualcosa durante le gare"
cam: "tranquilla piccola, non mi succederà nulla, te lo prometto"

io: "spiegami che cazzo ti sta succedendo, sto impazzendo"
ale: "cameron sono incinta"

cam: "lasciami finire di parlare, io non so come si fa il padre, sinceramente non pensavo di doverlo diventare così presto, sarebbe una pazzia tenere quel bambino, ma se ci sei tu, questa pazzia la farei mille volte, io ti amo, questo bambino ora c'è, e lo teniamo, ti aiuterò ad affrontare questi nove mesi, io ci sarò quando nascerà, lo cresciemero insieme, te lo prometto, ti amo"

sento una voce che mi distoglie dai miei pensieri

xx: "dottore! torni indietro, il cuore ha ripreso a battere!"

vedo il dottore che corre verso la stanza

mi alzo in piedi

xx: "signorina, lei stia qui"

il dottore torna nella stanza

e io rimango li fuori all'attesa di sapere qualcosa

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora