capitolo 53.

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sono qui, davanti alla stanza dell'ospedale di jonathan

i dottori hanno detto che ha il naso e uno zigomo rotto

questa volta cameron ha davvero esagerato.

come cazzo si permette?!

dott: "signorina, il suo fidanzato ha chiesto di lei"
io: "ehm...non è il mio fidanzato, comunque ora entro"

entro nella stanza e mi avvicino a jonathan

io: "ehy"
jonat: "hey"
io: "come ti senti?"
jonat: "apparte per il fatto che ho la faccia rotta il resto tutto okey" dice ridacchiando
io: "jonathan, mi dispiace...non pensav-"
jonat: "ehy tranquilla, ti ho già detto che sei bellissima?"
dice posandomi la mano sulla guancia

io: "si, già tre volte oggi" dico sorridendo

io: "mi spieghi cosa è successo in corridoio?"
jonat: "non lo so di preciso, stavo camminando ripensando al bacio che mia avevi dato, poi ad un certo punto vedo arrivare erika con cameron, lei mi ha indicato e cameron si è incazzato, poi è venuto verso di ne, mi aveva chiesto chi mi aveva lasciato quel bacio e gli ho detto che eri stata tu, e lui ha iniziato a picchiarmi"
io: "che coglione! non ci posso credere cazzo, ti stava massacrando!"
jonat: "ehy tranquilla, grazie a te non l'ha fatto, e ora che sei qua con me sto bene"

ricordo quando ho detto le stesse parole a cameron, quano ero in infermieria 'ora che sono con te sto bene'

jonat: "alessia, mi dispiace per come sono andate le cose tra me e te, mi dispiace che quando eravamo impezzati hai scoperto cosa era successo molti anni fa"
io: "tranquillo, non fa niente"

distoglie lo sguardo dai miei occhi e lo passa dietro di me

jonat: "oh, guarda chi c'è"

mi giro e vedo cameron fuori dalla stanza

io: "che cazzo! ha pure il coraggio di venire qui?! arrivo subito"

mi abbasso, gli do un bacio sulla guancia ed esco dalla stanza

cameron viene verso di me

io: "che cazzo ci fai qui?"
cam: "alessia, mi dispiace, ero preso dalla rabbia"
io: "cameron, non hai giustificazioni per quello che hai fatto! se io non fossi arrivata lo avresti ammazzato cazzo! cosa pensavi di fare?! pensavi che ammazzandolo io sarei tornata fra le tue braccia?!"
cam: "no alessia, non pensavo questo! ma cazzo! ho visto quel bacio e la rabbia ha preso il controllo di me! ci siamo appena lasciati e già vai in giro a baciare gli altri?!"

mi passo una mano sulla faccia, gli prendo il braccio e lo porto con me

arriviamo dentro ad uno stanzino

io: "era un cazzo di bacio sulla guancia!"
cam: "poi vai in giro a far piangere le persone!"
io: "ora ti incazzi perché ho zittito samantha e erika?! sei serio?! capisco che ti piace divertirti con loro, ma non pensavo te la prendessi per questo!"
cam: "non era per questo! ma sei cambiata cazzo! prima non eri così, non andavi in giro a fare soffrire la gente, non andavi in giro a baciare gli altri, non mostrarvi il tuo corpo così tanto e di certo non ti mettevi quei rossetti da put-" si ferma prima di finire la frase

io: "dai cameron, dillo, dillo che sono una puttana, dillo, me lo dicono tutti ormai, tu, mia madre, erika, samnatha e tutti gli altri, ma sai cosa?! me ne frego, perché tanto ormai non ho più nulla da perdere, tanto vale divertirmi e basta!"

si passa una mano tra i capelli
cam: "non volevo dire quello"
io: "non volevi ma lo hai fatto, ma non importa, d'ora in poi sono quello che voglio essere, se voglio essere una puttana lo sarò"
cam: "alessia, non devi essere come erika e samantha!"
io: "che ti importa?! tanto tu ti diverti con quelle come loro!"
cam: "alessia, io ti amo cazzo! ti amo!"

lo guardo dritto negli occhi, so che quello che sto per dirgli lo ferirá, ma non mi importa, sono troppo arrabbiata con lui.

io: "io no cameron, non ti amo"

vedo una lacrima che gli scende sulla guancia

apro la porta dello stanzino ed esco

non respiravo più li dentro, c'erano troppe emozioni e troppa tensione

torno da jonathan che sta bevendo l'acqua

jonat: "tutto bene? hai una faccia..."
io: "si tutto bene tranquillo"
jonat: "ale, mi dispiace se mi sono messo tra voi"
io: "no, tu non centri nulla, è stata colpa mia, l'ho mollato io, semplicemente non lo amavo più, ma lui si, ho ferito i suoi sentimenti, ma questo non giustifica la tua faccia rotta! non si doveva permettere di toccarti!"

jonat: "ehy piccola, mantieni la calma" dice sghignazzando

piccola. mi ha chiamato piccola. solo cameron mi chimava piccola, non mi dispiace che jonathan mi chiamu così, ma avrei preferito fosse stato cameron.

con cameron era tutta un'altra cosa.

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora