capitolo 101.

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sento due mani fredde che mi si intrufulano sotto la maglietta

apro gli occhi di scatto e vedo alessandro che mi sfila la maglietta

aless: "ti volevo mettere il pigiama" mi rassicura

io: "non dormo con il pigiama, uso solo una maglietta"
aless: "dov'è?"
io: "no, meglio che sta notte non la metta"
aless: "e perché?"
io: "non fare domande" dico spiaccicandomi un cuscino sulla faccia

alessandro mette le mano sulla mia pancia ed inizia a farmi il solletico

io: "basta, fermati!" grido ridendo

aless: "dimmi dov'è la maglietta o continuo"

io: "non te lo dirò mai!"
aless: "peggio per te"

continua a farmi il solletico e io continuo a ridere

facevamo così anche da piccoli, quando lui voleva sapere una cosa da me mi faceva il solletico e io ero costretta a dirglielo

io: "va bene, va bene. è nel primo cassetto del comò"
aless: "brava"

mi da un bacio sulla pancia e si alza dal letto

va verso il comò e appena estrae la maglietta mi guarda storto

aless: "dormi ancora con la sua maglietta"
io: "si" dico coprendomi la faccia con le mani dalla vergogna

aless: "non devi vergognarti alessia"
io: "lo so, ma mi vergogno lo stesso, è una cosa ridicola"
aless: "no, non è ridicolo. però te l'ho detto, hai l'ultima occasione, io domani riparto, dovresti venire con me, dico davvero"
io: "si, dovrei. ma non lo farò, devo dimenticarlo"
aless: "ma tu non vuoi dimenticarlo!"
io: "si, voglio invece, non voglio più soffrire"
aless: "l'unico modo per non soffrire è tornare da lui"
io: "no, l'unico modo per non soffrire è lasciare il passato alle spalle e pensare al futuro"
aless: "perché sei così testarda?!"
io: "non posso lasciare tutto ciò che ho qua per tornare a los angeles"
aless: "però hai lasciato tutto quello che avevi la per venire qui"
io: "ciò che avevo la era troppo doloroso"
aless: "non ti farà più stare male"
io: "non cambierà, e ora è anche un alcolizzato"
aless: "non è colpa sua se l'unico modo per non pensare a te è l'alcol"
io: "basta! non tornerò a los angeles! quindi basta"

si avvicina al letto e ci sale sopra

si sposta verso di me e abbraccia

aless: "scusa, non volevo litigare"
io: "nemmeno io"
aless: "dai dormiamo"

mi passa la maglietta e io me la infilo

metto la testa sul suo petto e dopo qualche minuto mi addormento

povs. cam

e più di mezz'ora che sto aspettando alessandro all'aereo porto

avrei dovuto far venire josh a prenderlo

ma l'unico motivo per cui sono venuto è per sapere di alessia

lo vedo in lontanaza con la sua valigia enorme

è andato la solo per 4 giorni e si è portato una valigia troppo grande

aless: "ah, quindi josh ha mandato te"
io: "già"

carichiamo la valigia in auto e saliamo

i primi dieci minuti di viaggio sono silenziosi

poi decido di rompere il ghiaccio
io: "come sta?"
aless: "bene, molto bene, il suo nuovo fidanzato è molto simpatico"

freno di colpo in mezzo alla strada e mi giro verso di lui

che cazzo sta dicendo?
è fidanzata?

aless: "parti, prima che quelli dietro ti ammazzino"

faccio ciò che dice ma continuo a guardarlo

io: "che cazzo stai dicendo?! è fidanzata?!"

mi ha dimenticato, ne ero certo

aless: "si, e lui è molto bravo con lei, molto simpatico anche"

la rabbia mi assale e stringo il volante più forte che posso

alessandro mi guarda poi scoppia a ridere

che cazzo ha da ridere?!

aless: "scherzo amico, non te la prendere. non è fidanzata. era solo per sdrammatizzare un po'"

io: "sei un coglione!"

poi ripenso a ciò che ha detto 'era solo per sdrammatizzare un po''

io: "cosa ci sarebbe da sdrammatizzare"

mi guarda preoccupato
aless: "se ti dico una cosa non te la prendere. ma in queste notti ho dormito con lei, per starle il più vicino possibile"
io: "che cazzo hai fatto?! hai dormito con lei?!"
aless: "lasciami parlare. si, ho dormito con lei. ogni notte, prima che si addormentasse la sentivo piangere cameron, piangere. ma non è questa la cosa peggiore, la cosa peggiore è che fa ancora quegli incubi, tutte le notti. gridava ogni notte il tuo nome mentre sudava e piangeva"

ancora gli incubi

non ci posso credere

aless: "è testarda, si ostina a non voler tornare. ho cercato di convincerla. ma se continui a non risponderle al telefono lei continuerà a star così male. devi aiutarla"

io: "come faccio ad aiutarla?! da quando se n'è andata sono dipendente dagli alcol, è già tanto che non ho bevuto oggi solo per guidare. come posso risponderle al telefono se sono sempre ubriaco? starebbe ancora più male a sentirmi sbronzo"

aless: "allora smetti di bere, fallo per lei cazzo! ti ama cameron! ti ama tantissimo! devi fare questo per lei, come pensi che possa tornare da te se non le dimostri che sei cambiato? di certo non tornerà a los angeles sapendo che sei un alcolizzato del cazzo"

ha ragione, devo smettere di bere

ci proverò

per lei

solo per lei.

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora