capitolo 111.

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esco dal bagno con solo l'asciugamano intorno al corpo

cameron è ancora sdraiato sul letto col telefono in mano

appena mi vede mette il telefono sul letto e si alza a sedere

non smette di guardarmi, ma non dice nulla

io: "no, non verrò li da te"
cam: "non te l'ho chiesto"
io: "ma l'hai pensato" dico entrando nella cabina armadio

sento due mani che mi si posano sui fianchi da dietro e le labbra di cameron mi si appoggiano all'orecchio

cam: "mi leggi nella mente piccola?"
io: "no, però ti conosco abbastanza per sapere che anche ora stai solo provando a portarmi nel tuo letto" dico senza girarmi

cam: "a dir la verità è il tuo letto"
io: "sei un coglione"
cam: "si, un coglione che vuole scoparti in questa cabina armadio, o sul tuo letto o dove vuoi tu, l'importante è che sia in questa stanza"
io: "no, non mi va ora"
cam: "sta sera?"
io: "nemmeno, un altro giorno, magari quando mi sarò fatta quel piercing"
cam: "te lo farai?"
io: "no, certo che no"
cam: "quindi non mi scoperai mai?"
io: "esatto, se non mi trovi sexy...mi spiace per te"
cam: "si che sei sexy, sei molto sexy"
io: "prima non dicevi così, comunque non fa niente, oggi non mi va e basta"

toglie le mani dai miei fianchi e allontana il viso dal mio orecchio

mi giro verso di lui e gli do un bacio a stampo

apro le valigie e prendo fuori dei jeans e un top nero che arriva poco più sopra dell'ombellico

cam: "ti amo"
io: "anche io"

esco dalla cabina armadio e metto i vestiti sopra all'intimo di pizzo bianco

cam: "josh ha detto che ha invitato un po' di amici per sta sera"

vado verso cameron e lo abbraccio

chi lo avrebbe mai detto?

di nuovo noi due, in questa stanza dopo 5 mesi

con tutti i casini alle spalle

con la nostra storia malata

cam: "passavo le notti in questa stanza a pensare a te"
io: "sapevi che ti amavo, non te l'eri dimenticato vero?"
cam: "per un periodo si, mi ero dimenticato di tutto, anche di noi due, dei nostri momenti passati insieme, avevo la vista ofuscata dall'alcol"
io: "mi dispiace, mi dispiace tanto"
cam: "non devi dispiacerti, stavi male anche tu"

mi metto in punta di piedi e unisco le mie labbra alle sue

***

scendiamo le scale e in salotto ci sono solo alessandro e layla

corro verso alessandro e lo abbraccio

aless: "ciao ale!"
io: "ciao!"

parliamo del più e del meno per l'intera serata fino a quando il campanello non suona

vado ad aprire la porta e vedo davanti a me una ragazza con i capelli neri e gli occhi azzurri

guardo il suo ventre e si, sono decisamente sette mesi di gravidanza

jess: "ale!"
io: "jess"

mi stringe forte a sé

bello sapere che almeno una tua amica è sempre la stessa

jess: "cazzo se mi sei mancata!"
io: "anche tu! un casino!"

le accarezzo la pancia e ci metto l'orecchio sopra

io: "allora la bimba? per che giorno è prevista la nascita?"
jess: "per il 12 ottobre, non vedo l'ora"
io: "sarai una madre spettacolare"

aaron la spinge piano da dietro
aaron: "okey okey, potremmo entrare?"

jessica si scansa e io mi getto fra le braccia di aaron

aaron: "temevo non saresti più tornata"
io: "lo pensavo anche io"
aaron: "eh, io so come cameron ti ha fatto cambiare idea" dice ridendo
io: "dai scemo!"

ci stacchiamo ed entriamo in casa

saluto anche nash, matt, tay e tutti gli altri

mi erano mancati così tanto

ci sediamo a tavola e josh porta il pollo arrosto

chiacchieriamo del più e del meno per tutta la serata

parliamo di samantha e di erika
cam: "sono sempre le solite troie"
layla: "e tu sei sempre il solito puttaniere che se le scopa"

cameron la fulmina con lo sguardo e le tira un calcio sotto il tavolo

io: "cosa?"

aveva detto che non si era scopato nessuno

mi ha già mentito?

inizio a pensare che tornare a los angeles non sia stata una buona idea

layla: "povera principessa, caschi giù dalle nuvole eh?" chiede ironica

mi alzo in piedi e la sedia striscia a terra

metto le mani sul tavolo per sorreggermi

io: "ma che cazzo vuoi?! che cazzo ti ho fatto di male?! mi odi così tanto?! cristo, ma ti ricordi che eravamo migliori amiche?!" grido davanti a tutti

non me ne frega più un cazzo

se ha qualcosa da dirmi me lo dice ora

si alza in piedi anche lei e si mette nella stessa mia posizione

layla: "cosa mi hai fatto di male?! sei seria?! te ne sei andata senza dire nulla! non mi avevi nemmeno avvertita! come pensavi che stessi senza la mia migliore amica?! hai pensato solo a te!"
io: "dovevo rimanere qui a soffrire per un ragazzo che non mi amava?!"

cameron mette la mano sopra al tavolo e mi stringe il polso

cam: "si che ti amavo" dice sottovoce

layla: "beh certo, e questa è una scusa valida per lasciare le tue migliori amiche senza dire nulla! senza neanche un saluto! è stato un colpo basso alessia. però ora che sei tornata, non ti stupire se hai perso una di loro, sei stata un'infame"

jess: "si hai ragione, lei è stata infame, ma tu lo sei stata il doppio, eri qui, con me, eri la mia migliore amica, e hai deciso di andare con quelle zoccole di samantha e erika, sei diventata come loro, una cosa che mi stupisce è che ancora non ti sei scopata tuo fratello, gli altri te li sei fatti tutti. quindi piantala di fare la predica ad alessia, perché tu sei stata peggiore di lei"

mi guardo in torno e tutti i ragazzi hanno lo sguardo abbassato

davvero se li è scopati tutti?

layla: "sono cambiata per colpa sua! per colpa di quella traditrice, mi fai schifo alessia, mi fai proprio schifo"

sento gli occhi riempirsi di lacrime

ma non le faccio uscire

non le darò questa soddisfazione

era la mia migliore amica, e ora mi odia

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora