odio, sesso e amore ||CAMERON DALLAS||

capitolo 114.

cam: "layla basta!"

routine di ogni giorno

layla mi insulta e cameron mi difende

io: "piantala okey?! lo amo e non me ne fotte un cazzo se non mi vuoi nella tua vita!"
layla: "lo ami, eppure quando te ne sei andata non mi sembrava lo amassi molto"
io: "basta! piantala cazzo!" grido rovesciando una sedia per terra
io: "pensi davvero che rinfacciandomi tutte queste cose ti sentirai meglio?! se non hai un cazzo da fare esci con le tue amichette samantha e erika oppure vatti a scopare qualcuno! ma non rompere il cazzo a me!"

si alza dal divano e va verso la porta di casa

layla: "oh si, hai ragione, penso che farò un salto a casa di kevin, sai, l'ultima volta è stato bravissimo"

kevin

cazzo kevin

mi ero quasi dimenticato di lui

di tutta la storia con lui

lei non sa nulla?

cameron non gli ha detto che sono fratelli

ma soprattutto

quella puttana si è scopata il mio ex?!

corro verso di lei e le salto addosso

cadiamo entrambe a terra ed inizio a tirarle i capelli nero petrolio

io: "sei solo una troia!"

cameron mi tira su da lei e ci separa

layla si alza in piedi e cerca di venire verso di me, ma cameron glielo impedisce

layla: "cosa c'è? sei gelosa di kevin? provi ancora qualcosa per lui? avevo avvisato cameron di non fisarsi"

cameron mi guarda confuso e smarrito

sembra perso nel vuoto

io: "non provo un cazzo per kevin!"
layla: "ah no? appena l'ho nominato mi sei saltata addosso, sembravi molto gelosa"

cameron si gira verso di lei e la fulmina con lo sguardo

cam: "layla, vattene! ora!"

lei esce di casa e sbatte la porta

si gira verso di me e mi guarda deluso

va verso la cucina e io gli corro dietro

io: "cameron, cerca solo di separarci!"
cam: "ci sta riuscendo fin troppo bene"

lo prendo per il braccio e lo faccio girare

io: "no, non deve riuscirci, noi siamo più forti, ti amo, ti amo e lo sai, lo senti dentro di te, senti l'energia che provo per te, senti l'amore che provo per te, e io sento il tuo, siamo legati cameron"
cam: "si, lo so, è solo che sembravi davvero gelosa"
io: "no. certo che no, mi ha solo dato fastidio che lo tirasse in ballo, ma non ero gelosa"

gli poso la mano sulla guancia e la accarezzo

io: "cerchiamo di non farci distruggere"
cam: "non ci riusciranno, non ci distruggeranno"
io: "ti amo"
cam: "ti amo"

mi siedo sul bancone e lo tiro fra le mie gambe

io: "che ne dici se cuciniamo qualcosa? una torta, qualcosa"
cam: "si, magari dopo"

mette le mani fra le mie coscie e me le fa allargare ancora di più per sentirmi più vicina

avvolgo le braccia intorno al suo collo e lo bacio

mette le sue mani sulla mia schiena ed inizia a slacciare il reggiseno da sotto la maglietta

me lo fa sfilare dalle braccia e attraverso la maglietta si notano i capezzoli