capitolo 43.

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sento bussare alla porta del bagno
cam: "alex, ti prego apri"

esco dal bagno incazzata, vado verso di lui e gli tiro uno schiaffo
io: "sei solo un idiota, e sono cretina io che mi sono fidata ancora di te, evidentemente sei sempre il solito coglione puttaniere di prima, ti odio, non azzardarti a cercarmi più, per te sono morta!"

mi giro e me ne vado, la sua mano mi afferra il polso talmente forte che un gridolio di dolore mi esce dalla bocca

mi volto verso di lui
io: "mollami, mi stai facendo male"
cam: "che cazzo stai dicendo sei impazzita?!"
io: "che cazzo sto dicendo?! ma sei serio?! ti stavi facendo samantha cretino!"

non dice niente, resta in silenzio

io: "cameron lasciami subito!"

non molla ancora la presa

xx: "ti ha detto di lasciarla idiota"
un ragazzo tira un pugno in faccia a cameron

oh no.

mi giro e vedo jonathan.

cameron a sua volta risponde e gli tira un altro pugno

mi metto in mezzo ai due

io: "che cazzo tmstate facendo?! state fermi!"

si fermano e mi guardano

prendo jonathan per il braccio e lo porto via con me

cam: "ecco brava, vai a fare la puttana da lui ora"

mi giro di scatto verso di cameron e gli corro in contro

io: "ti rendi conto di che cazzo stai dicendo?! che cazzo di problemi hai?! non sono io quella che hai sorpreso nell'angolino a farsela con jonathan!"

lo guardo bene neglio occhi e noto che sono rossi.

si è fumato qualcosa?! di nuovo?!

io: "cameron..."

lo prendo per il braccio e lo porto nello sgabuzzino del bidello, con me

entriamo e chiudo la porta a chiave

io: "cameron, hai fumato?!"
cam: "si, qualche problema?!"

lo guardo delusa

io: "mi avevi promesso che non lo avresti più fatto" dico questa volta con un tono di voce più basso

cam: "si lo so scusa, ma ero nervoso e avevo bisogno di farlo" mi mette una mano sulla guancia
io: "perché eri nervoso?"
cam: "ho appena litigato con la preside, e molto probabilmente mi farà ripetere l'anno"
io: "cameron, ho capito, ma non vedi cosa fai quando sei fatto?! ti stavi facendo samantha! poi mi hai dato della puttana!"
cam: "lo so scusami piccola, non volevo ferirti, ero solo incazzato con quel jonathan"

io: "non mi hai ferita, mu ha semplicemente delusobil fatto che ti sei drogato, di nuovo. dopo il coma mi avevi promesso che non avresti più fumato nulla"
cam: "lo so, infatti con le canne avevo smesso, con le paglie no, quelke ho ripreso, ma con le canne non me le facevo da tantissimo, non credevo che avrei riniziato"
io: "cameron, ti prego, non farlo più"
cam: "va bene piccola"

dice posando la sua mano sul mio viso
e avvicinando il suo al mio

mi allontano

io: "no cameron, stai ancora con samantha e ora mi hai dato la prova che ami lri e non me"
cam: "alex, ti prego dimmi che stau scherzando"
io: "no cameron, non posso stare con te"

apro la porta ma lui la richiude

cam: "no alessia porca troia, tu ora mi stai ad ascoltare. ho passato 3 cazzo di mesi senza di te, io non posso vivere senza di te, e ora che sei qua mi dici che non puoi stare con me? dimmi che è un fottuto incubo"
io: "cameron, non farò la terza in comodo, quindi finché non molli samantha puoi anche sognarti di stare con me"

apro la porta dello sgabuzzino ed esco

cameron non cerca nenmeno di fermarmi, e per fortuna, non mi va di discutere ancora con lui.

vado verso la mia classe ed entro appena sento il suono della campanella

erika viene verso di me

erika: "brooks, levati dai coglioni, ora che sei tornata non crederai mica di riprenderti dallas così, lui è nostro!"
io: "non ho intenzione di riprendermi nessuno"
erika: "sarà meglio, puttana"

se c'è una cosa che odio e quando le persone di danno della puttana

mi giro verso di lei

io: "come mi hai chiamato scusa?"

arriva samantha che si intromette

sam: "come brooks, sei forse diventata sorda?! ti ha detto che sei una puttana"

vado verso di lei e le dico vicinissima
io: "brutta cagna, non l'ho chiesto a te!"

mi spinge e vado a finire contro ad un banco

io: "cretina, non mi devi toccate!"
vado verso di lei e le tiro uno schiaffo

erika si intromette e mi tira una ciocca di capelli e mi porta fuori dalla porta

ci mettiamo a picchiarci tutte e tre in corridoio

una massa di alunni si mette intorno a noi ed iniziano ad esultare come se fosse una partita di calcio

nessuno ci ferma, ma cos'hanno in quella testa

cerco di rialzarmi in piedi ma samantha mi tira un pugno sul labbro, si avvicina a mio orecchio e sussurra
sam: "stai alla larga da cameron"
inizia a tirarmi di nuovo i capelli e io faccio lo stesso

arriva un ragazzo che la prende da dietro e la fa alzare da sopra di me, spingendola a terra

cameron.

cam: "samantha, che cazzo hia in quella testa?! io e te dobbiamo parlare!"

mi aiuta ad alzarmi e mi porta via da quel ammasso di persone

cam: "cazzo, mi dispiace tantissimo"
mi guarda con sguardo preoccupato

io: "cam, non è colpa tua"

mi passa un dito sul labbro inferiore e sento che brucia tantissimo

io: "ahi"
cam: "ti esce il sangue, andiamo in infermieria"

mi accompagna in infermieria ed insieme entriamo

infier: "oh cielo! cosa ti è successo?"
io: "nulla, mi sono solo trovata da dire con una ragazza"
infier: "ti ha massacrata"

dice mentre mi disinfetta la ferita sul labbro

cameron si avvicina al mio orecchio

cam: "stai meglio?"
io: "ora che sono con te si"

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora