capitolo 93.

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mi alzo da terra e mi pulisco il vestito

cameron continua a guardarmi

la sua espressione

sta mollando, di nuovo.

io: "cameron, va tutto bene" lo rassicuro

ma lui non si smuove di una virgola

io: "andiamo a casa, perfavore"

xx: "la tua bambolina mi sembra spaventata, su portala a casa"

io: "chiudi quella cazzo di bocca!"

poso una mano su quella di cameron

ma lui la ritrae

io: "cameron, ti prego andiamo a casa"
cam: "si, ti porto a casa"
io: "no cameron, non solo mi porti, ma tu resti li con me"
cam: "alessia no, lasciami almeno questa notte"
io: "lo stai dicendo come se stare con me fosse una tortura!"
cam: "ti chiedo solo questa notte per pensare"
io: "mi avevi promesso che non mi avresti più lasciato, sta notte, invece di venire in camera mia, potevi lasciarmi li, tanto come puoi vedere ci saremo lasciati lo stesso, di nuovo"

dico voltandogli le spalle

cam: "alessia, sali in auto"
io: "no, lascia stare, vado a piedi"
cam: "alessia! sali su quella cazzo di auto!" grida

e mi fa sobbalzare

io: "piantala! smettila di essere così arrogante! non sono il tuo cagnolino che faccio tutto quello che mi dici! devi smetterla"

xx: "aia, la ragazza si è incazzata"

io: "possibile che devi fare sempre così?! succede un piccolo problema e tu ti chiudi in te stesso! io non ne posso più, non ce la faccio più!" grido a cameron

cam: "sali in macchina e risolviamo"
io: "risolvere cosa cameron?! stava andando tutto così bene! potevi lasciarlo parlare e non cagarlo! e invece cosa fai?! torni indietro"

cam: "sali in auto che ti riporto a casa, sei solo stanca"

lo guardo con occhi stanchi, occhi che non ce la fanno più

io: "hai ragione, sono stanca, stanca di andare avanti così, ogni problema che si presenta finisce così, con noi che ci lasciamo"

cam: "ti ho fatto del male! ti ho buttato a terra! non volevo, e l'ho fatto! non ti merito, non sono alla tua altezza"
io: "mi fai continuamente del male, e neanche te ne rendi conto"
cam: "cosa intendi?"
io: "pensi che ogni volta che ci molliamo io stia bene?! sto di merda! sto talmente male che molte volte ho pensato di mettere fine a quel dolore. ma tu questo non lo capisci, non capisci quanto io stia male"
cam: "è proprio per questo che non riusciamo a stare insieme"

le lacrime mi ofuscano la vista, ma non le caccio fuori, non voglio dargli questa soddisfazione

io: "CAZZO CAMERON! STA NOTTE SEI VENUTO IN CAMERA MIA! HAI FATTO TANTO IL CARINO, HAI DETTO CHE NON MI AVRESTI PIÙ LASCIATO, MAI PIÙ, E ORA?! ORA MI LASCI DI NUOVO?! NON SONO LA TUA BAMBOLINA! NON PUOI DECIDERE DI FARE UN TIRA E MOLLA DEL GENERE! PERCHÉ TI GIURO, SE MI LASCI ORA, È FINITA PER SEMPRE, NON CI TORNO PIÙ CON TE, MI SONO STUFATA!" grido e probabilmente mi hanno sentito anche da dentro il ristorante

cam: "infatti, non torneremo più insieme, è meglio per tutti"

non lo sta dicendo sul serio, ditemi che è solo un sogno

la rabbia mi ribolle nelle vene, non c'è più posto per la tristezza, non ce né più

sento una voce, dietro di me, o dentro di me

xx: "alessia! alessia cazzo svegliati! ti prego svegliati!"

continuo a guardare cameron, che non aggiunge nulla, mi sta lasciando di nuovo, sul serio

xx: "ale! cazzo! perfavore svegliati!"

abbandono l'immaggine di cameron e apro gli occhi

sono il un lago di sudore

josh e alessandro sono davanti a me

josh: "grazie a Dio! sono due ore che urli mentre dormi, e non ti svegliavi"
io: "dov-dov'è cameron?" chiedo subito

aless: "sta ancora dormendo"
io: "aspettate...era tutto un sogno vero? era solo un sogno?"
aless: "cosa?"
io: "la notte con cameron, la cena al ristorante e, il litigio, era tutto un sogno"
josh: "si...mi disp-"
io: "bene"
josh: "cosa?"
io: "mi ha fatto capire che non possiamo più stare insieme, e finalmente lo accetto, accetto il fatto che ci siamo distrutti, non c'è più nessun noi. è finita, per sempre"
josh: "alessia, ma che cazzo stai dicendo?"
io: "me ne voglio andare josh, non voglio più stare qua"
aless: "cosa intendi?"
io: "oggi chiamo la mamma, e le dico che torno da lei"
josh: "no alessia, cazzo no!"
io: "si josh, non ce la faccio più a vivere così, va bene? non posso girare per casa sapendo che lo vedrò ogni giorno, non ne posso più, me ne vado"

odio, sesso e amore   ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora