Teresa guardò soddisfatta il proprio lavoro, in piedi, davanti le porte-finestre aperte: il giardino del retro della casa di Newt era cosparso di piccole candele, che lo illuminavano come tante piccole stelle emananti una luce calda ed accogliente, e lucette ad effetto dissolvenza.
Dal giorno precedente non aveva più piovuto, quindi aveva allestito al meglio anche l'esterno, oltre che la zona luce dell'interno.
Aveva sistemato anche una grande coperta sull'erbetta bassa e verdognola, disponendo in cerchio cinque o sei cuscini.Quel sabato pomeriggio era passato velocemente, era stata da sola in casa di Newt, Brenda le aveva fatto compagnia solo per un'ora, dato che poi si era occupata assieme a Minho delle ultime prenotazioni per il regalo che avevano intenzione di fare a Thomas.
Il cellulare della ragazza emise il suono che indicava l'arrivo di un messaggio, lei lo sbloccò, sedendosi sul gradino della zona luce - la quale si apriva sul giardino - decorata con delle lucine bianche e gialle, aveva disposto il tavolo in legno al centro, le sedie sistemate attorno ad esso e preferì non smuovere nulla.
Teresa avvertì la brezza leggera levatasi nel tardo pomeriggio, ormai mancava poco all'arrivo di Brenda, Minho, Aris, Rachel ed Harriet.
Visualizzò il messaggio, che era da parte di Newt e le chiedeva se fosse tutto pronto, lei rispose positivamente e poi cercò di contattare Brenda o Minho, ma risultavano entrambi irraggiungibili.Sbuffò, lasciando loro dei messaggi con delle sarcastiche minacce, poi il campanello di casa Isaacs suonò.
Teresa, un po' sconcertata, si alzò per aprire la porta di ingresso, Harriet era davanti a lei con un sorriso e aveva un piccolo pacchetto tra le mani.«Menomale che sei arrivata in anticipo, la solitudine iniziava a pesare!» scherzò Teresa, lasciandola entrare.
Harriet ridacchiò, «Wow, suggestivo!» esclamò poi, dando uno sguardo di sfuggita al lavoro fatto da Teresa.
«Davvero? Bene, avevo paura che non facesse alcun effetto» confidò all'altra ragazza, «Comunque, lasciamo il regalo in cucina, lo daremo a Thomas dopo la cena, con gli altri.»
«Posso farti una domanda?» le chiese Harriet, mentre si avviavano verso la cucina.
«Dimmi» la esortò tranquillamente Teresa, posando il pacchetto in uno spazio tra i fornelli e il microonde.
«Thomas non ha sospettato nemmeno un po' riguardo la festa? Mi pare un po' strana come cosa» osservò Harriet.
«Newt l'ha... diciamo... tenuto impegnato» Teresa alzò le mani e sollevò le sopracciglia, vedendo l'espressione interrogativa dell'altra ragazza, con un sorriso aggiunse: «Non chiedermi come, non ne ho idea e non voglio nemmeno saperlo» rise.
Harriet l'accompagnò, «Capisco.»
Il campanello venne suonato nuovamente, così le due ragazze si spostarono verso l'ingressso.
Teresa aprì scoprendo che erano Aris e Rachel, che avevano in mano un altro pacco incartato, molto più grande di quello di Harriet.«Non sapevamo cosa comprare, nel dubbio abbiamo preso un porta foto, Minho tempo fa si è fatto sfuggire che a Thomas avrebbe fatto piacere incorniciare una foto con Newt, anche se non lo avrebbe mai ammesso. Quindi... abbiamo provveduto noi» disse Rachel a Teresa, quando lasciarono il regalo in cucina.
«Anche alla foto?» domandò Teresa, stranita.
Rachel annuì, «Grazie a Brenda» sorrise, forse un po' imbarazzata.
«Hai fatto un bel lavoro, Teresa» si complimentò Aris, invitando subito dopo Rachel a sedersi con lui fuori e fumare.
«Oh, non lo vedevo proprio come un tipo che fumasse» si espresse Harriet, evitando di parlare ad alta voce, con Teresa.
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Saudade | Newtmas
FanfictionSaudade: (n.) un nostalgico desiderio di essere di nuovo vicino a qualcosa o qualcuno che è distante, o che è stato amato e poi perso; "l'amore che rimane". [ A nostalgic longing to be near again to something or someone that is distant, or that has...