Saudade | Newtmas

6 - Relazioni

Il lunedì era sempre il giorno più difficile da affrontare, per Thomas.
Soprattutto dopo un sabato notte decisamente movimentato ed una domenica in preda ai postumi dell'alcol.
Nonostante tutto, era riuscito ad alzarsi ad orario e prendere il bus per arrivare a scuola nell'esatto momento in cui la campanella aveva iniziato a suonare.

Thomas non ebbe il tempo di trovare i suoi amici, inoltre era meglio evitare di arrivare in ritardo alle lezioni, visto che il primo giorno della settimana tutti i professori erano più intrattabili e intolleranti del solito.

Quando raggiunse la classe, l'unico posto rimasto era uno in prima fila, Thomas si accomodò, in una vana speranza che ciò non avrebbe comportato un'interrogazione.
Non che non avesse ripetuto la lezione, ma era lunedì ed un voto era l'ultima cosa di cui avrebbe avuto bisogno.

Tuttavia, la mattina trascorse con tranquillità.
Arrivata l'ora di pranzo, Thomas riuscì ad intravedere Teresa tra gli studenti che si avviavano verso l'aula mensa.

«Teresa!» la chiamò, lei si fermò e si voltò verso di lui, camminando in direzione opposta rispetto agli altri studenti per andargli incontro.
«Ci si rivede, finalmente» Thomas ridacchiò, riprendendo a camminare con Teresa al proprio fianco.

«Già, devo dire che la settimana scorsa è stata abbastanza monotona, inoltre mi sono persa la festa di Minho» la ragazza sbuffò.

«Diciamo che non hai perso granché» Thomas fece spallucce.

«Da quello che mi ha detto Brenda penso che sia l'esatto contrario, invece» Teresa si interruppe, «Uh, eccoli!» esclamò, indicando Minho e Brenda seduti ad un tavolo, in compagnia di Misty.

I due ragazzi raggiunsero gli altri tre dopo aver preso i propri vassoi.

«Guarda un po' chi è tornato» disse Minho, salutando Teresa con un cenno, «Bene, visto che il gruppo è al completo... penso conosciate tutti Misty» continuò poco dopo, «Ebbene sono felice di informarvi che lei ed io stiamo ufficialmente insieme.»

«Congratulazioni!» Brenda batté le mani freneticamente, Teresa rivolse loro un sorriso, così come fece Thomas.

«Avete in mente di fare qualcosa questo pomeriggio?» domandò Teresa, addentando una fetta di pane.

«No, se non i compiti per domani che ancora non ho finito» rispose Brenda con aria annoiata.

«Possiamo farli insieme, volendo, nemmeno io gli ho finiti» propose Teresa.

«Perfetto, vieni all'orario che preferisci a casa mia» Brenda sorrise, Minho stentò a non fare una battuta, che sarebbe stata davvero scomoda in quel momento.

«Be', precisando che la casa sia mia» si limitò a dire, Brenda roteò gli occhi e Teresa emise una risatina.

«Diamine, mi ero dimenticato che oggi pomeriggio cominciano gli allenamenti» disse Minho, «Thomas, alle cinque dobbiamo venire al campo, altrimenti il capitano della squadra ci espelle e possiamo anche dire addio alle partite, testuali parole.»

«Alby sa come farsi rispettare dai componenti della squadra, sbaglio?» chiese retoricamente Thomas, Minho annuì.

«È un bravo allenatore, però, sa come far valere la squadra» soggiunse il ragazzo asiatico.
«Verso le quattro e mezza passo da casa tua, okay?»
Thomas annuì, in accordo.

Tempo dopo, la campanella che indicava la fine della pausa pranzo suonò, così i ragazzi si separarono per affrontare le ultime lezioni.

Si aspettarono all'uscita per confermare i piani del pomeriggio e scambiare qualche parola durante il tragitto di ritorno.