Tutte le volte che sento questo pezzo mi sento fuori luogo perché la lucidità del paradosso espressa ne "il pelo" mi induce un inconsapevole senso di colpa nel non essere veramente libero e di condurre un'esistenza che ben che vada possiamo catalogare come "commerciale"; ma poi penso anche che anche l'uomo più libero, nel tipo di società in cui viviamo e che peraltro abbiamo creato noi o che nella migliore delle ipotesi non abbiamo fatto nulla per controvertire, non riesce a restarlo a lungo restando inevitabilmente invischiato nei meccanismi diabolici dell'avere e, l'accumulare sempre di più, non è altro che una delle conseguenze che ci spingono inevitabilmente nell'............... INGRANAGGIO
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Chiedo scusa se parlo di ... Gaber
Short StoryHo deciso di intraprendere una nuova avventura ed esplorare le opere di uno dei miei maestri, Giorgio Gaber. Il format che ho scelto per questa nuova iniziativa è un po' in stile Blog ovvero quasi sempre ci sarà un video o un testo o entrambi, acco...
