Chiedo scusa se parlo di ... Gaber

Finale

C'è un capitolo che non ho ancora scritto , ma che mi frulla nella testa da tanto tempo, penso da prima di affrontare questa avventura letteraria (e non).
Forse da sempre vista la sua grandezza è un aspetto che è sempre stato poco considerato, ma va detto, ed è incredibile... la carriera del nostro signor G. è nata per caso ed il motivo scatenante per l'utilizzo della chitarra (e che utilizzo!) nessuno lo immagina ma è stato un utilizzo terapeutico.
Terapeutico ? e perchè mai? eh.. sembra incredibile ma Gaber da bambino fu colpito da una forma di poliomielite, malattia oggi debellata ma che nella sua infanzia gli causò una deficienza motoria nella parte sinistra del corpo, specialmente a livello di braccio e mano.
Quindi la chitarra è stata per lui una forma di esercizio per riacquistare una capacità motoria persa in quella occasione e se lo si vede bene nei vari video che ho fatto passare, ce ne possiamo rendere tranquillamente conto di quanto questo deficit, superato, comunque abbia lasciato uno strascico al nostro autore.
Tutto questo anche perché oggi, questa ennesima e ultima digressione nel mondo gaberiano andasse dedicata e per sempre a tutti quelli che, pur essendo in difficoltà, non mollano mai... e sono esempi per chi questi problemi li ha ma soprattutto per chi non li ha....
Lascio a voi che leggete quali sono gli esempi e sono tanti di quelli che sono stati in grado di superare i propri limiti, e l'opera immensa che il nostro Giorgio è riuscito a darci pur avendo questo problema, ne rappresenta una testimonianza incredibile
E di esempi come questo ce ne sono tanti e un grande esempio di determinazione, comparabile a questo, ho avuto la fortuna di conoscere, di recente... vero @gennybevilacqua?

Questo pezzo finale della mia opera va senza alcuna ombra di dubbio dedicato a te...