Un'idiozia conquistata a fatica

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nell'euforia di parlare del signor G. quasi mi stavo dimenticando della sua ultima opera teatrale, perché quello che è venuto dopo è purtroppo solo frutto di attività di studio e/o postumo. 

In realtà avevo già citato sia "i Barbari" che "L'Azalea" e "Mi Vedo" che sono qua di seguito ma credo che l'intero spettacolo meriti ben di più che una semplice citazione superficiale.

L'idiozia conquistata a fatica è un paradosso in sé, in cui si vede evidente la disgregazione delle masse all'alba del nuovo millennio.

Nessuno si salva nei vari brani in cui vengono di volta in volta sgretolati i principi del successo, della solidarietà, dell'immigrazione e dei pregiudizi su come i nuovi nati vengono idolatrati nella società odierna e in famiglie sempre meno numerose... 

A parte i 3 già citati , ve ne sono ovviamente altri che andrò ora a rivelare fino ad arrivare all'epilogo e cioè a "una nuova coscienza". 



Chiedo scusa se parlo di ... GaberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora