nell'euforia di parlare del signor G. quasi mi stavo dimenticando della sua ultima opera teatrale, perché quello che è venuto dopo è purtroppo solo frutto di attività di studio e/o postumo.
In realtà avevo già citato sia "i Barbari" che "L'Azalea" e "Mi Vedo" che sono qua di seguito ma credo che l'intero spettacolo meriti ben di più che una semplice citazione superficiale.
L'idiozia conquistata a fatica è un paradosso in sé, in cui si vede evidente la disgregazione delle masse all'alba del nuovo millennio.
Nessuno si salva nei vari brani in cui vengono di volta in volta sgretolati i principi del successo, della solidarietà, dell'immigrazione e dei pregiudizi su come i nuovi nati vengono idolatrati nella società odierna e in famiglie sempre meno numerose...
A parte i 3 già citati , ve ne sono ovviamente altri che andrò ora a rivelare fino ad arrivare all'epilogo e cioè a "una nuova coscienza".
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Chiedo scusa se parlo di ... Gaber
Short StoryHo deciso di intraprendere una nuova avventura ed esplorare le opere di uno dei miei maestri, Giorgio Gaber. Il format che ho scelto per questa nuova iniziativa è un po' in stile Blog ovvero quasi sempre ci sarà un video o un testo o entrambi, acco...