democrazia

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E torniamo a parlare di politica, con questo pezzo in cui Gaber non si vuole arrendere al dato di fatto che non esistano altri sistemi per governare il proprio paese diversi dalla democrazia, nonché che  l'unica alternativa sarebbe solo la dittatura, giocando poi sull'etimologia della parola "democrazia", che derivando dal greco, letteralmente significa "potere al popolo".

In questa versione del brano poi vi è, come al solito, un'interpretazione diversa da quello che può essere conosciuto come il monologo standard pubblicato ufficialmente, ed infatti qui l'autore si dilunga maggiormente in una disquisizione  sulla politica di allora, non molto differente da quella di oggi a dire il vero, in cui per ottenere un numero maggiore di consensi, occorre sistematicamente abbassare il livello degli argomenti trattati e del linguaggio che si usa.

Poi da qui traghetterei il tema per farlo sfociare nel brano ben più noto destra-sinistra dove vi è la piena maturità nel vedere superato il contrasto tra destra e sinistra opportunamente dipinti nei loro più biechi luoghi comuni, i soli ormai a darne ancora un senso di sussistenza. 

Chiedo scusa se parlo di ... GaberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora