Capitolo trentaquattro.

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«Dobbiamo decidere i nomi per il bambino, devi anche andare a fare le visite e se ti serve potresti iscriverti con Cameron ad un corso pre-parto. Inoltre tra poche ore si scoprirà il sesso del bambino quindi dobbiamo muoverci in fretta», mi dice mia madre ed ho già il mal di testa.
I ragazzi questa mattina sono dovuti andare a rilasciare varie interviste, avrebbero fatto tardi ed io, Jade, Beth ed Hayley siamo rimaste a casa di Nash con i miei genitori e quelli di Cameron. Come ha detto mia madre, oggi dovrò andare all'ospedale per scoprire il sesso del bambino, ormai sono alla ventesima settimana di gravidanza e finalmente sono riuscita a prendere appuntamento all'ospedale.
«Mamma ti prego, facciamo una cosa alla volta, già ho abbastanza ansia», le rispondo sospirando.
«Tua madre ha ragione, dobbiamo affrontare al meglio questa gravidanza», interviene la mamma di Cam.
«Certo e sono d'accordo, ma faremo tutto con calma. Sto bene, davvero. Non preoccupatevi troppo», li rassicuro e sembrano esserci calmati, o almeno per ora.
«Va bene, va bene, hai ragione, devi stare tranquilla e non devi agitarti. Però oggi pomeriggio ti accompagnerò anche io all'ospedale», risponde.
«Va bene, ovvio», sbuffo e salgo in camera mia seguita dalle mie amiche, voglio almeno dieci minuti di pace.
Poco dopo noi ragazze decidiamo di andare a fare colazione insieme, così dopo aver salutato i quattro genitori usciamo di casa, avviandoci verso il bar dove lavoro.
Con la scusa chiedo a Zayn se vuole venire e lui accetta subito.
«Certo che i tuoi sono tremendi», commenta Jade.
«Già, riescono a mettermi ansia in cinque minuti», confermo dandole ragione. In lontananza intravedo Zayn, che mi raggiunge subito.
Dopo aver finito di mangiare decidiamo di fare un giro in centro.
«Voglio esserci anche io oggi eh», mi avverte Zayn.
«Mi farebbe piacere lo sai, comunque penso ci saranno tutti», rispondo.
«Sappi che io, Jade ed Hayley siamo già prenotate per accompagnarti a comprare i vestitini», commenta Bethany.
«Non vedo l'ora! Sono più in ansia io di te», interviene Hayley.
«Lo vedo, me la state trasmettendo tutta e non è una cosa positiva», continuo.
«Spero che i ragazzi tornino in tempo, Jack ancora non mi ha scritto», afferma Hayley mettendo in borsa il cellulare.
«Sicuramente sono ancora impegnati, penso finiranno a momenti dato che è tutta la mattina che sono fuori», pensa Zayn.
«Già. Torniamo a casa a mangiare? Ho abbastanza fame», annuncia Jade e ci incamminiamo verso casa di Nash, dopo aver salutato Zayn.
Appena finito di pranzare finalmente mi arriva un messaggio da parte di Cameron, che mi avverte di aver appena finito e che ci vedremo direttamente in ospedale tra poche ore, quindi deduco ci vedremo tutto insieme lì fuori.

Dopo aver finito di mangiare mi cambio velocemente vestiti, per poi salire in macchina di mia madre con le mie amiche.
«Sono così emozionata! Vorrei tanto che fosse una femmina», ammette mia madre che sta guidando.
«Io anche», conferma Jade seguita poi da Hayley.
«Io non saprei, non ho una preferenza», ammetto. Le femmine sono decisamente molto più complicate.
Una volta arrivate vedo Cam davanti all'ospedale che fuma una sigaretta. Lo raggiungo e gli stampo un bacio sulle labbra.
«Nervosa?» mi chiede, cingendomi la vita con un braccio.
«Abbastanza», rispondo e Cam ride. «Stai tranquilla, andrà bene», mi consola Cam e dopo avergli dato un altro bacio decidiamo di entrare nell'edificio, dove noto la presenza di tutti gli altri.
Mi fanno entrare subito nella sala accompagnata da mia mamma e Cameron, che mi tiene la mano. Dopo essermi sdraiata sul lettino, la dottoressa mi spalma il gel freddo sulla pancia, iniziando poi a muovere la telecamera su di essa. Mi giro verso lo schermo e stringo di più la mano del mio ragazzo, che mi accarezza la guancia.
«Vediamo un po'...», accenna la donna scrutando il piccolo schermo. «È... una femminuccia, si», continua.
Mi giro verso mia mamma, che già ha le lacrime agli occhi e le sorrido, soffermandomi poi su Cameron.
«È femmina», ripeto e Cam sorride, abbracciandomi.
«È magnifico», risponde asciugandosi gli occhi, che tenero.
Esco dalla stanza e annuncio ai ragazzi la notizia. Si scambiano una veloce occhiata e iniziano a gridare e ad abbracciarsi, tanto che ci hanno anche cacciato.
«Un'altra femmina nel nostro gruppo, allettante», dice Taylor ricevendo occhiatacce da tutti noi.
«Sei così inquietante a volte», ammetto e Taylor scrolla le spalle.
«Devi trovarti una ragazza Taylor, una ragazza fissa. Sono anni ormai che te lo ripetiamo», interviene JackJ e scoppiamo tutti a ridere.
Effettivamente è dai tempi del liceo che ripetiamo la stessa cosa a Taylor, ma niente da fare.
«Bene ragazzi, io vi lascio. Vado a comprare dei vestitini per la bimba», afferma mia madre.
«Di già?» rispondo, ha forse paura che i vestiti possano scappare dai negozi?
«Sì, non vedo l'ora! Vuoi venire con me?»
«In realtà vorrei riposarmi un po'», rispondo e mia madre assume un'espressione triste.
«Ti accompagniamo io e Jade», interviene mio fratello e la mamma cambia totalmente espressione. Spero non comprino troppa roba, mi piacerebbe girare per i negozi a comprare i vestiti a mia figlia.
Figlia, avrò una bambina. Cam deve iniziare già da ora ad armarsi di tanta ma tanta pazienza. Io e Cam torniamo a casa di Nash ed io raggiungo subito il mio letto, seguita da lui.
«Stai bene?»
«Sì, sono solo parecchio stanca. Non ho la forza di fare niente», rispondo sbuffando.
«Non devi fare niente, penso a tutto io», afferma Cameron.
«Davvero? Quindi mi faresti da schiavo?»
«Beh, non esageriamo, però quasi», conferma e mi metto a ridere, abbracciandolo da dietro.
«Ho sempre desiderato avere un servo», lo prendo in giro e Cameron si gira verso di me, tirandomi il cuscino sulla testa.
«Bada a come parli», mi imbruttisce e facendo la finta offesa mi giro dall'altra parte, fissando la parete.
Sento che Cam mi prende per i fianchi e mi fa distogliere lo sguardo dal muro. Inizia a baciarmi il collo, mentre la mia schiena aderisce perfettamente al suo petto e mi abbandono alla sensazione. Poi mi fa voltare completamente verso di lui, iniziando così a baciare le mie labbra.
I baci di Cameron sono sempre diversi, ognuno di loro mi fa provare sempre emozioni diverse.

Dopo due ore tornano a casa Jade, mia madre e Nash e ognuno è pieno di buste di tutte le forme.
«Non ci posso credere. Quanta roba avete comprato?» chiedo.
«Non guardare me, hanno fatto tutto loro due», si giustifica Nash indicando Jade e mia madre.
«Meno male che avevo detto di comprare poca roba, comunque grazie», rispondo dando un bacio sulla guancia ad entrambe.
«Figurati tesoro, sono la nonna e voglio essere utile. Vado a sistemare tutto», dice mia madre dirigendosi in camera mia. Il mio cellulare inizia a vibrare, così lo prendo subito e noto che mi sta chiamando Beth.
«Caffè tra poco?» mi chiede.
«Mh... penso di si, ma-»
«Ci vediamo al solito bar tra quindici minuti», continua e attacca, senza darmi neanche il tempo di finire la frase. Chiedo a Jade se vuole venire con me ma rifiuta, rispondendomi che deve accompagnare Nash ed Aaron per fare dei giri.
Dopo aver salutato Cameron esco di casa e salgo in macchina, avviandomi verso il bar e una volta parcheggiato, scendo dall'auto.
Prendo il telefono per chiamare Bethany, ma noto che mi è appena arrivato un messaggio da un numero che non ho salvato.

"Tieni gli occhi aperti"



/spazio autrice/

Bene bene, da qui la storia si fa più interessante e so che mi odierete già da adesso. Come potete capire, Alison non sarà al sicuro e potrebbe mettere a rischio la vita di tutti semplicemente facendo la scelta sbagliata, quindi sarà una situazione abbastanza difficile e frustrante. Chissà chi si nasconde dietro al numero sconosciuto!
Non mi odiate, baci x

Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora