Capitolo quarantaquattro.

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Alison's point of view.

Non posso ancora crederci, Cam mi ha chiesto di sposarlo. Aspetto da tanto questo momento, ma non so neanche da dove si comincia per organizzare un matrimonio. Siamo appena arrivati all'ospedale e per tutto il tragitto non ho fatto altro che pensare a Cameron, che dopo avermi fatto la proposta è scoppiato a piangere con me. Lo amo da morire.
«Okay, ragazzi. Io accompagno Cameron a farsi curare questi tagli, voi tenete d'occhio Jade», annuncia Taylor e annuiamo, sedendoci sulle sedie piazzate davanti alla stanza di Jade. Sono ancora scossa per quanto successo un'ora fa, continuo a chiedermi perché Dean e Brian abbiano dovuto farmi una cosa del genere, nonostante tutto quello che sta succedendo. Mi dispiace per la morte di Brian, non riesco a togliermi dalla testa l'immagine del suo cadavere a terra, con la fronte perforata dal proiettile. Gli ho voluto bene per quel poco tempo che ci siamo frequentati e non mi sarei mai aspettata una reazione simile.
Tra qualche ora avrò un'altra visita ginecologica, la bambina sta crescendo, così come il mio dolore alla schiena. Se tutto va bene, dovrei partorire tra quattro mesi, non vedo l'ora.
«Stai bene Ali?» mi chiede Aaron.
«Sì, sto bene. Ancora un po' scossa, ma sto bene», sorrido debolmente e Aaron mi circonda con le sue braccia.
«È normale, ma per fortuna è tutto finito. Adesso pensiamo a Jade, va bene? Vuoi entrare a vederla?» continua Aaron e ricambio il suo abbraccio.
«Si può entrare?» gli chiedo, alzando lo sguardo verso di lui.
«Certo, vai», risponde e mi alzo dalla sedia, aiutata da lui. Cammino a passo svelto verso la mia amica, apro la porta e la richiudo alle mie spalle. Mi siedo accanto a lei e le accarezzo lentamente la testa.
«Ehi, Jade. Noi puoi capire cos'è successo oggi, troppe cose insieme», le dico. Passano minuti, quando vedo la sua mano muoversi e i suoi occhi aprirsi subito dopo.
«Voglio-voglio sapere tutto», risponde con voce debole. 
«Oddio Jade, sei sveglia finalmente!» esclamo, tra le lacrime.
«In realtà... è un po' che lo sono. Che pancione che hai messo», ribatte lentamente. Le lascio un bacio sulla guancia, dopodiché corro fuori dalla stanza. «Ragazzi! È sveglia! Chiamate un medico», grido ed Aaron, Carter e Shawn corrono alla ricerca di un dottore, mentre io torno dalla mia migliore amica. Per fortuna sta bene. Prendo il cellulare e chiamo Hayley e Beth, dicendogli di venire immediatamente all'ospedale.
«Come ti senti? Mio Dio, hai dormito per quasi due mesi»
«Sto bene, diciamo. Ho la gamba rotta vero?» mi chiede, tossendo subito dopo.
«Risparmia la voce. Comunque si, mi dispiace tanto Jade, davvero. Non so come farmi perdonare», rispondo tenendole la mano.
«Non pensarci nemmeno per un secondo. Non è colpa tua», continua ma scuoto la testa.
«No, no. È colpa mia e lo sappiamo tutti, solo che nessuno vuole ammetterlo», affermo. All'improvviso entra il dottore, seguito da Nash e gli altri.
«Ragazzi, dovete uscire cortesemente per qualche minuto», annuncia il medico e facciamo come dice. 
«Meno male», sospira Nash, appoggiando la testa al muro. Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
«Cameron come sta?» gli chiedo, sciogliendo l'abbraccio.
«Bene, gli hanno messo i punti a quello stupido. Glielo toglieranno tra qualche giorno», risponde e annuisco. Mio fratello non sa della proposta di Cameron, così come tutti gli altri. Vorrei annunciarla a tutti in una volta, compresi i miei genitori e quelli di Cameron.

Mi avvicino a Cameron, appoggiandomi al muro. «Ho un'idea»
«E sarebbe?» mi domanda, prendendomi per i fianchi e facendomi sedere sulle sue gambe.
«Dobbiamo dire a tutti del matrimonio. Fa così strano dirlo...», rispondo e Cam ride.
«Con calma, bella. Appena dimetteranno Jade organizziamo un brunch dai miei, che ne dici? Almeno abbiamo la scusa», spiega Cam ed annuisco, mi sembra una buona idea.
«Perfetto, tanto i ragazzi non mancheranno, soprattutto Matt», ribatto sistemandomi meglio sulle gambe di Cam.
«Piccola... se ti muovi così mi causi dei problemi», sussurra Cam abbassando lo sguardo, che è puntato sul suo inguine.
«Sei un idiota», scherzo tirandogli un leggero schiaffo sulla guancia.
«E tu sei eccitante. Mi sono appena ricordato che devo andare un attimo via amore, torno subito»
«Dove vai?» gli chiedo, alzandomi in piedi.
«A fare una cosa, non ci metterò molto», risponde lasciandomi un bacio sulle labbra e dopo aver salutato gli altri, esce dall'ospedale.

Come ha detto, Cam torna un'ora dopo. Appena il dottore esce dalla stanza di Jade ci annuncia che la dimetteranno tra qualche ora, devono solo fare qualche altro esame per vedere se può tornare a casa. Detto ciò, il medico l'aiuta ad alzarsi dal letto e con fatica ci raggiunge, abbracciando tutti quanti.
«Sei un catorcio», scherza Cam dandole un bacio sulla testa.
«Ovviamente ti daremo le stampelle», dice il medico.
«Certo, come va? Respiri bene?» le chiede Hayley, tenendole il braccio destro.
«Sì, devo solo cambiare le bende e lasciare per un po' il ghiaccio sul torace, ma per il resto sto bene, mi sento molto meglio», risponde. Dopodiché si avvicina Nash, che l'abbraccia per un tempo che sembra infinito.
Passate due ore infinite e dopo la mia visita, finalmente Jade torna a casa con noi e non posso essere più contenta. Tutto sta andando per il verso giusto.
«Ma che è successo qui dentro? È scoppiata una bomba?» chiede, guardandosi intorno, così le spiego l'accaduto.
«Non posso crederci, sei seria? Che razza di stronzi», commenta mangiando il quarto hamburger. Dopo tutto questo tempo lì dentro è comprensibile che mangi così tanto.
«Già, ma ormai il peggio è passato per fortuna», interviene Nash.
«Senti Ali, io so che ti ritieni colpevole per ciò che mi è successo, ma sappi che non è così, io-»
«È così, Jade. Perché non lo ammettete e basta? Mi avevano avvertito che se io avessi provato a dirlo a qualcuno loro me l'avrebbero fatta pagare»
«Quindi volevi portarti questo inquietante segreto nella tomba? Ormai è andata, ma non ti ho dato la colpa nemmeno per un secondo», continua Jade, sorridendomi.
«Vorrei tanto fosse così», rispondo e la sento sbuffare.

Dopo un'ora arrivano tutti gli altri ragazzi per festeggiare il ritorno di Jade e la scomparsa dei due psicopatici, o meglio di uno, quindi inutile dire che abbiamo fatto casino, come al solito. Con il rientro della nostra amica implica che i ragazzi possono finalmente tornare a fare il loro lavoro con Bart.
«Un brindisi alla rompi coglioni che è tornata a casa!» grida Taylor, con il bicchiere il mano.
«Ehi!» protesta Jade, tirandogli addosso un bicchiere di carta.
«Ragazzi scusate, ma ne approfitto per darvi una notizia. Sabato, ovvero fra tre giorni, ci sarà un altro brunch a casa mia, quindi sarà meglio per voi che veniate», annuncia Cameron.
«Che Dio vi benedica», risponde Matt e scoppiamo tutti a ridere.
«Perché questo brunch?» chiede Shawn, alzando la mano.
«Perché si», taglio corto.
«Beh grazie, ora si che sono motivato a venire», continua Shawn. Mentre gli altri mettono la musica ad alto volume, vedo Cam avvicinarsi a me e mi cinge i fianchi con le mani.
«Futura signora Dallas, posso rubarti un momento?» mi chiede, baciandomi subito dopo. Mi afferra la mano e mi porta fuori. «Perché siamo in giardino?» gli chiedo confusa e Cam si avvicina a me, inginocchiandosi.
«Beh, ti ho fatto la proposta senza un anello, così sono andato a prenderlo», risponde tirando fuori una scatoletta blu. La apre e all'interno c'è un magnifico anello con un diamantino sopra.
«Dato che non mi va di richiedertelo, ti metto l'anello e basta», scherza mettendomi l'anello al dito.
«Scemo. Ti sposo lo stesso», rispondo e Cam sfodera uno dei suoi sorrisi più belli. Mi lascia due baci sulla pancia, dopodiché si alza in piedi.
«E io ti, anzi vi amo da impazzire».








Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora