Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.

Capitolo sessantatré.

Ormai sono passati tre mesi dalla nascita della piccola Grace, avvenuta il venti di maggio e siamo in pieno agosto. Sono passati quattro giorni dal suo compleanno per il suo terzo mese, andato quasi in rovina per colpa di un improvviso temporale.
«Fa così caldo che non riesco nemmeno a pensare», si lamenta Cameron mentre si sventola un libro davanti al viso e cammina avanti e indietro, indossando solamente un paio di boxer. Io sono sdraiata sul divano, con Grace accanto a me e fisso Cameron, dato che la vista è alquanto gradita.
«A chi lo dici. Hai avuto notizie di Nash e Jade? Sono giorni che non rispondono alle mie chiamate», gli chiedo e prendo la bottiglia d'acqua vicino a me, svuotandone metà.
«In realtà no, e la cosa mi inquieta parecchio. Secondo te stanno pianificando qualcosa?» risponde Cam, sedendosi accanto a me.
«Sicuramente. Quando fanno così non so davvero cosa aspettarmi», dico e mi siedo sul divano. All'improvviso vedo lo schermo del mio cellulare illuminarsi: è Hayley che mi chiama.
«Cosa stai facendo?» mi domanda, senza nemmeno salutarmi.
«Ciao anche a te. Al momento sono a casa, tu?»
«Io sono in spiaggia coi ragazzi, venite? Con questo caldo devi assolutamente farti un bagno, l'acqua è bellissima»
«Va bene, arrivo. Ci sono anche Jade e Nash?» chiedo a mia volta, mentre salgo le scale per andare in camera a cambiarti.
«No, perché?». Ma quindi sono proprio spariti entrambi.
«Non li sento da giorni. Ti va se dopo andiamo a fare un salto da loro? Sempre se sono a casa»
«Certo. Ci vediamo tra un po', siamo a Santa Monica», risponde e dopo averle risposto con un "va bene", chiude la chiamata.

Mi affaccio dalle scale e dico a Cameron di prepararsi e di cambiare anche Grace. Dopo aver aspettato Cameron che cambiasse, saliamo in macchina e dopo mezz'ora arriviamo in spiaggia.

Appena scesi dall'auto una decina di fotografi scattano una manciata di foto al secondo, non permettendoci quindi di scendere in spiaggia. Da lontano vedo Taylor che si avvicina a noi.
«Okay, va bene, avete le vostre centinaia di migliaia di foto. Ora potete lasciare in pace i miei amici?» dice e lo ringrazio mentalmente. 
«Andiamo a fare un bel bagno, aspettavo solo te», continua Tay e circonda con il braccio le spalle di Cameron.
«Sono lusingato», risponde Cam mentre da una leggera pacca sulla schiena di Taylor. Dopo aver salutato Hayley, Beth, Matt, JackG e Carter, i ragazzi corrono a fare il bagno e noi ragazze rimaniamo a prendere il sole, posizionando Grace sotto l'ombrellone.
«Perché sei così preoccupata per Jade? Magari voleva passare qualche giorno da sola con Nash», dice Hayley. Mi tolgo il vestito e mi stendo sull'asciugamano di Taylor.
«Può darsi, ma può almeno rispondere al telefono», rispondo.
«Anche questo è vero. Forse sta tramando qualcosa, conoscendola», ribatte Hayley e annuisco, cercando di trovare una spiegazione plausibile. Vedo i ragazzi uscire dall'acqua e noto che la maggior parte delle ragazze intorno a noi li stanno fissando, probabilmente delle fan.
«Quella ragazza laggiù mi sta mangiando con gli occhi, non credete?» domanda Taylor, mettendosi in mostra.
«Sarebbe anche ora», commenta JackG e scoppio a ridere.
«Ah ah, molto spiritoso. Devi sapere che posso avere le ragazze quando e dove voglio, sono Taylor Caniff», si vanta e si passa una mano in mezzo ai capelli bagnati.
«Sei il solito egocentrico», dice Cameron, sdraiandosi accanto a me. Taylor gli fa il verso e inizia a dare fastidio ad Matthew, che sta mangiando un panino. Ovviamente.

Cameron si gira su un fianco, guardandomi e spostandomi i capelli dalla fronte.
«Sei bellissima», dice a bassa voce, quasi sussurrando e mi sorride, senza rompere il contatto visivo. Ricambio il sorriso e mi sporgo per baciarlo sulle labbra.
«Questo costume devo dire che ti sta molto bene, potrei essere geloso però», continua e mi accarezza la guancia, arrivando alla spalla, poi la schiena e infine il sedere, che stringe leggermente. Mi mordo il labbro inferiore e dopo aver distolto lo sguardo per qualche secondo, lo riporto su di lui.
«Lo sai che io non guarderei nessun altro», rispondo e Cam sorride, annuendo. Si avvicina al mio orecchio, mordendolo.
«Lo so. Ma potrebbe darmi fastidio se qualcun altro ti guardasse con questo costume addosso. E che, a proposito, toglierei molto volentieri», sussurra, provocandomi una scia di brividi sulla schiena e sulle braccia.
«Insomma, voi due. Trovatevi una stanza!» interviene Bethany, ricevendo il dito medio da parte mia. Avremmo continuato più tardi, a casa... nel letto. Scuoto la testa per scacciare il pensiero di me e Cameron e prendo Grace in braccio.
«Carter, ci scatti una foto per favore?» chiede Cameron, porgendo il telefono a Carter. Si posiziona accanto a me e sistema Grace tra le sue gambe, che sorride. Carter scatta un paio di foto e ci ripassa il telefono.
«Wow, sono uscito proprio bene», si compiace Cam.
«Ma smettila. Sei più egocentrico di Taylor», commento.
«Forse hai ragione. La foto è perfetta», dice e mi stampa una serie di baci sulle labbra.

Continuando a scattarci foto, parlare e giocare con la piccola si sono fatte le quattro del pomeriggio. Raccogliamo tutte le nostre cose e dopo che i ragazzi hanno salutato delle fan che li hanno fermati, saliamo nelle rispettive macchine e ci dirigiamo verso casa di mio fratello.
Appena scesi, suoniamo il campanello. «Chi è?» chiede Jade.
«Noi», rispondo e subito dopo si apre la porta.
«Ciao ragazzi. Ciao piccola», ci saluta e dopo aver preso Grace in braccio, ci fa cenno di entrare. La guardo attentamente e noto che non ha una bella cera. Ha le occhiaie, i suoi capelli biondi spettinati ed è pallida.
«Ma cosa ti è successo? Sembri uno zombie», commenta Taylor e Jade gli tira uno schiaffo sul braccio.
«Non sono in vena di scherzi. Siete andati in spiaggia?» cambia discorso, evitando i nostri sguardi il più possibile.
«Sì, siamo appena andati via. Mi dici che succede? Dov'è Nash?» le chiedo, sedendomi sul divano.
«È uscito con Aaron e Shawn», si limita a rispondere.
«Non hai risposto alla mia domanda. Che sta succedendo? Non ti sento da giorni», insisto e mi posiziono davanti a lei. C'è molto silenzio in casa, abbiamo tutti gli occhi puntati su Jade e stiamo aspettando che sia pronta a parlare.
«Beh... questi ultimi giorni sono stata impegnata nell'organizzare gli ultimi dettagli del matrimonio e ho quasi finito, per fortuna Nash mi ha dato una mano. Ma non è tutto», spiega. Nessuno parla, per spronarla a continuare a parlare, ma non lo fa.
«C'è dell'altro?» domanda Hayley e Jade annuisce.
«Nash ancora non lo sa, ma... sono incinta»

/spazio autrice/
Non odiatemi per questa piccola suspence eheheh. Ebbene si, un altro bambino in arrivo! Chissà come la prenderà Nash! 
Al prossimo capitolo, xoxo