Capitolo cinquantadue.

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Ovviamente stanotte non ho chiuso occhio. Grace mi ha tenuta sveglia tutta la notte, ma era prevedibile. Dovrò armarmi di molta pazienza. Io e Cameron ci siamo alternati per tutto il tempo e ho sentito Zayn imprecare nella stanza accanto alla mia. Mi alzo dal letto e guardo l'ora sul mio telefono: le dieci e trenta.
«Buongiorno», saluto Jade entrando in cucina. Vedo che lei, Nash e Zayn mi guardano male.
«Buongiorno un corno! Non ho dormito per niente», risponde lei mentre si siede sul divano.
Mi scappa una risata ma la trattengo, è particolarmente esaurita oggi e non vorrei che Jade mi lanciasse oggetti addosso, com'è già successo. 
«Mi dispiace, però ve lo dovevate immaginare», dico scrollando le spalle e mio fratello mi guarda serio. «Non infierire, sto bevendo il mio quarto caffè e sono solamente le undici del mattino», dice e alzo le mani in segno di resa.
Dopo aver bevuto la mia solita e amata tazza di caffè, mi viene un'improvvisa voglia di sigaretta. Ora che ci penso non fumo da un bel po' di tempo, così decido di chiederne una a Zayn.
«Sei sicura che puoi?» mi domanda quest'ultimo, uscendo in giardino con me.
«Sì, solo che se fumo devo aspettare un po' prima di far mangiare la peste», rispondo e accendo la sigaretta, tossendo subito dopo.
«Hai perso l'abitudine», mi prende in giro Zayn e gli tiro un leggero pugno.
«Non ridere! Eh già, in realtà non volevo proprio ricominciare», rispondo e butto fuori il fumo.
«Infatti sei una cogliona, schiava delle sigarette»
«Ma falla finita, senti chi parla», dico e butto la sigaretta nel posacenere. Rientro in casa e vedo Cam appena svegliato, senza maglietta con Grace in braccio e credo di non aver mai visto una scena più perfetta. Sbatto più volte le palpebre per svegliarmi dallo stato di trance e vado a salutarli.
«Buongiorno a tutti», saluta Cam e gli altri ricambiano.
«Comunque siete su ogni rivista», interviene Nash che ha un giornalino in mano. Mi avvicino a lui per vedere cosa sta guardando e noto varie foto che ritraggono me e Cameron con Grace appena fuori l'ospedale, oppure altre che ci hanno scattato quando eravamo in giro.
«Che ansia», commenta Cam.
«Già. Accidenti Alison, in questa foto fai veramente paura», dice mio fratello e gli do una gomitata sulla costola.
«Ero appena uscita dall'ospedale, ero sconvolta sai? Se non fossi maschio ti farei provare l'esperienza del parto», rispondo e Nash mi spinge, facendomi spostare di qualche centimetro.
«Ehi Nash, Bart ci vuole vedere tutti oggi pomeriggio. Dobbiamo lasciare l'ennesima intervista e fare altre foto», annuncia Cameron e mio fratello sbuffa, mentre annuisce.
«Non ce la faccio più», si lamenta.
«Già. Se Bart se ne esce che vuole fare altre tappe mi uccido», continua Cam. In effetti Bart li sta spremendo troppo, non hanno un attimo di tregua. Il telefono di Cameron inizia a squillare e leggo sullo schermo il nome "Taylor". Risponde subito e si allontana. Prendo Grace in braccio e mi siedo sul divano.
«Ali, comunque stavo pensando che dovresti fare la registrazione dei regali per il matrimonio, che negozi preferisci?» mi domanda Jade, prendendo in mano il suo solito foglio.
Qui funziona che i futuri sposi vanno in un negozio, più comunemente quelli riguardanti la casa e fanno la registrazione dei regali. Poi con l'invito si comunica il web site agli invitati, i quali vanno nel negozio prescelto e scelgono il regalo che vogliono comprare.
«Giusto, cavolo», rispondo. Mi sono proprio dimenticata.
«Io ti suggerirei Macy's», interviene Zayn con l'appoggio di mio fratello.
«Sì, ci stavo pensando! Quindi bisogna andare lì, ci sarà un sacco di traffico», sbuffo chiudendo gli occhi. L'ultima cosa che voglio è rimanere bloccata nel traffico per chissà quante ore.
«Beh non è molto lontano da qui», continua Jade.
«Scherzi? A piedi ci vorranno minimo una ventina di minuti», rispondo.
«Ma sta sulla settima, è vicino», insiste. In fondo ha ragione.
Ad interromperci è Cam, che ci raggiunge di nuovo. «Taylor ci ha detto che siamo invitati ad una serata di premiazione dove Shawn è stato nominato. Si terrà tra una settimana e non mi va proprio», annuncia e annuiamo, poco convinti. Gli impegni sono saltati fuori tutti insieme? Ho appena avuto una figlia che ha meno di una settimana, come faccio?
«Io non posso venire Cam, non lascio Grace da sola», rispondo.
«Potresti lasciarla ai tuoi o ai miei, tanto si tratta ti una sera. Lei dormirà», risponde e si avvicina, lasciandole un bacio sulla sua piccola testa. In fondo anche lui ha ragione, credo che dipenda dal mio umore: se vorrò andare andrò, altrimenti resto qui.

Decidiamo di uscire un po' e di pranzare fuori tutti e cinque. Non ci andava di restare a casa e fuori è una bellissima giornata, quindi perché non approfittarne?
Abbiamo deciso di andare a mangiare sulla Sunset e abbiamo chiamato tutti gli altri, per stare tutti insieme. Ovviamente, grazie a Taylor e Matt ci siamo fatti riconoscere e siamo dovuti sparire velocemente prima di essere travolti da fan e giornalisti.
«Ali, mi fai tenere Grace?» mi chiede Taylor, piazzandosi davanti a me.
«Scordatelo», risponde Cam al posto mio e Tay lo spinge via.
«Dai, sono bravo», insiste e dopo averlo guardato per qualche secondo, gliela cedo. Mi viene da ridere, Taylor è così goffo.
«Questa bambina è già traumatizzata», commenta JackG.
«Non è vero, imbecille! Guardala, sta sorridendo! Adora zio Tay», continua mentre fa varie smorfie con il viso.

Mentre camminiamo, sento il mio cellulare squillare. Lo afferro e vedo che mi sta chiamando mia madre.
«Pronto?» rispondo.
«Tesoro, hai da fare?»
«No, sono in giro con-»
«Perfetto, tu e Cameron venite qui dai Dallas, dobbiamo farvi vedere una cosa», mi interrompe mia madre, attaccando subito dopo.
«Chi era?» mi domanda Jade.
«Mia madre. Ragazzi, io e Cam dobbiamo andare, hanno detto che devono farci vedere una cosa», riferisco e Cam mi guarda con espressione interrogativa.
«Aah, è vero», commenta Zayn, che riceve una gomitata da Jade. Loro sanno.
Saluto tutti e ci avviamo a casa mia e di Jade per prendere la macchina.
«Voi non sapete nulla di tutto ciò?» chiede Cam, che sta guidando. I tre scuotono la testa ripetutamente. Stanno mentendo.
«Farò finta di credervi, ma non sono stupido», continua Cam. 
Appena arrivati dai Dallas, li vedo fuori ad aspettarci, insieme ai miei genitori.
«Mi state spaventando», dico spostando lo sguardo su tutti e quattro. In silenzio, mia madre prende Grace in braccio, dopodiché sento qualcuno che mi copre gli occhi con un tessuto.
«Ma che cazzo...», commenta Cam, evidentemente stanno coprendo anche i suoi occhi.
Ci fanno salire di nuovo in macchina e dopo qualche minuto finalmente scendiamo e ci tolgono queste maledette bende. Ci troviamo a Beverly Hills, riconosco il quartiere, davanti ad una villa a dir poco fantastica.
«Bene, non capisco dove siamo», dico stropicciandomi gli occhi. I nostri genitori non smettono di sorridere e sono a dir poco inquietanti.
«Diciamo che questo è il nostro regalo del matrimonio, un po' in anticipo», annuncia la madre di Cameron e aggrotto la fronte. I nostri genitori si scambiano delle occhiate, per poi posare di nuovo lo sguardo su di noi.
«Benvenuti nella vostra nuova casa», confessano tutti e quattro e non posso fare a meno di restare a bocca aperta. Mi giro verso Cameron, che ha la mia stessa espressione e gli salto in braccio. Non posso crederci, ci hanno regalato una casa. Finalmente vivrò con Cameron.
«Non mi sembra vero!» esclamo, abbracciandoli.
«Beh, questo vuol dire che daremo festini tutti i giorni», commenta Jade che ottiene l'approvazione di mio fratello e Zayn, ovviamente.

Entro all'interno della casa dopo aver salito quattro gradini e sono sbalordita: noto subito il grande lampadario sopra di me e le due scalinate poste ai lati del salotto. Continuo a camminare, notando un lungo tavolo con varie sedie di tessuto rosso che lo circondano, il tutto situato davanti ad un'enorme vetrata che permette di scorgere il retro della casa, ovvero il grande giardino e una piscina di modeste dimensioni, che si possono raggiungere tramite una porta-finestra. Sulla destra, noto un lungo divano bianco di pelle, situato davanti ad un televisore che si trova su un piccolo living bianco. Salgo velocemente di sopra e vedo subito il lungo corridoio coperto da un tappeto rosso e sulla destra si trova la camera matrimoniale, con un letto matrimoniale a baldacchino accanto al quale c'è il lettino per Grace; successivamente ci sono altre tre camere da letto e due bagni, uno con una larga vasca, l'altro con la doccia, anch'essa di discrete dimensioni ed entrambi aventi un grande specchio.
A mio parere è una casa molto elegante.
«Vi piace? Dite qualcosa», chiede il padre di Cam.
«State scherzando? È fantastica! Grazie davvero, non c'era bisogno», risponde Cameron e abbraccia i suoi, stringendo poi la mano ai miei.
«È fantastica», commento «voi due sapevate tutto?» chiedo a Jade e Zayn, che annuiscono.
Dopo tutto questo tempo finalmente ho la possibilità di vivere con lui e spero solo che vada tutto bene.

/spazio autrice/
Buongiorno baes, questo è il nuovo capitolo e spero che vi piaccia. Ne approfitto per augurarvi buone feste e buon Natale, divertitevi e mangiate fino ad esplodere!




Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora