Finalmente il grande giorno è arrivato. Il giorno che più aspetto, con ansia e con gioia allo stesso tempo. Il giorno in cui io e Cameron ci prometteremo amore eterno. Ma, cosa alquanto importante, è anche il giorno in cui mio fratello farà la proposta a Jade. Sono così emozionata!
Inutile dire che questa notte non ho dormito, e stamattina mi ritrovo con due borse nere sotto gli occhi, ed è la cosa che Jade mi ha esplicitamente chiesto di evitare... mi ucciderà.
Sono le otto del mattino e nonostante siano i primi di settembre, precisamente il dieci, fa ancora molto caldo. Noto che Cameron non è più accanto a me, si starà preparando coi ragazzi.
Dopo aver preso Grace, scendo di sotto per mangiare qualcosa, anche se l'ansia non me lo permette, e sento il campanello suonare.
«Buongiorno! Ci siamo, è giunto il... Alison! Cosa sono quelle cose nere sotto agli occhi?» grida agitata Jade, che entra in casa seguita da Hayley e Bethany. Noto che hanno portato con loro un migliaio di cose, tra vestiti, trucchi e scarpe.
«Ammetto di non aver dormito. Ma tutta quella roba com'è entrata in macchina?» rispondo, tornando in cucina.
«Non cambiare discorso! Ora per colpa tua mi rallenti il lavoro. Va bene, mancano quattro ore al matrimonio e siamo già in ritardo. Prima che ti prenda a schiaffi prendi tutto il necessario, dobbiamo andare dai Dallas. Ci penso io a Grace, va a vestirti», ordina Jade e annuisco, salendo velocemente le scale. Si è appena svegliata e ha già una crisi di nervi.
Mi vesto con un paio di pantaloni neri e una felpa, prendo solo quello che mi manca ovvero i tacchi e altri trucchi, dato che il vestito del matrimonio e quello da indossare dopo si trovano già a casa dei genitori di Cameron.
«Sono le otto e venti, dobbiamo sbrigarci», ci avverte Hayley e usciamo di casa. Appena arrivate, saluto i Dallas e i miei genitori, che stranamente sono già qui. Mi affaccio al giardino sul retro che è ormai tutto pronto, è fantastico.
«Alison, non puoi rimanere impalata ad ammirare il mio meraviglioso lavoro, chiaro? Dobbiamo sbrigarci!» mi rimprovera Jade e saliamo di sopra per sistemare subito i capelli, il trucco... e le mie orribili e inquietanti occhiaie.
«Ci vorranno chili di correttore per coprire questo schifo», si lamenta Beth.
«Scusate! Non pensavo fosse così grave! Vorrei vedere voi la notte prima del vostro matrimonio», rispondo, maledicendo mentalmente Jade, che mi sta tirando i capelli senza pietà.
«In fondo ha ragione», interviene Beth, mentre prova a mettermi l'eyeliner.
«Grazie Bethany, almeno qualcuno che mi capisce», rispondo e le batto il cinque.Finito il trucco e i capelli, è arrivato il momento del vestito.
«Ti lasciamo un momento da sola, va bene? Sei bellissima», dice Jade e annuisco, mentre le guardo uscire dalla camera. Indosso il vestito e mi sembra ancora più bello.
«Coraggio, Alison, manca meno di un'ora. Respira e cerca di non cadere mentre cammini verso l'altare», ripeto a bassa voce mentre mi guardo allo specchio. Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, ci siamo quasi.
Sento già le voci di alcuni invitati invadere il piano di sotto. Approfitto di questo tempo per piegare i vestiti che indossavo precedentemente e li poso dentro uno dei cassetti di Cam, che è praticamente vuoto. Per fare spazio alla mia felpa, alzo due magliette di Cameron per spostarle alla destra del cassetto e noto una foto sul fondo, che ritrae lui di qualche anno fa vicino ad una ragazza, molto carina devo ammettere, con i capelli lunghi e castani e gli occhi a mandorla del medesimo colore. Sembrano molto felici in questa foto, ma non so chi sia.
Giro la foto per vedere se c'è scritto qualcosa e noto una frase scritta in alto a sinistra con una calligrafia particolare, simile al corsivo:
"C & S. Secondo anno di liceo, Statesville".
Chi diavolo potrà mai essere? Cameron mi ha parlato a grandi linee delle sue poche ex, dato il suo tenore di vita, però mai di una ragazza il cui nome inizia per S. Potrebbe anche essere una sua parente, la cugina per esempio, non voglio saltare subito alle conclusioni, tantomeno rovinare questo giorno. Con più calma glielo chiederò.
«Sei pronta?» mi chiede Hayley, affacciandosi alla porta. Chiudo velocemente il cassetto e mi volto verso di lei, annuendo.
«Siete bellissime con questo vestito! Vi sta a pennello», esclamo guardando le mie amiche che indossano tre vestiti lunghi uguali, di colore rosa cipria. Noto anche la particolarità floreale che portano tra i capelli, raccolti in una cipolla elegante e semplice allo stesso tempo.
«Grazie, lo sappiamo», si vanta Bethany, scherzando.
«Bene Alison, è ora. Tuo padre è giù che ti aspetta», mi avverte Jade e dopo aver preso il bouquet scendo lentamente lo scale.
«Tesoro mio, sei splendida», si complimenta mio padre, prendendomi la mano e portandola sul suo braccio sinistro.
«Grazie papà», rispondo e gli lascio un bacio sulla guancia. Mano a mano che ci avviciniamo sento la musica diventare sempre più forte.
Appena arrivati alla porta finestra che affaccia sul giardino, faccio l'ennesimo sospiro e riprendiamo a camminare, avanzando sempre di più verso Cameron, che non smette di guardarmi. Devo ammettere che mi sento parecchio in soggezione, non sono abituata ad avere così tante attenzioni, ma oggi è il mio giorno.
Vedo Grace avvolta in un vestitino bianco tra le braccia di Jade e un sorriso spontaneo nasce sul mio viso, è così bella e piccola.
Finalmente raggiungo Cameron. Saluto mio padre con due baci sulle guance, dopodiché afferro per qualche secondo la mano di Cam, che mima un "sei perfetta".
«Signore e signori, siamo qui riuniti per celebrare l'unione in matrimonio di Alison Marie Grier e Cameron Alexander Dallas», inizia il prete, facendo calare il silenzio tra gli invitati.
«... pertanto vi chiedo di esprimere le vostre intenzioni. Datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso».
Cam si gira verso di me, prendendomi la mano destra che non smette di tremare, e incastra i suoi occhi nei miei.
«Io, Cameron Alexander Dallas, accolgo te, Alison Marie Grier, come mia sposa. Io prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti ogni singolo giorno della mia vita», annuncia e non posso fare a meno di sorridere.
«Io, Alison Marie Grier, accolgo te, Cameron Alexander Dallas, come mio sposo. Io prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita», ripeto, stringendoli la mano.
«Il Signore benedica questi anelli che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà», continua il funzionario e vedo Nash avanzare di un passo, aprendo la scatoletta e porgendoci gli anelli. Cameron prende la mia mano sinistra e posa l'anello sull'anulare.
«Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà». Faccio la stessa cosa, ripetendo il voto. «ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà».
«Effondi, su Alison e Cameron lo spirito del Tuo amore, perché diventino un cuore solo e un'anima sola. Nulla separi questi sposi che tu hai unito e nulla li affligga. Per il potere che mi è stato conferito, io vi dichiaro ufficialmente marito e moglie. Può baciare la sposa», conclude e subito dopo partono gli applausi da parte degli invitati.
Cam si avvicina ancora di più a me, cingendomi la vita con le braccia.
«Ti amo», confessa, prima di unire le sue labbra alla mie in un bacio pieno di puro amore. Avvolgo le mie braccia intorno al suo collo, stringendolo a me.
«Alison, lancia il bouquet!» urla Taylor e aggrotto la fronte. Taylor vuole il bouquet?
Mi giro di spalle verso gli invitati e al "tre" lo lancio all'indietro. Mi giro e vedo che è finito a terra, avendolo lanciato troppo lontano.
«Sei proprio una frana», grida Zayn e scuoto la testa. Non l'ha preso nessuno nemeno per sbaglio.
«Andiamo», mi dice Cam e passiamo, mano nella mano, tra le due file, ricevendo quintali di riso in testa e soprattutto dentro agli occhi. Entriamo in casa e ci dirigiamo di sopra per cambiarci.
«Finalmente sei ufficialmente mia, signora Dallas», mi prende in giro Cameron, togliendomi il vestito.
«Non chiamarmi signora, mi fa sentire vecchia. E comunque, continua a non farti strane idee. Non andremo a letto insieme in questo momento, abbiamo decine di invitati che ci aspettano. In più, tutta questa tensione mi ha fatto venire fame, quindi adesso ci cambiamo e scendiamo», mi lamento e Cam scoppia in una bellissima risata.
«Va bene, capo. Almeno ci ho provato», risponde dandomi uno schiaffo sul sedere e lo maledico mentalmente. Dopo aver indossato un vestito più corto, sempre di colore bianco, Cam si cambia la camicia e torniamo in giardino, dove ci aspetta un delizioso catering a base di pesce.
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Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] Secondo libro di "Il migliore amico di mio fratello". È passato più di un anno da quando Cameron ha scritto quella lettera ad Alison e di lui non si ha più traccia. Ritornerà nella vita di Alison? Come la prenderà lei? E soprattutto, la l...