Assassin's Creed Black Hand

Capitolo 12 Parte 2

Come frecce nell'ombra saltammo dalla nave dietro la scogliera.

La situazione si presentò come quelle delle peggiori.
Fiumi di fuoco ed esplosioni ci diedero il benvenuto.

"Squadre d'assalto coprite i fianchi, squadre d'infiltrazione state sul retro!"

L'ordine di Crowder venne recepito da tutti.
Gli Assassini d'assalto si misero dietro la scogliera a sparare ai nemici che stanziavano sulla spiaggia.

"Gli americani sono sbarcati proprio ora, terranno occupati i Nazi-Templari!"

Urlò Lidya dalla scogliera sopra di noi.

Altri spari, trambusti ed esplosioni accolsero in me altra ansia.

Dovevamo avanzare al più presto senza farci notare.
Il Bunker dei Templari era a qualche minuto dalla spiaggia, nascosto tra gli alberi della piccola foresta accanto alla scogliera.

Avanzammo uniti per il sentiero, mentre gli spari si allontanavano pian piano.

Il Buker si presentò dinanzi a noi come una sorta di fortino con mura non tanto alte e quasi immersa nella natura.

"Il Buker è qui. Orelov sali sugli alberi e osserva l'interno in cerca di qualche modo per entrare, Prima Squadra d'assalto postatevi nelle radure difronte le mura e attenti alle guardie."

Crowder iniziò a dare i primi ordini per pianificare l'attacco al Bunker.
Innokenti si arrampicò sull'albero più alto che trovò, portando con se solo il fucile da cecchino.

Mi avvicinai alle gemelle Frye.

"Cosa sapete su questo Bunker?"

"Non dovrebbero esserci numerosi soldati, ma all'interno c'è uno dei comandanti Nazisti dei Templari."

Disse Eveline.

"Il suo nome è Horatio Van Grauss, è venuto qui sottordine delle S.S. e conduce anche degli affari per i Templari."

Spiegò Jennifer avvicinandosi alla sorella.

"Scommetto che nel nostro viaggio ne troveremo altri di comandanti Templari."

Affermai posando lo zaino.

"Puoi dirlo forte! E li uccideremo uno dopo l'altro!"

Disse Eveline con molta convinzione, sorridendo con Jennifer.

Innokenti saltò giù dall'albero, avvicinandosi a Crowder e Frye.

"All'interno del piazzale ci sono una trentina di soldati, mentre sulle mura la guardia conta solo una manciata di uomini."

Fece rapporto Innokenti.

"Hai visto il comandante dei Templari?"

"Si, e si è rintanato nel Bunker insieme a delle guardie, veste con una lunga giacca nera e rossa, e sembra che abbia una passione per le pistole. Ne impugnava ben due."

Affermò Innokenti, confermando la presenza di Van Grauss all'interno del Bunker.

"Bene, a tutte le squadre, tenersi pronti all'attacco. La seconda e la terza squadra d'assalto forniranno supporto insieme alla prima dalle mura mentre le altre si precipiteranno sulle mura uccidendo silenziosamente le guardie sulle mura. Mentre le squadre d'infiltrazione entreranno in azione al lancio dei fumogeni nel piazzale."

Lidya Frye avanzò subito con le sue squadre verso le mura.

"Andiamo ragazzi, preparate le vostre lame!"

Affermai alle gemelle e ad Innokenti.

Iniziammo a muoverci dietro le squadre d'assalto che ci avrebbero fornito copertura all'interno del piazzale.