- Seconda parte -
Una volta arrivata a New York, Belle viene accolta da Louise e la sua famiglia. Louise è una delle migliori amiche di Catherine. Ha origini francesi, vive a Brooklyn, le piace cucinare, in particolar modo torte e dolci. Ha un carattere estroverso e vivace, allo stesso tempo è autoritaria e cerca di tenere tutto sotto controllo, compresi i suoi figli.
La donna è sposata con Nathan, un uomo dall'indole riservata e totalmente diversa dalla moglie. È timido e introverso, tanto che è difficile notare la sua presenza in casa. I due hanno due figli, entrambi adulti: Yvonne e Mathieu.
Al suo arrivo, Belle incontra l'intera famiglia di Louise, tranne Mathieu. Il ragazzo, infatti, vive nel dormitorio del college ed è per questo motivo che, Louise decide di offrire a Belle la camera del suo secondo genito.
La ragazza inizialmente fatica ad abituarsi alla nuova casa, ogni cosa le ricorda Portland, la sua famiglia e soprattutto il bacio che le ha dato Steven.
Belle trascorre i suoi primi giorni nella Grande Mela in compagnia di Yvonne. Quest'ultima nel corso degli anni è cambiata molto, da timida bambina, è divenuta una ragazza solare e dolce.
Assieme a Yvonne, la nostra protagonista si reca a Manhattan per fare domanda di ammissione alla Parsons. In quell'occasione le due ne approfittano per prendere un gelato insieme.
Nei giorni successivi, Belle ha modo di conoscere Norah: la sua nuova datrice di lavoro. Inizialmente le due non sembrano andare d'accordo. La sua datrice non fidandosi del tutto delle doti della ragazza, decide di metterla in prova per tre giorni, in questi tre giorni Belle dovrà realizzare un abito intero, ma non un abito qualsiasi, bensì un abito da sera. Nonostante la preoccupazione, Belle accetta la sfida!
Durante la sua prima settimana di lavoro, la ragazza fa un insolito incontro in autobus. Un ragazzo moro, dagli occhi scurissimi e apparentemente gentile, sembra mostrare subito il suo interesse verso di lei. Ogni mattina i due si incrociano: lui le riserva il posto, lei ha difficoltà ad accettarlo, ma pian piano la ragazza si scioglie e alla fine di quella lunga settimana, si scambiano le prime parole.
Nel frattempo la protagonista lavora duramente al suo progetto, non mancano momenti di malinconia e scoraggiamento. Per fortuna, anche da lontano, accanto a lei c'è Steven. Sempre pronto a consigliarla e a darle carica in questa sua nuova avventura. Ed è proprio in una delle loro telefonate, che il ragazzo le promette che presto andrà a trovarla a New York.
Al termine dei tre giorni di prova, la ragazza porta a compimento con successo l'abito da sera assegnatole da Norah. La sua datrice ne rimane talmente colpita e contenta, che non solo decide di assumerla, ma la incoraggia a creare altri vestiti da esporre in vetrina per portare lustro al negozio. Belle diventa così la collaboratrice di Norah.
Ma la sua nuova vita a New York non è tutta rosa e fiori, e un giorno tornando a casa, si scontra per la prima volta con il ragazzo dell'autobus.
Cosa ci fa lui nella sua stanza?
Dopo un primo momento di disorientamento, la nostra protagonista inizia a collegare i pezzi e realizza che il ragazzo che ha di fronte, non è solo il tipo gentile dell'autobus, ma è Mathieu, il bambino che ha conosciuto molti anni prima e che per uno strano scherzo del destino, ora si ripresenta nella sua vita per metterle scompiglio.Espulso dal dormitorio per motivi ignoti, Mathieu pretende, in modo non molto simpatico, la sua stanza. I due discutono a lungo, ma a prendere le difese di Belle ci pensa Louise. La donna invita il figlio a scusarsi con l'ospite e a cederle la stanza. Il ragazzo potrà dormire nello studio della casa.
"Iniziò a camminare verso di me, i suoi passi erano lenti, il suo sguardo era intimidatorio. Avrei voluto fuggire, ma non avevo nessuna via di fuga. Quella era la mia nuova camera e lui doveva accettarlo.
Le sue labbra si accostarono a pochi centimetri dal mio orecchio, sentivo la pressione salirmi e le guance riscaldarsi. Quella situazione era del tutto innaturale.
«Se pensi sia finita qui, ti sbagli...» Un brivido freddo percorse la mia schiena. Era stato un sussurro sottile, ma pungente. Aveva tutte le ragioni per provare antipatia nei miei riguardi: mi ero impadronita della sua camera, gli avevo messo sua madre contro e lo stavo costringendo a dormire su un divano, ma quella minaccia era eccessiva.
Prima che potessi replicare, mi lasciò sola con una strana sensazione di oppressione all'altezza del petto."
Nell'attimo in cui resta sola, Belle comprende che quello è solo l'inizio di una stupida guerra fredda e infatti nei giorni successivi tra i due cresce una tensione quasi esplosiva. Louise schierata apertamente con Belle, non concede al figlio tregua; la donna inizia a indagare sulle sue uscite a orari poco consoni, ma senza ottenere alcun risultato. Il figlio non intende rivelare i motivi che lo spingono a rientrare tardi a casa.
Alla fine di quella lunga ed estenuante settimana, Belle riceve una bellissima sorpresa. Steven ha mantenuto la promessa ed è andato a New York per trascorrere il fine settimana assieme alla sua amica speciale.
Per l'occasione Steven propone una passeggiata al Central Park e mentre ammirano le attrazioni principali del posto, inevitabilmente finiscono per parlare del loro bacio e dei sentimenti che provano. Steven è pentito per averle dato il bacio, ha paura di aver rovinato tutto, sa che per lei, lui è solo un amico.
La ragazza a quel punto si sente terribilmente in colpa, vorrebbe ricambiare i suoi sentimenti e dargli l'amore di cui merita, ma non è pronta. Non sa ancora cosa desidera realmente il suo cuore, ma è certa di non voler perdere il legame che c'è sempre stato con uno degli uomini più importanti della sua vita.
"«Potrai mai perdonarmi?» I miei sensi di colpa erano forti, desideravo con tutta me stessa ricambiare il suo amore, ma non ci riuscivo. Avevo paura, paura di ferire entrambi. Paura di non essere pronta..."
La loro giornata insieme termina con un ritratto da parte di Belle per il suo Steven.
Un ritratto con una dedica, e un abbraccio. Uno di quegli abbracci che ti lasciano il cuore diviso a metà: una parte vorrebbe seguire la persona amata, l'altra, quella più razionale, è costretta a restare attaccata alla realtà...- Fine seconda parte –
Angolo autrice: Buon pomeriggio, spero vi sia piaciuta anche la seconda parte di questo "infinito" riassunto xD.
Vi ringrazio per la pazienza, martedì posterò la terza parte, probabilmente sarà la penultima.
P.s. Fatemi sapere se vi stanno piacendo o se li preferite più corti (-: .
Un bacione a tutti e alla prossima 😘
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La Ragazza che cuciva sogni
ChickLitCome spiegheresti a una bambina che suo padre non è un eroe, ma semplicemente è fuggito abbandonando lei e sua madre? Per otto anni quella bambina ha atteso invano il ritorno del suo eroe, credendo a una menzogna... Belle è una diciottenne tremend...