Nina
Mi sembrò quasi di aver appena chiuso occhio quando mi svegliai. Avevo dormito benissimo tra le braccia di Josh ed ero felice di averlo ancora accanto a me al mio risveglio. Mi girai verso di lui, dato che ancora mi abbracciava da dietro e mi accoccolai tra le sue braccia con la testa appoggiata al suo petto, lui si mosse e si mise in modo tale da stringermi di più a se. Non c'erano dubbi quello era di sicuro il mio risveglio migliore. Gli lasciai un piccolo bacio all'angolo della bocca e lui disse qualcosa di confuso nel sonno che mi strappò un sorriso, gli diedi un altro bacio e stavolta lui aprì un occhio ancora un po' disorientato, era bellissimo.
<<Buongiorno>> disse con voce roca.<<Buongiorno a te>> gli risposi io facendogli i grattini sulla schiena. Dopo cinque minuti aprì entrambi gli occhi e rimase a guardarmi con quelle splendide iridi color pece.
<<Hai dormito bene?>> mi chiese all'improvviso.
<<Mai dormito meglio, tu?>>
<<Il mio pisolino migliore, piccoletta>> rispose lui dandomi un piccolo
bacio sul naso.<<A che ora dobbiamo tornare in ospedale?>> chiesi io.
<<Non so, pensavo verso le 4?>>
<<Va bene.>> risposi io accoccolandomi di più a lui.
<<Abbiamo tempo per restare qui a farci un po' di coccole mi sa.>> disse lui facendomi il solletico sul fianco.
<<Ma sentitelo, vuole le coccole! A stento ti riconosco Josh.>> dissi io prendendolo in giro.
<<Ehi ehi, guarda che io sono un tenerone in fondo.>>
<<In fondo? Molto in fondo>> dissi io pizzicandogli un braccio.
<<Con te lo sono. Mi fai venire voglia di esserlo, mi fai venire voglia di essere una persona migliore.>> disse lui lasciandomi incapace di ribattere.
<<Tu sei il migliore.>> dissi alla fine quasi in un sussurro.<<Eh?>> chiese lui con aria sorpresa.
<<Hai sentito.>>
<<Hai mica detto che sono il migliore piccoletta?>> disse lui giocando con alcune ciocche dei miei capelli.
<<Devi farmelo ridire per forza?>>
<<Ci puoi giurare.>> dopo quell'affermazione gli tirai un pugnetto sul petto ma ovviamente senza risultato. Era bello ridere e scherzare insieme, era bello sapere che ci fosse tutto ciò tra noi e che in quei due mesi non era cambiato nulla, ma io ero curiosa di sapere che cosa ci fosse davvero tra noi, di sapere cosa fossimo e se lui mi amasse ancora.
<<Josh?>>
<<Mh?>>
<<Ma io e te, cosa siamo?>> chiesi di getto. Lui mi guardò per un istante. <<Tu cosa vorresti che fossimo?>> e qui cascava l'asino. Volevo che Josh fosse il mio ragazzo più di ogni cosa ma non sapevo come dirglielo, quindi lasciai uscire un fiume di parole.
<<Io vorrei averti sempre con me, cioè, vorrei sapere cosa provi e poi>> come spesso accadeva mi interruppe zittendomi con un bacio.
<<Lo sai cosa provo da mesi.>> Ero la persona più felice del mondo, Josh mi amava ancora ed io amavo lui ma lui non lo sapeva quindi dovevo assolutamente dirglielo.
<<Mi ami?>> chiesi ugualmente.
<<Più di ogni cosa.>> ero senza fiato come sempre.
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Un amore improbabile. #Wattys2019
RomantikNina, una diciasettenne determinata a realizzare i propri obbiettivi, amante della lettura e del pattinaggio; si ritroverà a dover stravolgere i propri piani, quando il diciottenne Josh, amante dell'hockey e re del liceo, nonchè suo nemico giurato;...