37.

245 12 0
                                    

Josh
Due anni e mezzo dopo..

Ero tesissimo e come sempre Nina era in ritardo.. Persino il giorno del nostro matrimonio non voleva risparmiarmi l'attesa..

<<Cazzo, cazzo, cazzo.>> dissi tra me e me saltellando per l'agitazione.
<<Hai intenzione di calmarti?>> mi chiese mio fratello, nonché mio testimone, divertito.

<<Non oggi.>>

<<Quindi come sempre.>> mi diede una gomitata e io lo guardai di sbiego.

<<Vorresti dire che sono sempre agitato?>>

<<Mah, direi un giorno si.. e l'altro pure.>> ridacchiò ed io lo spintonai.

<<Non sgualcirmi il vestito coglione!>> si lamentò lui sistemandosi la giacca.

<<Dovete azzuffarvi pure oggi, voi due?>> si intromise Kate venendo verso di noi divertita.

<<Che c'è? Ti senti esclusa sorellina?>> chiesi.

<<Ma per carità.>> alzò gli occhi al cielo e andò verso mia madre e Scott. Incredibile ma vero, quei due stavano ancora insieme e col tempo mi ero reso conto che era davvero un bravo ragazzo.

Ad un certo punto vedemmo spuntare la macchina scelta da me e Nina, che l'avrebbe accompagnata in chiesa ed il cuore prese a vorticarmi nel petto.

<<Ci siamo!>> annunciò mio fratello.

Ci incamminammo verso l'interno della chiesa e andammo a posizionarci all'altare.

<<Cazzo, sono nel pallone!>> dichiarai beccandomi un'occhiataccia da parte del prete.

<<Scusi.>> dissi divertito e mio fratello scoppiò a ridere. Non potevo scegliere testimone migliore, io e mio fratello fin da bambini eravamo sempre stati molto legati, facevamo tutto insieme; stronzate comprese. Era la mia spalla, era davvero tutto per me e sapevo che indipendentemente da tutto, Jack ci sarebbe stato. La marcia nuziale partì e tutti l'invitati si alzarono in piedi. Mia madre era già in lacrime e stringeva forte il braccio di Lis, che era altrettanto emozionata. Nina spuntò accompagnata da Matt e che mi venga un colpo, era stupenda. Nella sua semplicità, con un abito a sirena in pizzo e i capelli che le ricadevano in morbide onde sotto il velo, era l'esatta reincarnazione di un angelo. Davanti a loro spuntarono Emery e Freya che spargevano petali sul loro cammino. Nostra figlia aveva ormai quasi tre anni ed era adorabile nel suo vestitino color crema e i capelli uguali a quelli della madre, intrecciati a meraviglia. Veniva verso di me sorridendo e si divertiva a lanciare petali ovunque. Quando raggiunsero l'altare, Matt mi affidò Nina e mi diede una pacca sulla spalla. Io guardai la mia futura moglie incantato e quando lei mi sorrise le strizzai l'occhio.
Diede il bouquet ad Emery e si posizionarono tutti ai loro posti. La messa cominciò e la mia agitazione non si placò nemmeno per un istante. Al momento dello scambio delle promesse il piccolo Colin, venne verso di noi con le fedi nuziali e tutti scoppiarono a ridere quando lo videro comportarsi da perfetto Fletcher. Vedere un bambino di soli tre anni, attraversare la navata come un perfetto modello di trent'anni; era abbastanza esilarante. Prese le fedi, il prete continuò.

<<Vuoi tu, Nina Grace Miles, prendere Joshua Simon Fletcher come tuo sposo in salute e in malattia, promettendo di essergli fedele sempre finché morte non vi separi?>>

Il cuore rischiò di esplodermi nel petto.

<<Si, lo voglio.>> disse lei emozionata.

<<E tu, Joshua Simon Fletcher, vuoi prendere Nina Grace Miles, come tua legittima sposa, onorarla e rispettarla, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi?>>

Un amore improbabile. #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora