Nina
Mi svegliai con la testa in fiamme per via della nottata passata a bere e a ballare con la musica a volume altissimo. Mi girava tutto ma fortunatamente ricordavo ogni cosa. Spesso quando bevevo, il giorno dopo non ricordavo nulla. Decisi di alzarmi e di andare a fare colazione. Mia madre diversamente da me la mattina era esageratamente pimpante. <<Buongiorno pigrona>> disse lei sorridendomi.<<Giorno mamma>> dissi con voce roca andandomi a sedere a tavola. Marley venne ad accucciolarsi ai miei piedi.
<<Che cucini?>>
<<Torta di mele.>> odiavo la torta di mele.
<<Mh buona..>>
<<Ma se l'hai sempre odiata!>>
<<Infatti ero sarcastica.>> mi alzai per cercare qualcosa da mangiare, optai per dei biscotti al miele e un po' di latte, la mia cura a tutto.
<<Allora, raccontami. Com'è andata ieri sera?>>
<<Bene. Ci siamo divertiti>>
<<Mi fa piacere, comunque signorina è un po' che non parliamo noi due e che non mi aggiorni sulle novità della tua frenetica vita.>> bene, ci mancava
solo l'interrogatorio mattutino.
Io e mia madre avevamo un bellissimo rapporto e con lei potevo parlare di tutto senza nessuna riserva. Ci riflettei su e decisi che chiedere consiglio a mia madre poteva essermi d'aiuto.<<In effetti avrei bisogno di uno dei tuoi meravigliosi consigli mammina.>>
<<Sono tutta orecchi.>> venne a sedersi a tavola e si preparò ad ascoltare.
Le raccontai tutta la storia di Carter e lei mi ascoltò fino alla fine con una strana espressione sul viso.<<Beh, non saprei. Carter è sempre stato poco affettuoso nei tuoi confronti e questo non mi è mai piaciuto. Non sono per niente stupita da ciò che mi stai raccontando, sarò sincera, però una cosa che potresti fare c'è>> ero pronta a tutto.
<<Cosa?>>
<<Dato che hai le chiavi della sua stanza al dormitorio potresti fargli una sorpresa. Se non sbaglio tra poco non è il vostro anniversario?>>
<<È un'idea fantastica! Grazie mamma! La prossima settimana andrò a trovarlo così potremo chiarire e passare l'anniversario insieme. Sei un genio! Grazie, grazie, grazie>> dissi tempestandola di baci.
Bene, avrei fatto senz'altro così. Dovevo prendergli un regalo, prendere il pullman da qui a Dallas e tutto si sarebbe risolto.
La settimana seguente...
La settimana passò in fretta e quel giorno sarei dovuta andare a trovare Carter. Non lo avevo ancora sentito e speravo sinceramente che non si fosse dimenticato del nostro anniversario. In quella settimana ci eravamo sentiti poco, mentre con Josh si era tutto sistemato e passavamo un sacco di tempo insieme. Si era rivelato davvero un buon amico e aveva sopportato ogni giorno i miei piagnistei su Carter. Quel giorno dopo scuola andai subito alla stazione così avrei preso il pullman per Dallas. Il viaggio durò un paio d'ore e più ci avvicinavamo e più l'ansia saliva. Era un po' che non ci vedevamo e non vedevo l'ora di riabbracciarlo. Una volta arrivata al campus andai dritta verso i dormitori. Non sapevo nemmeno se ci fosse ma in quel caso mi avrebbe trovata lì al suo ritorno. Presi le chiavi e aprì la porta e lui c'era. Eccome se c'era. Solo che niente di tutto quello che mi ero immaginata si realizzò. Io ero lì per lui e lui era lì a letto con un'altra. Era talmente impegnato a scoparsi quella, che non si rese conto neanche che ero lì nella stanza con loro. Provai un senso di nausea surreale e l'unico istinto che mi venne fu quello di scappare. Mentre indietreggiavo verso la porta mi diedi davanti una lampada che cadette a terra e attirò la loro attenzione. Non appena Carter mi vide sbiancò, si alzò e mi corse in contro.
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Un amore improbabile. #Wattys2019
RomanceNina, una diciasettenne determinata a realizzare i propri obbiettivi, amante della lettura e del pattinaggio; si ritroverà a dover stravolgere i propri piani, quando il diciottenne Josh, amante dell'hockey e re del liceo, nonchè suo nemico giurato;...